A me svegliano quasi ogni mattina con i loro versi, fanno un gran chiasso, delle volte talmente rumorosi che mi vengono in mente i dinosauri.
Una volta un piccolo gabbiano è caduto nel giardino dei miei suoceri, non sapeva volare ma si è comunque buttato giù dal tetto, o forse è caduto.
Hanno il nido sul tetto di un palazzo di fronte.
Quando li sento gridare, perché sono vere grida, a volte mi affaccio e guardo per aria per accertarmi che siano realmente gabbiani e non uccelli marziani venuti a conquistare la Terra.
Condizionato pure dalle cose negative che ci circondano, dai tanti allarmismi.
Magari poco prima avevo visto Scilipoti al telegiornale, quindi è più una speranza quella di essere conquistati dai marziani, inconsciamente uno lo pensa.