
Albergano in me bei ricordi dell'acqua di Antigua e di certi colori
Sei stato un grande fruitore...
Il mio nick manco lo spiego, che te voi spiegà.
Anno domini 1999, da due anni a Parigi in una grande agenzia pubblicitaria.
Un collega entrava ogni giorno in ufficio da me cantando a squarciagola una canzone degli anni 80, "je suis rital et je le reste". I Francesi c'hanno il senso dell'umorismo molto primitivo. Io ero e sono rimasto un "rital". Che é una forma proto-spregiativa per dire "italiano". Nel senso che lo era forse 60 anni fa, ora lo é meno. Non siamo più gli immigrati di una volta. Anzi, per il mio mestiere di creativo pubblicitario essere italiano é stato anche un vantaggio nella percezione dei miei colleghi e clienti.
Un giorno giocavamo a un videogioco in linea tra colleghi, perché nelle agenzie pubblicitarie degli anni 90 c'era la bella vita. Non come negli anni 80 (che io non ho vissuto ma m'hanno raccontato...). Il lavoro, va detto, non era dei più stressanti. Tocca cercare un nickname per giocare a uno dei primi Minecraft. A forza di chiamarmi rital m'é venuto in mente "italic" a cui ho aggiunto bold perché smilzo, va detto anche questo, non lo sono mai stato. Manco extra bold però.
Ecco il capolavoro. Giusto per il brivido dell'horror.