60.000 LAZIALIUna settimana eterna, giorni che durano mesi, ore che sembrano giorni. “Quanto manca?”, pensi… E ti vengono in mente tutte le cose che hai da fare ancora prima di domenica; le ore di lavoro, quelle di scuola, quelle di lezione all’università. Vorresti già essere lì, a Ponte Milvio a bere qualcosa per allentare la tensione e poi camminare verso i cancelli, passare i tornelli, salire quelle scale e vedere quel rettangolo verde che ti si allarga davanti. Le ore scorrono come un fiume in pianura, lente, eppure inesorabili, perché l’attesa è medaglia a due facce, vorresti anche che questi giorni non passassero mai, perché un po’ d’ansia c’è e perché la fine della stagione quell’alone di tristezza lo getta sempre sull’animo del tifoso. Ma la voglia di vivere quella notte è troppo forte, prevale, ti invade. Perché si torna al proprio posto, in una notte di maggio, col profumo di primavera che a Roma è più piacevole che altrove. La Lazio gioca a casa e sarà un ritrovarsi ancora uno accanto all’altro, gli amici di sempre, gli amici di stadio e quello sconosciuto che diventa tuo fratello: perché la sua voce è la tua, la sua tensione è la tua, i suoi battiti sono all’unisono con i tuoi. Saremo tanti, anche se la stampa milanese, di colore rosa, ci ricorda che assisteremo a un’invasione di tifosi interisti, inventando l’ennesima “notizia” per fomentare l’ambiente nerazzurro e deprimere il nostro. La Gazzetta di oggi ci dice che saranno 12mila gli interisti presenti all’Olimpico, che addirittura un settore ulteriore è stato aperto per loro. Falso. La realtà dice che, al momento, sono meno di 6.000 i tifosi dell’Inter, cioè quelli che hanno comprato il biglietto per il settore ospiti. Poi quanti ce ne saranno, in Monte Mario e in Tevere, questo lo sa solo Nostro Signore. Non certo chi scrive sulla Gazzetta. L’invasione interista non ci sarà, perché se pure fossero 12 mila, sarebbero comunque 54 mila i Laziali. La Gazzetta, ormai organo ufficiale nerazzurro, è la stessa che ha messo in circolazione, con la regia del club milanese, la notizia del contratto depositato di DeVrij, che oggi sul suo sito parla di Psg forte su Milinkovic. E sull’Inter? Solo notizie positive: preso DeVrij, preso Asamoah, ecco pure Lautaro Martinez. Ma non solo la Gazzetta; pure Premium tira la volata all’Inter che, secondo quanto riferisce la tv meneghina, ha praticamente concluso l’acquisto di Ilicic. Testate del nord. Ci può stare. Ma che il Corriere dello Sport, che ricordiamolo è il quotidiano sportivo di Roma, oggi in prima pagina dia l’Inter padrona del mercato e addirittura pronta, in caso di Champions, a prendere Gundogan dal City, strappa un amaro sorriso.
Siamo accerchiati, è una guerra senza esclusione di colpi: che la Lazio sia molto vicina ad acquistare uno dei migliori giovani italiani (Cristante) è notizia ignorata dai più, mentre illazioni come quella che vorrebbero Inzaghi alla ricerca di case a Napoli e Torino viene rilanciata da RaiSport. Se vi fidate di chi scrive, vi dico che Inzaghi non sta cercando alcuna casa né a Napoli, né a Torino. Inzaghi sta bene a Roma, è felice alla Lazio e a meno di clamorosi colpi di scena, l’anno prossimo sarà ancora l’allenatore della squadra biancoceleste. E’ chiaro chi la stampa voglia in Champions, è chiaro chi sperino ci entri le pay tv, è chiaro pure a chi vada la preferenza tra Inter e Lazio della politica del nostro calcio: non vi sarete mica dimenticati gli arbitraggi di questa stagione? I punti che ci sono stati sottratti? Pensate solo a un episodio: se Massa, con l’ausilio del var Fabbri, non avesse dato quell’[...] rigore alla Fiorentina (poi trasformato da Babacar), nella gara andata tra i viola e la Lazio, usando il var in modo scorretto, visto che la tecnologia dovrebbe intervenire solo in caso di chiaro errore dell’arbitro e riguardo a quell’episodio siamo ancora qui a chiederci se Caicedo tocchi la palla o Pezzella. Ebbene, senza quel rigore, la Lazio avrebbe vinto la partita e oggi con due punti in più in classifica, sarebbe in Champions. Ma le facce da …. che affollano le trasmissioni tv, radio, che scrivono sui giornali, ci dicono che gli errori si compensano, che lamentarsi degli arbitri è l’alibi dei perdenti. Solo quando lo fa la Lazio. Però. Quando a lamentarsi è la Roma dopo aver preso 7 gol in due partite di Champions, il sistema è marcio, Collina è in malafede, la Uefa è una mafia. Quando a lamentarsi è l’Inter per una presunta espulsione, dopo essere stata spinta a calci nel sedere nelle zone nobili del campionato, allora la var va applicata meglio, il protocollo è a da rivedere e Orsato deve smettere di arbitrare. Siete dei cialtroni, siete in malafede, siete il male del calcio italiano. E la Lazio vi spazzerà via. I Laziali vi spazzeranno via. 60 mila Laziali. Loro che hanno un cuore che voi non avrete mai, un amore che voi non proverete mai, che hanno una passione che voi aridi non sapete neanche dove ricercare, loro che provano una rabbia che vi farà tremare le gambe. E, vi assicuro, che dopo aver visto e vissuto tutto questo, un po’ di rispetto comincerete a portarlo a questa gente.
Bellissimo pezzo, trovato in giro su Twitter. Forza Lazio.