Nesta: “Troppe critiche a Balotelli, per l’Italia Mancini sarebbe perfetto”
Si è appena conclusa la live chat col Sony Team Ambassador dell’Italia Alessandro Nesta. Tante le domande sul clamoroso flop degli azzurri ai Mondiali, a cui l’ex difensore di Lazio e Milan ha risposto senza peli sulla lingua. Abbiamo raccolto quelle più significative.
Ovviamente hanno fatto rumore le dimissioni di Prandelli, inevitabili secondo Nesta: “A caldo ha fatto bene così. Se sbagli in un Mondiale non puoi che dimetterti. Tuttavia non va giudicato solo per i Mondiali. Prandelli avrà le sue colpe, ma ci sono anche i giocatori. Mancini ha l’esperienza giusta, ha l’immagine. Tra i disponibili che ci sono credo sia il meglio che può avere l’Italia”.
Balotelli è stato invece il capro espiatorio: “Critiche troppo esagerate, vanno divise con tutti. Lui essendo un giocatore importante sono arrivate di più, perchè lui è sempre sotto i riflettori. Sicuramente esagerate, ma le critiche ci stanno. Le parole di De Rossi e Buffon? Credo abbiano sbagliato, secondo me è successo qualcosa per scatenare tutto questo, conoscendoli. Se hanno detto qualcosa del genere credo sia successo qualcosa nell’intervallo, anche se non ho sentito nessuno”.
Cosa fare per ripartire? Nesta la vede così: “
Prima di tutto guardare l’anagrafe. Facendo un calcolo per i prossimi 4 anni, per Europei e Mondiali. Creare uno zoccolo duro di giocatori, fagli fare esperienza in questi anni. Coinvolgere di più qualche giovane in prospettiva. Verratti è il giocatore più forte, lo ha dimostrato anche ai Mondiali. Poi ci sono i Cerci, i Marchisio, gli Insigne. El Shaarawy anche, ha passato un anno brutto, speriamo che riparta da dove ha lasciato”.
Verratti può essere il giocatore su cui basare la rifondazione: “A me piace tantissimo, è fortissimo. Per l’età che ha gioca come un veterano. Credo che possa diventare davvero un grandissimo giocatore. Per me rispetto a Pirlo è un pò diverso, ma spero che possa diventare forte come lui”.
Nesta condanna il gesto di Suarez e ritiene giusta la squalifica: “Credo che lo sputo sia gravissima, questo è andato oltre con il morso. Non si fa. Credo sia una giusta sanzione, anche perchè è recidivo, è giusto che prenda una punizione esemplare”.
Per il dopo Prandelli si parla di Fabio Cannavaro, che Nesta ritiene tuttavia non pronto: “Adesso penso di no. Fabio sta iniziando la sua carriera da allenatore, per allenare una Nazionale devi avere tante esperienza. C’è una grande differenza tra fare l’allenatore e il giocatore. Ma in futuro penso possa essere la persona giusta”.
Povero Candreva