Pensa se magari i suoi tifosi invece che diecimila al stadio so' 40 mila e magari ogni tanto gli fanno un applauso od un coro di sostegno. Magari proprio quando sbaglia.
E pure così che si aiutano i ragazzi a crescere ed a tirare fuori il meglio che possono. Sostegno ed incitamento soprattutto nei momenti di difficoltà. A volte è molto più produttivo che perculeggiarli in lungo ed in largo in ogni dove.
È semplicemente una ipotesi eh...
E' un'ipotesi con la quale concordo, ma purtroppo la tifoseria è troppo impegnata a incoraggiare il presidente per pensare anche ai ragazzi. A parte gli scherzi, io penso che il tifo e la presenza allo stadio possano fare la differenza, possano anche cambiare la stagione. E' un aiuto tanto inutile quando le cose vanno bene da sole quanto fondamentale quando invece le cose non vanno. E anche se non c'è la controprova sono convinto che quest'anno avremmo avuto qualche soddisfazione in più se solo avessimo avuto un tifo fatto di incoraggiamenti, canti e cori a favore. Lo stadio dovrebbe cantare una canzone e dettare i ritmi dei ragazzi, se non è così è squallore, e la partita ne può risentire.
Nello specifico Hoedt, al primo anno in Italia, in una squadra che solo lo scorso anno faceva faville e che poteva rappresentare per lui un punto di arrivo già a 20 anni, come pensate che possa sentirsi in uno stadio vuoto, con cori insultanti alla squadra e al presidente, con bordate di fischi a ogni errore, con gli olé fatti alla squadra avversaria quando tiene palla e sta vincendo? Io rifletterei intanto su questo, e se ognuno deve prendersi le sue sacrosante responsabilità, in primis il presidente che sceglie gli uomini e delega, è giusto che anche il tifoso reciti la sua fetta di mea culpa. Chi non era allo stadio per protesta perché non c'era, e chi c'era perché non tifava.