Prendo spunto dall'infausta vicenda Felipe Anderson per ribadire una domanda più volte emersa in questa frenetica giornata e non ancora esaurita.
Come si regola la FIFA con le proprietà dei cartellini dei calciatori?
Che diritti legali possono vantare sulle prestazioni dei giocatori i fondi di investimento?
Giuro che non ci capisco più niente, ma il fenomeno mi sembra sempre più diffuso, specie se ai fondi di investimento si aggiungono società non calcistiche - cooperative di procuratori - ecc...
C'è qualcuno un minimo ferrato in materia che mi sa spiegare questi meccanismi?