Il caso Zarate dovrebbe fare riflettere, e pure tanto. L'unico acquisto costato una cifra fuori misura è risultato la sola più grande dai tempi di Mendieta e De La Pena. A me Lotito non è simpatico, non condivido molti dei suoi atteggiamenti estremi, ma verserei volentieri un gavettone pieno dei miei fluidi corporei in testa alle aradio che farneticano cercando di difendere l'indifendibile, dando retta ai deliri di Ruzzi e fingendo di non accorgersi che Maurito ha avuto problemi con gli ultimi cinque allenatori che lo hanno avuto alle loro dipendenze (Ballardini, Reja, Ranieri, Stramaccioni, Petkovic).
Nel complesso un giocatore con un fisico inizialmente esplosivo, che negli anni ha progressivamente perso potenza e velocità, e che con la sua scarsissima intelligenza calcistica è presto diventato prevedibile. L'intelligenza che ha dimostrato fuori dal campo, se possibile, è minore di quella calcistica sopra citata. A questo punto spero che se ne vada a quel paese a qualsiasi condizione, e che la tifoseria laziale, almeno in questo caso, non si faccia venire il minimo dubbio su quale delle due parti sia in torto.
Al netto delle tue considerazioni di puro buon senso, vale la pena per l'ultima volta di leggere ancora qualcosa.
Appunti sul caso Zarate
Zarate contesta alla Lazio la violazione d
ell’articolo 7 dell’accordo collettivo che regola i rapporti tra calciatori e club di appartenenza (prima vertenza di questo tipo da quando è stato modificato il regolamento dei lodi).
Articolo 7 comma 1 “
La Società fornisce al calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale. In ogni caso il calciatore ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra, salvo il disposto di cui all’articolo 11” (che regola gli inadempimenti e clausole penali).
Articolo 11, comma 1, punto d) prevede la “
esclusione dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra” qualora un calciatore sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la società, ovvero agli obblighi derivanti da regolamenti federali fonti normative, statuale o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale.
Per completezza di informazione, l’articolo 11, comma 1 prevede anche altre sanzioni:
ammonizione scritta (punto a)),
multa (punto b)),
riduzione della retribuzione (punto c)),
risoluzione del contratto (punto e)).
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Zarate lamenta una discriminazione rispetto agli altri atleti: da circa 4 mesi dichiara di allenarsi con gli “emarginati” Diakité, Cavanda, Di Mario e Barreto (
il campione in fasce costato 3 milioni di euro?), in orari diversi dalla prima squadra e alla dipendenze di un preparatore atletico, con un medico a disposizione.
Mosse di Zarate Diffida della società ad adempiere, secondo l’articolo 12 comma 2 dell’accordo collettivo, nell’ipotesi di violazione dell’articolo 7.
"
Qualora la società entro il termine perentorio di tre giorni dal ricevimento della diffida non adempia spontaneamente, il calciatore può adire il C.A., per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del contratto. In entrambi i casi il calciatore ha altresì diritto ad un risarcimento non inferiore al 20% della retribuzione lorda annua”Inizi di marzo: Zarate chiede il reintegro tramite lettera scritta, quindi, in assenza di una risposta, si rivolge al Collegio Arbitrale.
A favore del giocatore ci sarebbero le testimonianze di alcuni di Diakité e Cavanda (tra gli altri) e dei video girati a Formello che lo ritraggono nel corso di allenamenti separati.
La possibilità di allenamenti separati è prevista dall’allegato interpretativo dell’articolo 7 dove si stabilisce la “
facoltà della società, attraverso il suo staff tecnico, di organizzare allenamenti differenziati per ragioni tecniche temporanee”, preparato da tre esperti nominati dalla presidenza della FIGC.
Il periodo che verrà preso in considerazione sarà quello che intercorso tra la richiesta di reintegro (inizi di marzo ) e la composizione del C.A., quindi nel caso in oggetto parliamo di circa due mesi.
Posizione Lazio Zarate è stato escluso per motivi tecnici. A favore si presenta una lista di testimoni
Ricostruzione Zarate arriva alla convocazione per il ritiro con tre giorni di ritardo
il 18 dicembre 2012 (vigilia Lazio-Siena di Coppa Italia) Petkovic dichiara che Zarate si è messo fuori da solo per non aver risposto alla convocazione con l’Inter e domani non sarà della partita
Esclusione dalla prima squadra poi si arriva alle vacanze alle Maldive.
da una visita per alcune macchie presenti sul suo corpo si avvisa la società e di comune accordo viene visitato da un dermatologo. Si prescrive un controllo da un altro specialista (un neurologo o uno psicologo?).
Zarate cambia quindi specialista e il secondo controllo stabilisce che le formazioni cutanee sono espressioni di uno stress provato dal calciatore, al quale viene prescritto un periodo di riposo, possibilmente lontano dai luoghi abitualmente frequentati che determinerebbero questo suo stato.
L’argentino presenta il certificato, la Lazio prende atto e concede l’esenzione dalle esercitazioni, quindi si arriva alle Maldive (19 marzo)
Articolo 11 dell’accordo collettivo (comma 1, quarto capoverso) "
Nel caso di esclusione temporanea del calciatore dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra quando le condotte e le situazioni delineate siano tali da non consentire, senza obiettivo immediato nocumento per la Società, la partecipazione del calciatore alla preparazione e/o agli allenamenti con la prima squadra, la Società medesima, previa contestazione scritta al calciatore degli addebiti, può disporre in via provvisoria e diretta l’esclusione della detta preparazione e/o allenamenti, purché contestualmente inoltri al calciatore ed al Collegio Arbitrale, con il procedimento con rito accelerato, la relativa proposta di irrogazione della sanzione (salva ogni altra contestuale domanda, quali quelle di riduzione della retribuzione o di risoluzione). Nel medesimo procedimento, il calciatore potrà richiedere la reintegrazione o la risoluzione del Contratto e in tal caso il Collegio arbitrale, ricorrendone i presupposti, potrà adottare nei confronti della Società anche i provvedimenti di cui pure sub articolo 12” (sulle “Azioni a tutela dei diritti del Calciatore”):
quota residuale di ammortamento del contratto di Zarate: circa 4 milioni annui, Zarate
contratto in scadenza a giugno 2014: stipendio oltre 2,5 milioni netti e commissioni 1,5 circa
un ringraziamento ed un saluto a Gianluca La Penna da cui sono liberamente tratti questi appunti.
Il suo articolo, lungo e documentato, è disponibile sul sito della famosa aaradio.