Se non ricordo male qualche anno fa venne abbassato il limite di età per giocare in Primavera, proprio per stimolare la crescita e la maturazione dei giocatori. Vantaggi dovevano esserci per i singoli e per le società in termini di valorizzazione del vivaio.
A me sembra non abbia funzionato, mi sembra siano molti di più ora quelli che superata l'età per giocare in Primavera smettano praticamente di giocare al Calcio (fuori dalle serie professionistiche). Sicuramente dipende anche dalla maggiore presenza di calciatori stranieri e dal fatto che si è allungata la carriera dei calciatori (ora sono molti di più gli ultratrentenni rispetto a 20/30 anni fa), cosicché spazio per new entry si è ridotto. Ma se così è, non sarebbe utile alzare il livello del campionato Primavera (benvenuto il girone unico in questo senso!) dando un anno in più di settore giovanile? Non tutti hanno uno sviluppo psicomotorio che permette di competere con "i grandi" prima dei venti anni.
NB: so che in Primavera si può giocare da fuori-quota ma il senso del mio discorso si basa sul livello medio del campionato. Quest'anno, stagione 2019/2020, i più grandi sono nati nel 2001, e questi ad inizio stagione hanno al massimo 18 anni.
PS: ho controllato, nel 2011/2012 il Consiglio Federale abbassò il limite d'età per il campionato Primavera da 20 a 19 anni