Parigi

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

porgascogne

porgascogne

Re:Parigi
« Risposta #40 il: 19 Lug 2013, 14:51 »
Non ce credo manco se é vero.
JA va solo in posti malfamati pieni de delinguenti.

guarda che il quebec è pieno de delinguenti, eh
Re:Parigi
« Risposta #41 il: 19 Lug 2013, 15:15 »
Oppure ti consiglierà Montmartre e ti canterà "La Bohème" imitando Aznavour.

Una delle più belle canzoni della storia della musica mondiale.
Se capisci le parole e non piagni significa due cose :
O sei morto oppure stai in coma profondo.

Comunque la questione posta da Tommasino é abbastanza incompleta.
Se chiedi consigli su Parigi per il quartiere dove andare é una cosa. Io, per esempio non amo il quartiere dove va a stare.
Ma é una questione di abitudini e gusti. JA adora.
Io so de Parigi Ovest, lui de Parigi Est. So gusti.
Pero' se mi chiedi cosa vedere me devi di se a parigi ce sei già stato e quante volte.
Voglio dire, se non sei mai venuto, non te posso mandà a vedé er pezzo de muro in fondo a una viuzza malfamata e non te mando a vedé la Torre Eiffel.
I monumenti di Parigi quelli sono, La Torre Eiffel, gli Champs Elysées, il Louvre, Montmarte...insomma i tradizionali.
Se non sei mai venuto quelli te devi fa, lassa perde le cose strane.
Re:Parigi
« Risposta #42 il: 19 Lug 2013, 16:50 »
Una delle più belle canzoni della storia della musica mondiale.
Se capisci le parole e non piagni significa due cose :
O sei morto oppure stai in coma profondo.

C'è anche una terza opzione: bisogna essere stereonzi. :DD

Offline tommasino

*****
21412
Re:Parigi
« Risposta #43 il: 19 Lug 2013, 17:07 »
Una delle più belle canzoni della storia della musica mondiale.
Se capisci le parole e non piagni significa due cose :
O sei morto oppure stai in coma profondo.

Comunque la questione posta da Tommasino é abbastanza incompleta.
Se chiedi consigli su Parigi per il quartiere dove andare é una cosa. Io, per esempio non amo il quartiere dove va a stare.
Ma é una questione di abitudini e gusti. JA adora.
Io so de Parigi Ovest, lui de Parigi Est. So gusti.
Pero' se mi chiedi cosa vedere me devi di se a parigi ce sei già stato e quante volte.
Voglio dire, se non sei mai venuto, non te posso mandà a vedé er pezzo de muro in fondo a una viuzza malfamata e non te mando a vedé la Torre Eiffel.
I monumenti di Parigi quelli sono, La Torre Eiffel, gli Champs Elysées, il Louvre, Montmarte...insomma i tradizionali.
Se non sei mai venuto quelli te devi fa, lassa perde le cose strane.
Giustissima osservazione.
Per la mia consorte ed io sarà la quarta volta a Parigi, anche se l'ultima è datata 1991.
Per i nostri figli, di 17 e 14 anni, sarà invece la loro prima visita alla capitale francese.
Avrei quindi bisogno di un giusto mix fra una visita tradizionale ed una alternativa.

Insomma, anche se il tempo non è eccessivo, ci piacerebbe vedere sia la torre eiffel che er pezzo de muro in fondo ad una viuzza malfamata.
Re:Parigi
« Risposta #44 il: 19 Lug 2013, 17:29 »
Cosi' va meglio. ;))
Dal 91 Parigi é cambiata parecchio.
Comunque partiamo dal presupposto che i figli li porti a vedere le cose più importanti.
Cosa ci sarebbe d'altro...
Beh, una cosa che non perderei é il Centro Pompidou.
In questo momento c'é una personale di Roy Lichtenstein. Io ci andro' a settembre, ora c'ho poco tempo, devo segui' le avventure di Biglia su lazionet... :)
Poi appena esci, guardando il Centro Pompidou, vai verso la piazzetta dove c'é la strana fontana e vai a mangiare al Dame Tartine, dove puoi anche stare fuori e mangi una cosa leggera.
Un altra cosa interessante da fare é andare al museo Marmottan (metro La Muette), un piccolo gioiello per chi ama gli impressionisti. Non é grande ed é poco frequentato, ma vale veramente la pena. Appena esci, sulla sinistra, attraversa il giardinetto Du Ranelagh e rivai verso la metropolitana. Potresti mangiare a "La Gare" spesso consigliata da Zanzalf.
A sinistra à Boulevard Emile Augier c'é il consolato italiano. Se te fregano il passaporto in metro almeno sai che sta là.
Tu continui, é una passeggiata simpatica, e vai verso Rue de Passy, dove ci sono parecchi negozi simpatici, sulla destra, a un certo momento troverai Rue de l'annonciation, chiusa al traffico con un mercato simpatico.
Se hai nostalgia della cucina italiana c'é una rosticceria italiana, si chiama Delizius, dove mettono i tavolini di fuori e puoi mangiare, se vuoi, le coppiette sorseggiando un Orvieto.
Io, a volte, lo faccio. Sono emigrante ;)

