E' il paradosso pericolosissimo di questa grossa campagna mediatica creata sull'affare Weinstein.
Una battaglia culturale e importantissima é stata stravolta (a livello mondiale) da un giustizialismo d'accatto che, a mio avviso, ne smonta e ne riduce la forza.
Ma dove sarebbe il giustizialismo ?
Non ho letto di invocazioni alla galera o alla pena di morte ( a parte i soliti haters che lo fanno per qualsiasi cosa ma sono un numero limitato ).
La battaglia culturale importantissima purtroppo ha un costo: chi si è reso responsabile di queste azioni deve essere messo da parte nell'ambito professionale e si deve subire la sua dose di vergogna quando esce per strada.
Perchè se ciò non avviene, se costui se la cava con poco, viene giustificato, riabilitato ( come vorrebbe fare la moglie di brizzi col marito ) beh allora chiunque abbia una posizione di potere si sentirà di nuovo libero di abusare quanto e come vuole.
Il garantismo?
Bene, chiunque è innocente fino a prova contraria secondo la legge, ma:
1) la legge NON è uguale per tutti e lo sappiamo bene.
2) la dove c'e' omertà, dove c'e' paura, dove ci sono posizioni ramificate di potere
chi è debole non ha la possibilità REALE di ottenere giustizia o semplicemente di essere creduta.
Allora se il sistema è questo, ben vengano 10, 100, 1000 iene che smerdano questi personaggi.
Perchè se 10 donne rivelano tutte le stesse dinamiche, gli stessi luoghi, gli stessi particolari due sono le cose: o è un grande complotto creato ad arte per distruggere brizzi ( e perchè poi ? manco fosse un politico ), oppure semplicemente le cose che queste donne hanno raccontato sono vere.
E se anche la metà delle cose è vera sta merda di uomo deve pagare, e come lui tutti quelli come lui, finchè alla fine tutti sapranno che molestare, abusare, stuprare, è molto molto rischioso, ti rovina la vita per sempre, anche se sei potente.
Allora vedi come il sistema cambia e la battaglia culturale si vince.