Già avere superospite a sanremo st'idiota mi chiedo a quale logica risponda.
Alla logica di un funerale.
Totti ormai non é più un calciatore ma una reliquia da venerare. Se potessero staccare il cristo redentore di maratea e portarlo in giro lo farebbero. Una madonna durante una processione. In cui, va detto, ogni volta che passa perde un pezzo di dignità. A me fa anche un po' pena. Se i tifosi romanisti avessero un neurone in più, ne bastano due, chiederebbero a gran voce il suo giubileo e chiederebbero, soprattutto, di evitare, come la peste, queste parade da scheletro di San Crispino portato a spalla dai maggiorenti dello strapaese. Non parliamo più di calcio, non parliamo più di pallone.
L'altro giorno, da Fazio, c'era la moglie. Lo ammetto, era forse la prima volta che la sentivo parlare. Fino ad allora gli unici contatti erano stati attraverso un calendario o una foto in cui c'aveva, al massimo, 15 cm quadrati di tessuto sul corpo. Una vera stracciona romana, nel parlare intendo. Con quell'intercalare vagamente cafone, molto mercato rionale, abbastanza forte sui toni alti, piuttosto starnazzante, da
chilo de zucchine e
signora mia nun me lo dica... Se non avesse una plastica assolutamente rimarchevole non avrebbe nessun titolo per meritare un posto nel panorama audiovisivo. Ma ormai ce l'ha e quindi Fazio ha trovato giusto farla sedere sulla stessa poltrona che ha visto i culi di gente come Amos Oz, Martin Scorsese, Daniel Pennac o, perché no, anche un Checco Zalone. Quindi pace. Pero' c'é una cosa che a me ha lasciato a bocca aperta, quando Fazio gli ha fatto vedere una foto apparsa sui giornali di tutta la penisola, delle vacanza della famiglia totti, quando sono tutti e 5 di schiena, seduti sulla sabbia guardando il mare di qualche atollo del pacifico e gli ha chiesto cosa stesse pensando il marito. Le tre opzioni erano tutte abbastanza tarate su una certa ignoranza del popone. Del tipo "ammazza quanto é grande sto stadio" oppure "neo stanno le porte?".
Ecco, io mi sono immaginato mia moglie nella stessa situazione. O una moglie qualsiasi di una qualsiasi altra persona. Mia moglie si sarebbe alzata e avrebbe detto a Fazio "ma come ti permetti di trattare mio marito da imbecille decerebrato ?". Invece la Blasi ha riso sguaiatamente e ha ribattuto sulla stessa falsa riga di fazio, ribadendo la vacuità mentale del marito.
Lo ammetto, mi ha messo una profonda tristezza. Metto da parte ogni rivalità calcistica, e anche la consapevolezza che non parliamo di un fulmine di guerra. Ma mi ha fatto pena. Totti intendo. Come mi ha fatto pena ieri sera, con le risposte e le battute preparate dagli autori, come mi ha fatto pena contro il Cesena, agnello sacrificale, mentre arranca, come una vecchissima gloria, dietro a ragazzini che potrebbero essere suoi figli.
Ho l'impressione di assistere a una danza macabra attorno a una salma, che ancora vive e vegeta per fortuna sua, dove orde di avvoltoi cercano di azzannare l'ultimo brandello di carne.
Lo ripeto, ormai, del calcio non c'é più neanche l'ombra. E' altro.