Se mi vengono altre cose in mente te lo dico...

Offline Zanzalf

*****
11963
Re:Parigi
« Risposta #45 il: 19 Lug 2013, 18:07 »
Ma ci posso andare anche io a questi posti italiciboldi?
Io per il pranzo, se vuoi sentirti parigino una cifra, consiglio il caffè libreria  les editeurs a carrefur de odeon, vicino alla metro odeon

Per Beauvais tieni a mente che per l'andata va benissimo: arrivi, scendi subito, prendi il pullman Ryanair per prte Maillot e sei vicino alla metro
Per il ritorno è quantomeno problematico: la fila del check della sicurezza è un incubo: non avanza perchè gli agenti fanno passare avanti, in atmosfera di grande concitazione, i passeggeri dei voli che partono. Fino a quando, per il lungo aspettare, il passeggero in ritardo diventi tu. E allora ti fanno passare avanti. Quando sei dentro scopri che l'aereo non è ancora pronto e che c'è una ressa incredibile e che non si sa ancora il gate. La gente si ammucchia a sciami e anche tu cerchi il tuo. Non c'è posto per sedersi e ci sono due negozietti inutili. Stai preparato

Offline Dissi

*****
22326
Re:Parigi
« Risposta #46 il: 19 Lug 2013, 18:18 »
Ma ci posso andare anche io a questi posti italiciboldi?
Io per il pranzo, se vuoi sentirti parigino una cifra, consiglio il caffè libreria  les editeurs a carrefur de odeon, vicino alla metro odeon

Per Beauvais tieni a mente che per l'andata va benissimo: arrivi, scendi subito, prendi il pullman Ryanair per prte Maillot e sei vicino alla metro
Per il ritorno è quantomeno problematico: la fila del check della sicurezza è un incubo: non avanza perchè gli agenti fanno passare avanti, in atmosfera di grande concitazione, i passeggeri dei voli che partono. Fino a quando, per il lungo aspettare, il passeggero in ritardo diventi tu. E allora ti fanno passare avanti. Quando sei dentro scopri che l'aereo non è ancora pronto e che c'è una ressa incredibile e che non si sa ancora il gate. La gente si ammucchia a sciami e anche tu cerchi il tuo. Non c'è posto per sedersi e ci sono due negozietti inutili. Stai preparato

senza contare che beuvais sta praticamente a bruxelles ... :DD

Offline Tarallo

*****
111509
Parigi
« Risposta #47 il: 19 Lug 2013, 18:19 »
Una delle più belle canzoni della storia della musica mondiale.
Se capisci le parole e non piagni significa due cose :
Anche se non le capisci, autentico capolavoro. La musica francese è la produzione offensiva di Almeyda, la bohème il suo gol a Parma.


Sent from their iPhone
Re:Parigi
« Risposta #48 il: 19 Lug 2013, 18:22 »
Per Beauvais tieni a mente che per l'andata va benissimo: arrivi, scendi subito, prendi il pullman Ryanair per prte Maillot e sei vicino alla metro

beauvais va bene solo se non hai trovato un biglietto altrove.
Senno' io eviterei sempre.

