Dissento, non parliamo di roulette.
Tutti i giochi di questo genere hanno una certa alea, altrimenti non sarebbero così interessanti, il "segreto", la cosa importante è sapersi fermare in tempo.
Poi perdi lo stesso, ma dando filo da torcere, o forse vinci perchè inizia a girare meglio.
e poi sono fondamentali le relazioni, le intese tacite od esplicite che stabilisci per 'usare' gli altri giocatori allo scopo di raggiungere il tuo obiettivo.
Perchè da solo è praticamente certo che perdi.
io invece sono abbastanza d'accordo con porga anche se mi piace giocarci.
Quattro difetti principali:
- il gioco è ideale per 4. Sopra questo numero uno o due giocatori vanno fuori dai giochi (anche se non muoiono) quasi subito.
- se il fato ti assegna mezza oceania parti con un vantaggio eccessivo
- si presta al territorio di scambio, che andrebbe esplicitamente vietato dalle regole
- il primo problema crea un grosso rischio di "king maker" perché chi inizia a stare fuori dai giochi fa mosse stupide/si suicida, cambiando gli equilibri
Un gioco dalle meccaniche simili ma notevolmente più serio è Illuminati.
Si gioca con le carte, al posto dei colori si hanno società segrete, al posto dei carri armati i soldi, al posto degli stati si controllano gruppi di persone (dai Punk alla mafia, dal partito repubblicano a quello bolscevico, dalle casalinghe ai geek ai novax agli spacciatori).
In base agli orientamenti dei singoli gruppi si hanno bonus o malus (es: mafia ha bonus controllo sugli spacciatori di cocaina, malus sugli ambientalisti) e quando si vince il controllo di un gruppo si controllano tutti i sottogruppi affiliati durante il gioco.
Sono ammesse trattative e alleanze, il dado c'è ma rispetto a risiko conta molto meno.
Consiglio a tutti gli appassionati di giochi da tavolo di questo tipo.