Il problema è che a noi ci manca sempre un soldo per fare una lira. Manca sempre quel qualcosa in più per renderci felici. E anche gli ultimi campionati lo dimostrano. Bastava così poco per andare in Champions o superare altri turni di Europa League . Forse con quel tassello mancante, quella riserva a centrocampo con maggiore esperienza, quel difensore in più , quell' attaccante, ecc.ecc. È quel doversi accontentare, quel dover sempre sperare che lo sconosciuto di turno o il giovane di belle speranze sia un crack, o che il grande giocatore che sta avendo un periodo negativo o a fine carriera nella propria squadra, venga da noi perché svincolato o a prezzo minore e ritorni fortissimo, come è successo con Klose, Immobile, Leiva . Il famoso detto che ama ripetere sempre Lotito, " noi non vendiamo sogni,ma solide realtà" , a molti non piace. Qualche volta ci piacerebbe avere il " sogno" , che magari si rivelerà meno produttivo e non ci farà vincere niente, ma è capace di creare quell' entusiasmo che ci fa godere una estate e ci fa cominciare il campionato con una emozione diversa. Questo brivido ormai sono anni e anni che ci è negato. Io sono contenta della nostra campagna acquisti, anzi, quest' anno è stata ottima e sarà produttiva, però capisco chi ha un po' di delusione e vorrebbe quel qualcosa in più, tipo un forte attaccante che ci è mancato lo scorso anno per alternarlo ad Immobile . Specialmente quando leggi o senti dei giocatori che comprano gli altri. Per noi, l' Higuain di turno , rimarrà sempre una chimera.
Olympia, con tutta la buona volontà. Non è l'attaccante di riserva di Ciro Immobile (dico Ciro Immobile, capocannoniere dello scorso campionato) che può far sognare un tifoso.
L'abbonamento ha un valore differente, non è la trasfigurazione del sogno.
1) è il simbolo del senso di appartenenza o di identificazione (non ti lasceremo mai sola, ovunque andrai sarem)
2) è lo strumento che dice "sostegno e vicinanza" alla squadra che va in campo, quale sia sia, perché uno tifa una squadra non un singolo giocatore più o meno forte.
3) è fattivamente uno strumento per agevolare il risparmio di un tifoso, mediamente appassionato, visto che ti garantisce comunque di vedere le partite a metà prezzo.
Il sogno non c'entra niente.
Anche perché questa, già così, è la Lazio più forte dopo le tre quattro anni del picco Cragnotti.
Abbiamo molti campioni e parecchi giocatori fa leccarsi
i baffi.
Quindi dovremmo staccare 35000 abbonamenti e avere 50000 fissi allo stadio se solo dovesse ragionarci sulla possibilità di sognare di vedere talenti o fi possibilità di vittorie.
Però immagino che il vice Immobile è un elemento che può inibire parecchio la voglia di esserci.
P.s.: come Laziale, al momento sono molto felice di ciò che vedo.
Ma ero abbonato quando eravamo in B, quando lottavamo per la salvezza, quando fare le Coppe europee era un miraggio e quando i giocatori più forti erano di molto inferiori a quelli odierni.
Forse non è cambiato il senso di fare l'abbonamento ma è solo cambiato il Laziale, ormai perennemente insoddisfatto e ipercriticone.