Offline radar

*****
9189
Re:Parigi
« Risposta #49 il: 19 Lug 2013, 20:14 »
Cosi' va meglio. ;))
Dal 91 Parigi é cambiata parecchio.
Comunque partiamo dal presupposto che i figli li porti a vedere le cose più importanti.
Cosa ci sarebbe d'altro...
Beh, una cosa che non perderei é il Centro Pompidou.
In questo momento c'é una personale di Roy Lichtenstein. Io ci andro' a settembre, ora c'ho poco tempo, devo segui' le avventure di Biglia su lazionet... :)
Poi appena esci, guardando il Centro Pompidou, vai verso la piazzetta dove c'é la strana fontana e vai a mangiare al Dame Tartine, dove puoi anche stare fuori e mangi una cosa leggera.
Un altra cosa interessante da fare é andare al museo Marmottan (metro La Muette), un piccolo gioiello per chi ama gli impressionisti. Non é grande ed é poco frequentato, ma vale veramente la pena. Appena esci, sulla sinistra, attraversa il giardinetto Du Ranelagh e rivai verso la metropolitana. Potresti mangiare a "La Gare" spesso consigliata da Zanzalf.
A sinistra à Boulevard Emile Augier c'é il consolato italiano. Se te fregano il passaporto in metro almeno sai che sta là.
Tu continui, é una passeggiata simpatica, e vai verso Rue de Passy, dove ci sono parecchi negozi simpatici, sulla destra, a un certo momento troverai Rue de l'annonciation, chiusa al traffico con un mercato simpatico.
Se hai nostalgia della cucina italiana c'é una rosticceria italiana, si chiama Delizius, dove mettono i tavolini di fuori e puoi mangiare, se vuoi, le coppiette sorseggiando un Orvieto.
Io, a volte, lo faccio. Sono emigrante ;)

Se mi vengono altre cose in mente te lo dico...

Lunedì vado e ti dirò, certo che la referenza di zanzalf non è che mi convinca troppo :D

Offline Sonni Boi

*****
16452
Re:Parigi
« Risposta #50 il: 19 Lug 2013, 22:13 »
Le perle che io mi sento di consigliarti sono il Museo Guimet di Arte asiatica, uno dei più grandi e probabilmente il più bello nel suo genere lontano dall'Asia. Ci sono alcuni pezzi semplicemente clamorosi, io in particolare sono rimasto a bocca aperta per una buona mezzora davanti alle porcellane cinesi. SI trova non lontano dal Trocadero, quindi molto facile da raggiungere

L'altra è la chiesa di Saint Etienne-du-Mont, a pochissimi passi dal Panthéon. Un vero gioiello, dato che al 99% ci passerai davanti ti consiglio assolutamente di entrarci.

Ah, e poi il cimitero più famoso al mondo, sicuramente ai ragazzi farà piacere visitare la tomba di qualche loro idolo (se appassionati di musica e/o letteratura), ossia il Père Lachaise.

Sempre in tema di musei secondo me non si può non visitare il museo d'Orsay, dedicato agli impressionisti, notevole anche per la location (una ex stazione ferroviaria), ed anche quello de l'Orangerie, con le enorme ninfee disegnate da Monet.

Ma di roba da vedere ce n'è veramente un'infinità, potremmo davvero scrivere di qui a domattina.

Offline Zanzalf

*****
11963
Re:Parigi
« Risposta #51 il: 19 Lug 2013, 22:55 »
Lunedì vado e ti dirò, certo che la referenza di zanzalf non è che mi convinca troppo :D

Fessacchiotto  :p
Tu devi andare a quest'altro che cito ricorrentemente:
le Deux Amis
45, rue Oberkampf

Ambiente filologico, cibo pure. Nel senso che cercano di ricostruire una bettola con passione storico gastronomica. Pure i quartini meritano. Ovviamente la bettola è BoBo: Bourgeois Bohémien, quindi stai avvisato

Vacci a pranzo: 19 leuri e hai una specie di menu molto conveniente

Telefona perchè me sa che hanno chiuso
Re:Parigi
« Risposta #52 il: 20 Lug 2013, 13:30 »
Lunedì vado e ti dirò, certo che la referenza di zanzalf non è che mi convinca troppo :D

Lunedì stai qui?

