Quagliarella rimane in cima alla lista, con lui tornerebbe il 4-4-2. Ma la Juve deve prima prendere una punta...
Il mercato continua ad essere al centro dei pensieri dei tifosi e dei dirigenti biancocelesti. Non basta la doppietta di ieri di Perea per spegnere le voci di possibili arrivi nel reparto offensivo. Sfumato Matri, che sta per accasarsi alla Fiorentina in prestito secco, le attenzioni tornano tutte su Fabio Quagliarella. L'attaccante della Juventus, bloccato al fotofinish da Conte il 2 settembre, è il prescelto da Tare e Lotito per rinforzare l'attacco. Come riporta l'edizione odierna della Repubblica, l'ex punta di Napoli e Udinese, però, partirà solo dopo che il club bianconero avrà preso un altro giocatore: si fanno i nomi di Lamela e Menez. Rischioso, perché tutto potrebbe sbloccarsi all’ultimo e, come è già accaduto in passato, la Lazio potrebbe ritrovarsi con un cerino in mano. I biancocelesti sono pronti ad offrire tra i 5 e i 6 milioni di euro, mentre i piemontesi partono da una valutazione di 8 milioni, anche se un accordo non sembra impossibile da trovare magari dilazionando il pagamento. Il possibile arrivo di Quagliarella porterebbe una rivoluzione anche a livello tattico con un cambio di modulo dall’attuale 4-5-1 al 4-4-2 con Klose e lo juventino in attacco. Le alternative al numero ventisette bianconero sono sempre le stesse. Si è fatto il nome di Paulinho, ma il Livorno chiede Perea e dopo la doppietta di ieri è difficile ipotizzare una partenza del colombiano, mentre gli altri nomi che portano all'estero per ora sono piste meno sensibili.
Insomma si rischia di rimanere senza niente se si aspettano fino all'ultimo i comodi della juve...conviene guardare anche altrove...ma uno scambio floccari gilardino no?