Quello che io detesto di questa squadra è il menefreghismo mostrato verso l'alta classifica, in quanto sono in possesso anche di una certa dose di fortuna.
Guardate ad esempio Di Natale, sarà anche un grandissimo attaccante, ma certi goal non lo sa neanche lui come li fa, ad esempio quello in Udinese - Milan o Fiorentina - Udinese, mi ritorna in mente Montella quando dopo una mischia in area si ritrovava solo davanti la porta vuota con la palla tra i piedi.
E che dire dei nostri gironi di Europa League? Loro salvati da Handanovic nelle prime tre partite, noi con un goal di tacco di van Wolfswinkel e un goal dalla distanza 30 secondi dopo il minuto di recupero, e un goal imparabile dall'unico tiro in porta dello Zurigo. Per non parlare del sorteggio ai sedicesimi: noi in difficoltà con gli infortuni becchiamo una delle attuali finaliste del torneo, loro una squadra abbordabilissima.
Se la fortuna aiuta gli audaci, dov'è l'audacia dell'Udinese? Saranno anche un club che punta sui giovani, ma sono anche un club per cui non c'è differenza tra lo scudetto e il centroclassifica, noi nella conferenza stampa estiva a promettere il terzo posto mentre loro con Di Natale a dire che non je frega niente.
Sappiamo già che se dovesse essere l'Udinese a giocare il play-off di Champions League subiremo i media che elogiano il grande modello dei Pozzo, che in vista dell'Europa che conta deciderebbe di vendere i pezzi pregiati e sostituirli con dei ragazzini che saranno fenomeni tra qualche anno ma inguardabili attualmente.