Mi sembra chiaro che il giocatore ed il suo entourage non si aspettavano le dichiarazioni di Tare, volevano che la cosa rimanesse in bilico fino alla fine, per poi andare via a zero, era questa la sua volontà, da sempre, Tare, da Uomo e Dirigente furbo e capace, lo ha capito ed ha fatto la dichiarazione di ieri sera, e giustamente sono seguite quelle del giocatore, naturalmente preparate dal suo staff, per far intendere che è la decisione della Lazio interrompere le trattative per il rinnovo a decretare il suo "infelice" addio.
A questo punto è normale esserci rimasti male, però il bene primario è la Lazio, per cui dobbiamo evitare di alimentare polemiche inutili, siamo in corsa per obiettivi Fondamentali, quello che ci deve interessare sono i traguardi sportivi.
Detto ciò penso che la società, alla quale do fiducia e riconosco l'ottimo lavoro fatto e la costante crescita del Club, dovrebbe cmq poter prevedere un tetto per gli ingaggi almeno di 3,5 milioni, altrimenti molti dei nostri migliori giocatori è normale che possano prendere il volo facilmente, con un tetto a 2,5 non riusciamo ad essere competitivi a livello di ingaggi con i nostri competitors, ovvero roma Inter Milan e Napoli soprattutto.