D'accordo con Italic, con tutti i soldi che entrano dalla Superlega i primi a bussare sono i procuratori. Rischiano di moltiplicare i costi pure più degli introiti.
su questo non concordo, sempre per una questione di cartello.
Regola fondamentale: nei rapporti tra capitale industriale, commerciale e creditizio conta chi ha la dimensione più grande. Non c'è un dominante di principio, dipende dalle fasi.
Una singola società è messa alle strette dai procuratori, se ad esempio la superlega impone commissioni fisse i singoli procuratori si strafottono. Ma proprio alla grande. perchè i giocatori vogliono andare a giocare in queste squadre, a costo di cambiare procuratore a vantaggio di chi si accontenta di quelle stabilite.
Almeno fino a quando, a loro volta, compongono un'associazione che contratti collettivamente tali commissioni.
Ripeto, secondo me molti di voi non stanno considerando in toto i vantaggi derivanti dal cartello economico.
Che sono tanti e di natura variegata.
Un altro esempio è il credito. Una cosa è che il credito sia negoziato dalla singola società, con le proprie garanzie, un altro è che sia invece fatto lo stesso dal cartello.
Addirittura, viste le dimensioni, potrebbe dotarsi di un credito proprio, di una propria banca ad hoc
Per quanto concordo non sia roba da fare in due giorni a mio avviso nel pensare che sia lo stesso prodotto ma per 16 club esclusivi mancate di visione.
Occorre considerare tutti i vantaggi economici, sia di risparmi sia di nuovi introiti, che consente un cartello.
Non è un caso che questo sia una modalità di relazione d'impresa che si presenta in ogni mercato che abbia raggiunto una certa dimensione.
Un motivo ci sarà. Anzi c'è. Ed è il fatto che riesce a rispondere meglio alle esigenze di quella dimensione di capitali.
Quindi è capace che anche se non te vedono tutti in tutto il mondo ad esempio abbatti diversi costi (commissioni o credito come esempi, ma anche costi di produzione merchandising), capace che strappi contratti migliori perché massimizzi l'attenzione del brand.
Quanta gente vede le partite di NBA e quante solo le principali azioni, gli highlights in alta definizione, etc etc?
L'esempio dell'NBA è questo, il modello manageriale, NON il modello sportivo.
Invece mi sembra che in questa discussione, quando si dice che l'NBA è troppo diversa, si continui a far riferimento allo sport.
Lo sport è corollario, la soluzione corollario è secondaria, si trova in conseguenza della soluzione aziendale e non prima.