Offline Zanzalf

*****
11963
Re:Parigi
« Risposta #53 il: 20 Lug 2013, 16:14 »
(che poi lunedì ce sto pure io ...)

Offline radar

*****
9189
Re:Parigi
« Risposta #54 il: 20 Lug 2013, 16:29 »
Vado lunedì mattina e torno mercoledì sera, ho una riunione a Roissy (atterro ad Orly...  :s )
Re:Parigi
« Risposta #55 il: 20 Lug 2013, 18:01 »
Vado lunedì mattina e torno mercoledì sera, ho una riunione a Roissy (atterro ad Orly...  :s )

Magari in serata ci scappa una birretta
Re:Parigi
« Risposta #56 il: 20 Lug 2013, 18:19 »
Lunedì vado e ti dirò, certo che la referenza di zanzalf non è che mi convinca troppo :D
Se mi ricordo bene non ami il vino.
Allora Prova a cenare à zygoyheque, ne ho già parlato.
Sta à rue de Tolbiac nel tredicesimo, vicino la grande biblioteca.
La loro specialità é associare i piatti con il whisky

Offline radar

*****
9189
Re:Parigi
« Risposta #57 il: 20 Lug 2013, 18:36 »
Magari in serata ci scappa una birretta

Volentieri ma essendo moglie-munito e dovendo cenare coi colleghi non so se sarà possibile
Cmq in pvt vi mando il mio numero, se il programma (lunedì cena con nipote lì residente e martedì cena di lavoro) dovesse cambiare, allora si
Anche con quel gentiloniano di Zanzalf
Re:Parigi
« Risposta #58 il: 21 Lug 2013, 10:32 »
Volentieri ma essendo moglie-munito e dovendo cenare coi colleghi non so se sarà possibile
Cmq in pvt vi mando il mio numero, se il programma (lunedì cena con nipote lì residente e martedì cena di lavoro) dovesse cambiare, allora si
Anche con quel gentiloniano di Zanzalf

Nun sparì (cit.)
Re:Parigi
« Risposta #59 il: 21 Lug 2013, 10:48 »
Giustissima osservazione.
Per la mia consorte ed io sarà la quarta volta a Parigi, anche se l'ultima è datata 1991.
Per i nostri figli, di 17 e 14 anni, sarà invece la loro prima visita alla capitale francese.
Avrei quindi bisogno di un giusto mix fra una visita tradizionale ed una alternativa.

Insomma, anche se il tempo non è eccessivo, ci piacerebbe vedere sia la torre eiffel che er pezzo de muro in fondo ad una viuzza malfamata.

Un paio di digressioni sulla zona in cui starete.
Boulevard Richard Lenoir, era anticamente parte del tracciato di fortificazioni fatte erigere da Carlo V, il cui punto iniziale era la fortezza della Bastille, che oggi non c'è più ma la cui pianta è visibile sulla piazza, bisogna guardare con attenzione. ;))
Sotto la metro, linea 5 direzione Place d'Italie, si può vedere anche la pianta sotterranea.

Il Boulevard oggi custodisce sotto la sua schiena d'asino l'inizio del canal Saint Martin, che poi si trasforma in Bassin de la Villette, Canal de l'Ourcq e Canal Saint Denis, una passeggiata in quella direzione va fatta (ci tornerò in altro post)

Le mura facevano da confine cittadino all'epoca, prova ne è il faubourg (sobborgo) Saint Antoine, zona di artigiani particolarmente attivi nelle varie rivoluzioni del XIX secolo, oggi abitato da straricchi in palazzi con corti interne, al tempo usate come zona di carico/scarico, incredibilmente invisibili dalla strada. (una su tutte: cour de la maison brulée)

In epoca haussmaniana, il quartiere (inglobato a Paris) fu tagliato amministrativamente in due, metà nell'11ème, metà nel 12ème, per diluire il peso della sinistra in quella zona (con scarsi risultati).

Per andare verso Place des Vosges, fate un cammino tortuoso: attraversate il boulevard passando da rue du chemin vert, poi risalite su rue Saint Sabin.
Lì, fermatevi un attimo per notare come il rumore della città improvvisamente si assopisca, il tempo sembra più lento...
Guardatevi intorno, potreste trovare delle casette semplici con cortili interni che vi vien voglia di entrarci e di rimanere lì, a godervi l'angolino nascosto.

Arrivati a Place des Vosges, andate a suonare a Dominique Strauss-Kahn, magari senza consorti.  :=))
Altrimenti, se prima volete mangiare o bere un bicchiere, passate da rue de Tournelles, all'angolo con rue du Foin/rue Roger Verlomme troverete un bistrot provenzale, Chez Janou: vi converrebbe prenotare per stare fuori, sennò aspettate al bancone di ingresso per un apéro.
Come dessert, prendete la mousse au chocolat, capirete perché.

(à suivre)
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod