Il paracadute è una misura essenziale per non fare fallire chi scende dalla A alla B, soprattutto se si tratta di squadre che sono in A da tanti anni (quindi hanno tutta la rosa con contratti da Serie A) e scendono a causa di una brutta stagione. Vengono sempre evidenziati i 10M che si prendono una volta, dimenticando che dalla A alla B si passa da circa 25M minimo di diritti televisivi a quasi niente. Una retrocessione è un terremoto, e non è detto che chi retrocede riesca a vendere tutti e subito. Se vogliamo che anche le piccole investano due soldi mantenendo questo stato delle cose, secondo me il paracadute non è eliminabile.
Una misura che invece per me potrebbe davvero aiutare le squadre dalla Sampdoria in giù sono le clausole di rescissione per retrocessione e la diminuzione di stipendio automatica in caso di retrocessione per tutti i contratti. Sono misure che esistono ma solo in forma facoltativa.
I bonus nei contratti e nelle compravendite sono uno dei modi con i quali la Lazio riesce a fare mercato e ad accontentare acquirente e giocatore.
Fare scattare un bonus significa aver raggiunto il risultato sportivo, di conseguenza con alta probabilità anche quello economico. Immobile, LA, Sergej, hanno contratti pieni di bonus, che hanno firmato puntando sulle prestazioni loro e della squadra. Inoltre con i bonus anche facili si posticipano i pagamenti, è ossigeno per situazioni come l'indice di liquidità.
I primavera obbligatori in campo non funzionano, così come i vari tetti delle rose (io sono molto perplesso anche sulla lista dei 25), ed è dimostrato da chi queste cose le ha in vigore, come la C, la D e altri campionati esteri. Qualsiasi misura che forzi a schierare in campo obbligatoriamente una squadra che non è la più forte per me è stupida. Anche perché i giovani dopo qualche anno non sono più giovani e vengono scaricati male. In alcuni stati dell'est Europa, dove questa regola è in vigore, ci sono state sostituzioni dopo 20 secondi. In Russia, da quando hanno aggiunto ulteriori restrizioni sugli stranieri per i club, hanno cominciato a fare schifo in Europa (era addirittura davanti al Portogallo!) e la regola ha creato un mercato inflazionato di giocatori nazionali che costano un botto, prendono altrettanto e avendo il posto garantito si impegnano pure poco. Eliminerei anche la storia degli extracomunitari, ha pochissimo senso quando si parla di giocatori milionari.
Ne acquista quando si parla di minorenni invece, infatti sugli acquisti under 18 sarei molto stretto. Il limite ai giocatori di proprietà, di prestiti in generale e prestiti alla stessa squadra dello stesso campionato per me sarebbe stato da mettere ieri (l'ultimo c'è in Inghilterra) così come il salary cap in base al fatturato (come in Spagna)