Purtroppo non ho tempo per i commenti. Se sono importanti mi riprometto di scriverli a tempo perso.
Cià
1. Giorgio e Giovanni stanno parlando al telefono:
Giorgio: Ciao! Sei al lavoro? È arrivato il libro che mi avevi ordinato.
Giovanni: Sono appena uscito: devo fare delle commissioni. Comunque c’è il mio collega.
Giorgio: Allora, guarda... sto VENENDO al tuo ufficio. Lascio il pacco al tuo collega.
2. Anna e David stanno parlando nella loro casa:
Anna: Come hai fatto ieri? Quando sei uscito dall’ufficio, pioveva a dirotto. Hai preso un taxi?
David: No. Alla fine mio fratello era libero e mi è VENUTO a prendere con la macchina.
3. Marco e Nadia si incontrano nei corridoi della Facoltà:
Marco: Sai? Ieri sono VENUTO a casa tua, ma il tuo coinquilino mi ha detto che eri uscita. Alla fine mi sono fermato a prendere un caffè con lui.
Nadia: Ah, sì? Non mi ha detto niente.
4. Bea e David stanno parlando al telefono. David si trova negli Stati Uniti. Bea è a Roma. David ha programmato un viaggio a Roma per il mese successivo:
David: Ho già comprato il biglietto. Arriverò a Roma il 20, verso le 10 del mattino.
Bea: Che bello! Guarda, se VIENI a Roma, devi fermarti almeno due settimane. Devi ANDARE a vedere un sacco di cose: i musei, i Fori, le chiese…
5. Anna e Giorgia stanno parlando a casa di Anna. Parlano del fidanzato di Anna:
Anna: Non è più lo stesso. È diventato così pigro, così indolente… Sta pure ingrassando! L’anno scorso VENIVA in palestra con me due volte a settimana. Ora passa la giornata sdraiato sul divano.
Giorgia: Non so… forse è solo un momento… Tu non essere troppo pressante. Magari ha solo bisogno di un po’ di riposo.
6. Giovanna e Pietro stanno parlando a casa di Giovanna. Giovanna sta raccontando a Pietro in che modo un loro amico ha lasciato la fidanzata:
Giovanna: Allora, immagina… la chiama come se fosse tutto normale, ANDARE a cena a casa sua e dopo cena, prima di salutarla, le dice che vuole rompere!
Pietro: Senti, lui non sarà stato molto gentile, ma secondo me lei è veramente insopportabile! Ha fatto bene a lasciarla.
7. Maria e Nina stanno parlando a casa di Maria. Si mettono d’accordo per andare al cinema la sera:
Maria: Anche Paolo vuole VENIRE con noi, ma non ha la macchina…
Nina: Passo a prenderlo io. Più tardi lo chiamo.
8. Sara e Andrea escono insieme da una festa. Sara vive vicino e preferisce tornare a casa a piedi. Andrea abita lontano e deve prendere un taxi, ma visto che è molto tardi, non vuole lasciare sola Sara:
Andrea: Facciamo così: VENGO con te fino a casa tua e da lì prendo un taxi.
Sara: Come vuoi. Comunque io ci metto cinque minuti a piedi e questa non è una zona pericolosa.
9. Irene e Roberto stanno parlando al telefono. Roberto si trova nella biblioteca della Facoltà:
Irene: Finalmente riesco a parlare con te! Ieri sono rimasta ad aspettarti tutto il giorno in biblioteca!
Roberto: Davvero? Ieri sei VENUTA a cercarmi? Sono in biblioteca da stamattina e nessuno mi ha detto niente!
10. Elena e Giovanni stanno parlando al telefono. Si trovano nelle rispettive case:
Elena: Tu lunedì non vai a lavorare, vero? Perché io VENGO al tuo ufficio per parlare con il tuo socio.
Giovanni: No, io non ci sarò. Frequento un corso tutti i lunedì.
11. Anna e Carlo parlano al telefono. Anna è al lavoro e Carlo nella propria casa:
Carlo: Allora? Come facciamo per la cena di stasera? Che porto? Vino, dolce…?
Anna: Niente, non preoccuparti. È tutto pronto. Io rimango in ufficio fino alle 9,30. Tu però VIENI a casa prima, verso le 8,00. Ci sarà mio marito. Così vi prendete una birra.
12. Sara è a casa. Andrea è andato a fare un giro in centro. Mentre passeggia, Andrea incontra un vecchio amico e decidono di cenare insieme. Andrea chiama Sara:
Andrea: Ciao! Indovina! Ho incontrato Paolo davanti al Comune. Stavamo pensando di cenare insieme. Tu che vuoi fare?
Sara: Io ho finito quello che dovevo fare. Voi dove siete ora?
Andrea: Noi siamo in Piazza Verdi, ma pensavamo di cenare nel quartiere medievale.
