aurea mediocritas

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Offline ES

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Re:aurea mediocritas
« Risposta #820 il: 24 Gen 2017, 22:22 »
Facciamo un secondo un salto indietro:

Si parlava di squadra senza campioni a causa della tifoseria, poi si è parlato di aradio causa di ogni male (iperbole).

Io a questo ho risposto, poi il tutto si è evoluto, ma che l'ambiente faccia schifo, aradio in testa, sono il primo a dirlo.

L'ambiente non lo sottovaluto, lo stadio degli ultimi anni mi fa schifo, i parassiti dell'etere spero finiscano sotto ad un ponte, ma non ritengo che il problema siano loro, perché ce ne sta uno a monte.


P.S. Per quanto riguarda i dati sugli abbonamenti, sarebbe carino capire quei 14k tifosi in meno in che misura siano cuccioloni mancati. Ci sono dati in merito o solo speculazioni?

L'aspetto economico è una cosa.

La tifoseria della Lazio è costituita da circa un milione e mezzo di persone.
1,5 milioni di persone non ti portano i soldi per comprare i campioni; ingiusto, meschino, pretendere una cosa che non hai i soldi per pagare.

E con Cragnotti si è visto cosa accade spingendosi oltre, per altro quella congiuntura economica non è ripetibile.

Si può sperare altro? Sì, ma cosa? Esiste un progetto in Italia che abbia dimostrato di poter sovvertire i numeri, ovvero il rapporto tifosi qualità della rosa?
A me sembra di no, ma se qualcuno riportasse un esempio strutturale cominceremmo una discussione onesta.
Perché ogni Laziale sogna lo scudetto o la Cl.

Ma è questione di rispetto per il lavoro altrui, chiunque sia questo "altrui".
Ma domani anche io posso alzarmi e mettermi a gridare " Lotito pdm non mi fai sognare la CL", e che ci vuole? Non costa niente, mi sfogo, e nessuno mi dirà nulla se nel mio sfogo calpesteró la parola rispetto che si deve al prossimo.
E a me stesso.
Che mi sentirei un idiota.

L'ambiente è altro, in piccola parte influisce sull'aspetto economico.
Radio six si vanta di 120.000 ascolti , aggiungiamo altre radiucole sparse e soprattutto aggiungiamo il potente veicolo dei social.
Ecco che si creano i gruppi dall'insulto libero, la propaganda che spinge vento in poppa verso il rioma da noi fa effetto contrario.
E anche in questo forum giunge l'eco, questo forum che è veramente il più pulito si conosca, è avvelenato.
Non dalle aradio, ma dall'eco di una deflagrazione che aveva solo interessi personali e che le aradio e i social hanno cavalcato.

E noi siamo quí, a chiederci se potremmo mai mangiare aragosta, essendo seduti di fronte a un bel piatto di ostriche.

Potremmo rimpiangere questi tempi, continuando così.

Offline Kredskin

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8992
Re:aurea mediocritas
« Risposta #821 il: 24 Gen 2017, 22:54 »
L'aspetto economico è una cosa.

La tifoseria della Lazio è costituita da circa un milione e mezzo di persone.
1,5 milioni di persone non ti portano i soldi per comprare i campioni; ingiusto, meschino, pretendere una cosa che non hai i soldi per pagare.
Mi dispiace ma questa è una cosa semplicemente sbagliata.
Non esiste al mondo che i campioni siano una conseguenza dei tifosi, è esattamente il contrario.
Non è che la gente in romania si compra la maglia del barcellona perché è tifosa del barcellona, ma perché ha i campioni.

Addossare ai tifosi il non poter compare campioni è semplicemente sbagliato.
Ma anche addossarla a lotito eh, non è che domani mattina si alza e porta lewandoswki.

Citazione
E con Cragnotti si è visto cosa accade spingendosi oltre, per altro quella congiuntura economica non è ripetibile.
Cragnotti non si è spinto oltre, a cragnotti è stato acchittato un macello, che è una cosa ben diversa.
Io la certezza che oggi succederebbero le stesse cose non la ho.

Citazione
Si può sperare altro? Sì, ma cosa? Esiste un progetto in Italia che abbia dimostrato di poter sovvertire i numeri, ovvero il rapporto tifosi qualità della rosa?
A me sembra di no, ma se qualcuno riportasse un esempio strutturale cominceremmo una discussione onesta.
Perché ogni Laziale sogna lo scudetto o la Cl.
Per me bisgonerebbe rendere spunto dal napoli, che attua una politica abbastanza diversa dalla nostra (checché se ne dica qui).

