CHI PUÒ ARRIVARE— Sul mercato, invece, ci si affiderà molto a Jorge Mendes, che poi di Mou è anche lo storico agente e che aiuterà la Roma a piazzare anche i tanti esuberi. Nella sua scuderia ci sono alcuni profili che potrebbero fare al caso dei giallorossi: tra questi i portieri Rui Patricio (Wolves) e José Sà (Olympiakos), anche se per la porta del futuro l’obiettivo numero uno resta l’argentino Musso (Udinese), su cui la Roma è da tempo. Con lui altri due nomi scritti con la matita rossa sui taccuino di Mourinho sono quelli di Eric Dier e Pierre-Emile Hojbjerg, che lo Special One ha avuto con se al Tottenham. Dier è un difensore centrale ed a lui era affidata la costruzione dal basso (ma è dotato anche di un buon lancio per innestare le punte), Hojbjerg era invece il barometro davanti alla difesa (in cabina di regia). Centrocampista centrale, il danese è stato fortemente voluto da Mou un anno fa, con il Tottenham che spese 16 milioni di euro per prenderlo dal Southampton. E Mou potrebbe chiedere alla Roma di fare uno sforzo economico di andarlo a prendere, per dare equilibrio alla squadra in mezzo al campo. Del Tottenham, poi, potrebbe piacere anche l’attaccante brasiliano Carlos Vinicius. Che, tra l’altro, è gestito proprio da Mendes. Detto che Mourinho non vorrà una rosa larga (se ne lamentava pochi mesi fa anche in quel di Londra), al portoghese piace da tempo il centrocampista austriaco Sabitzer (Lipsia) e due giocatori che la Roma ritroverà come avversari domani: Matic e Mata. Li aveva con sé al Manchester United, uno dei due potrebbe ritrovarlo nella Capitale.