Sara: Ah, ok! Allora ci vediamo nel quartiere medievale. VENGO a Piazza del Consiglio alle 9.00, così prima di cena ci prendiamo un aperitivo.
13. Paolo è appena arrivato, da Milano, alla stazione Termini, a Roma. Appena sceso dal treno, ha preso un taxi per tornare a casa. Quando sta per arrivare a casa, lo chiama Irene:
Paolo: Ciao! Come? Stai VENENDO a prendermi alla stazione? Sei per strada? Accidenti, mi dispiace. Io sono quasi arrivato a casa: ho preso un taxi!
Irene: Ah! Credevo che mi avessi detto di passare a prenderti. Non fa niente: ci vediamo a casa fra un’ora.
14. Alessia è andata con la sua macchina a una festa, insieme alla sua coinquilina, Natalia. A mezzanotte, Alessia vuole tornare a casa, ma Natalia non vuole ancora andarsene. Alla fine, Natalia decide di tornare a casa più tardi, per conto suo, in taxi. In casa, Alessia parla con Paolo, l’altro coinquilino:
Paolo: E Natalia?
Alessia: Guarda, io ero stanchissima e domani devo alzarmi presto. Quindi le ho detto che io ME NE ANDAVO a casa e che si prendesse un taxi, se a lei sembrava troppo presto.
Paolo: Mmmm, scommettiamo che se l’è presa a male?
Alessia: Fa niente, le passerà…
15. Bea e Francesco hanno appuntamento con i professori dei loro figli. Bea vorrebbe essere presente al colloquio, ma deve trovare qualcuno che la sostituisca nel negozio in cui lavora:
Francesco: Alla fine che fai? VIENI con me a ritirare le pagelle?
Bea: Sì, Maria può sostituirmi. La settimana prossima le restituisco il favore.
16. Irene e Roberto parlano al telefono. Irene è a casa sua. Roberto si trova in biblioteca:
Roberto: Uff! Devo finire una tesina per il corso di Economia Politica. Passerò la settimana rinchiuso qua dentro.
Irene: Poverino! Ah, a proposito: hai parlato con Giovanni? So che è VENUTO a cercarti in biblioteca ieri, ma non tu non c’eri.
Roberto: Sì, ho parlato con lui stamattina. Voleva organizzare qualcosa per il fine settimana.
17. Anna e David si alternano per andare a lezione e prendere appunti. Durante il fine settimana non sono riusciti a mettersi d’accordo su chi sarebbe dovuto andare lunedì. David ha deciso di andare comunque. È in aula e chiama Anna al telefono:
David: Ciao! Guarda, questa mattina sono venuto io. Tu che pensavi di fare?
Anna: Accidenti... mi dispiace! Mi sono appena svegliata. Guarda, domani ci VENGO io, non ti preoccupare.
18. Marco sta studiando in biblioteca. Verso mezzogiorno, un amico, Franco, lo chiama per invitarlo a mangiare a casa sua. Marco accetta e chiama Monica, la sua coinquilina, per avvertirla di non aspettarlo per pranzo:
Marco: Ciao! Senti, mi ha appena chiamato Franco. Mi ha detto di ANDARE a mangiare da lui. Quindi non aspettarmi a pranzo.
Monica: D’accordo, non preoccuparti. Tanto io mi mangio un panino veloce: domani ho un esame e devo ancora leggermi due capitoli.
19. Anna e David stanno parlando nella loro casa:
David: La macchina non è ancora pronta. Domani finisco di lavorare alle 2,00 e alle 2,30 ho appuntamento con l’avvocato. Ho paura di non fare in tempo. Eventualmente, puoi VENIRE a prendermi quando esco?
Anna: Ci provo. Anch’io ho un appuntamento alle 3,00.
20. Maria e Nora stanno parlando a casa di Maria. Maria racconta alla sua amica il film che ha visto sabato al cinema:
Maria: ...e, improvvisamente, vede l’uomo, che credeva morto, che ANDAVA verso di lei con una pistola...
Nora: Ma non mi avevi detto che l’avevano decapitato?
21. Simone e Emanuele lavorano insieme. Emanuele non è andato a lavorare ed è rimasto a casa. Simone è fuori per fare alcune commissioni quando si ricorda di avere un appuntamento in ufficio con un cliente, Giorgio. Non ha con sé il numero di Giorgio ma sa che Emanuele ce l’ha. Simone chiama Emanuele:
Simone: Ciao. Senti, so che ti sei preso un giorno libero, ma ho bisogno di un favore. Ti ricordi di Giorgio? Bè, in questo momento mi sta aspettando in ufficio, ma io sono in Tribunale e non ho il suo numero. Potresti chiamarlo e dirgli che VADO subito?
Emanuele: Ok, non preoccuparti.
22. Antonio e Laura stanno parlando in biblioteca:
Laura: Mi ha appena chiamato mia mamma: in questo momento mio cugino sta ANDANDO a casa nostra: rimane da noi qualche giorno.
Antonio: Dai! Sarai contenta: è un sacco di tempo che non lo vedi, no?
23. Elisa sta passeggiando con Marta. Improvvisamente comincia a piovere. Elisa deve comprare ancora alcune cose. Marta invece, stanca e bagnata, vuole andarsene. Visto che Laura, una loro amica, vive lì vicino, Elisa suggerisce a Marta di andare a casa di Laura e rimanere lì finché lei non abbia finito il suo giro. Marta accetta e va verso casa di Laura. Elisa prosegue e dopo un po’ incontra Laura in un negozio:
Elisa: Accidenti! Ma tu sei qui? Ho appena detto a Marta di VENIRE a casa tua.
Laura: Mi dispiace, sono fuori casa da questa mattina...
24. Paola e Giorgio stanno parlando al telefono. Si trovano nelle rispettive case:
Giorgio: Sai? Ieri sono passato davanti alla biblioteca verso l’1,00. Siccome sapevo che esci sempre a quell’ora, sono rimasto ad aspettarti 20 minuti per prenderci un aperitivo insieme.
Paola: Accidenti, mi dispiace! Sei VENUTO a prendermi in biblioteca proprio ieri! Avresti dovuto chiamarmi prima: è da due giorni che sono chiusa in casa per un raffreddore orribile.
25. È notte. Mario sta aspettando in aeroporto l’arrivo del volo da Parigi. L’aereo ha molte ore di ritardo. Mario parla con un dipendente della compagnia aerea che gli consiglia di tornare a casa e di tornare in aeroporto la mattina presto. A casa, Mario racconta tutto al suo coinquilino, Daniele:
Mario: Dopo due ore che aspettavo, l’impiegato al banco delle informazioni mi ha sueggerito di ANDARMENE a casa e di tornare in aeroporto verso le 7,00. Non si sa neanche a che ora il volo partirà da Parigi.
Daniele: Allora riposati un po’: forse dovrai passare ancora parecchie ore in aeroporto.
26. Marina e Silvio si alternano per andare a lezione e prendere appunti. Durante il fine settimana non sono riusciti a mettersi d’accordo su chi sarebbe dovuto andare lunedì. Marina ha deciso di andare comunque. È in aula e chiama Silvio al telefono:
Marina: Guarda, visto che venerdì sei ANDATO tu, ho pensato che questa mattina toccava a me.
Silvio: Hai fatto bene: io stamattina ho da fare.
27. Franco e Leonardo stanno parlando al telefono. Franco è per strada, sta andando a casa di Leonardo. Leonardo è al lavoro:
Franco: Ieri ho lasciato a casa tua il libro di Economia e ne ho bisogno fra un’ora, prima che inizi il corso.
Leonardo: Io però non torno a casa fino a stasera. Comunque c’è mia madre.
Franco: Guarda, io sto VENENDO a casa tua in questo momento a riprendere il libro. Avverti tua madre.
28. Silvia e Nicola stanno parlando al telefono:
Silvia: Alla fine, come è andato il fine settimana a Roma? So che David è VENUTO a prenderti alla stazione degli autobus per portarti all’aeroporto.
Nicola: Sì: avevo solo tre ore da quando uscivo dal lavoro alla partenza dell’aereo. Alla fine non ho avuto tempo di prendere l’autobus e ho chiamato David. È stato molto gentile.
29. Barbara e Olga stanno parlando in Facoltà:
Barbara: Ieri, mentre ero a lezione di inglese, Pietro è ANDATO a casa mia. Me lo ha raccontato stamattina la mia coinquilina. Io, però, non l’ho più sentito. Sai per caso cosa voleva?
Olga: Non ne ho idea…
30. Daniele e Beatrice stanno parlando al telefono. Daniele è in un ufficio delle Poste per ritirare un pacco, ma ha dimenticato la ricevuta:
Beatrice: Sei proprio un disastro! Dovrai ANDARCI un’altra volta domani! Vediamo se alla fine riesci a portarti via il pacco...
16. Irene e Roberto parlano al telefono. Irene è a casa sua. Roberto si trova in biblioteca:
Roberto: Uff! Devo finire una tesina per il corso di Economia Politica. Passerò la settimana rinchiuso qua dentro.
Irene: Poverino! Ah, a proposito: hai parlato con Giovanni? So che è VENUTO ______________________ a cercarti in biblioteca ieri, ma non tu non c’eri.
Roberto: Sì, ho parlato con lui stamattina. Voleva organizzare qualcosa per il fine settimana.
_______________________________________ _______________________________________ ___________(qui ho scelto "venire" immaginando che anche lei fosse in biblioteca)_____________________________________________________________________________________
NON SI PARLA AL TELEFONO IN BIBLIOTECA, SGRUNT.