Citazione
L'ambiente è altro, in piccola parte influisce sull'aspetto economico.
Radio six si vanta di 120.000 ascolti , aggiungiamo altre radiucole sparse e soprattutto aggiungiamo il potente veicolo dei social.
certo, gli piacerebbe avere 120k di ascolti.


Citazione
Ecco che si creano i gruppi dall'insulto libero, la propaganda che spinge vento in poppa verso il rioma da noi fa effetto contrario.
E anche in questo forum giunge l'eco, questo forum che è veramente il più pulito si conosca, è avvelenato.
Non dalle aradio, ma dall'eco di una deflagrazione che aveva solo interessi personali e che le aradio e i social hanno cavalcato.

E noi siamo quí, a chiederci se potremmo mai mangiare aragosta, essendo seduti di fronte a un bel piatto di ostriche.

Potremmo rimpiangere questi tempi, continuando così.
Sai chi gliela fa l'eco alle radio? quelli che se le ascoltano e scrivono qui ogni scorreggia che sentono.

Sorvolo sul piatto di ostriche, perché stiamo facendo esattamente quello che dovremmo come risultati, ed anche questo esaltare a tutti i costi risultati in linea con le aspettative non va bene.
La tifoseria per prima, quella "sana" deve 'crescere' come mentalità e capire che se a 7 punti dalla CL sicura ti dai le pacche sulle spalle per il grandioso campionato, probabilmente sei tu per primo a non crederci e a non voler fare il salto di qualità.

Offline ES

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20560
Re:aurea mediocritas
« Risposta #822 il: 24 Gen 2017, 23:29 »
Mi porti un esempio italiano?
 Il napoli ha il quarto bacino di tifo,è terzo, noi il sesto siamo quarti.
Ma al di là del momento,che conta poco, il napoli approfitta dell'empasse economica delle milanesi ( andiamo a chiederci il perché...), come noi.
Dunque noi si può cercare di salire di due posti, loro pure.
Bilanci in ordine, onesti.
Nessun doping finanziario.
Non vedo modifiche strutturali,non vedo progetti legati ad investimenti.

Se i tifosi vengono in funzione dei campionissimi bisognerebbe chiedere a tutte le squadre del mondo poiché non se ne imbottiscono.

Diverso il discorso se riesci a tenere su una squadra, oltre le proprie posizioni, per almeno un ventennio.
Il numero dei tifosi si adeguerebbe al nuovo livello.
Forse questo intendi.

Guardiamo la Lazio di Cragnotti, pochi anni e svariati trofei, sempre sesta tifoseria siamo rimasti.
Guardiamo il roma e i suoi 200 milioni di debiti, sempre quinta tifoseria rimangono.

Serve un ventennio, attendiamo un innamorato Laziale disposto a farsi e farci questo regalo.
Di certo non avrebbe bisogno del benestare di Lotito, tale sarebbe la sua portanza economica.

Nel frattempo mi godrei i savic, i felipe, i DV, i biglia, e anche i keita e i murgia.

Che giocatori così pochissime volte nella nostra storia.

Offline FatDanny

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37455
Re:aurea mediocritas
« Risposta #823 il: 25 Gen 2017, 07:30 »
Non sono tutti Cuccioloni mancati, figuriamoci. Ma ricorda che c'è il problema barriere all'Olimpico a influenzare quel dato a cui ti riferisci tu. Non proprio bazzecole.

I cuccioloni erano circa 7000.
Gli acquilotti, la nuova promozione a 50 euro,  3500-3800.
Hai dimezzato. E se vai a vedere le prelazioni che facevano gli abbonati cuccioloni sulle partite di cartello non inserite nell'offerta più o meno siamo li.

Guarda che non è poco contare in media 3500 in più fissi ogni domenica. Senza toglierli falsa totalmente il dato.
A questo aggiungi le barriere in curva che ti sottraggono altri 6mila circa (conto che qualcuno è entrato comunque).

Sarebbero 9500 di meno e ho fortemente sottostimato.
Te lo spieghi o no il calo cosi?
Vedi come poi si afferma una narrazione interessata?
Come accade spesso nelle scienze sociali portare dati che non servono a dimostrare un ipotesi ma formulati in modo tale da dimostrarla di per se.

Altro che speranze negate, er sogno rubato. Macché eravamo gia mosci di nostro per una campagna martellante e dai tratti criminali un Po velata dai Cuccioloni.
Le barriere in curva ci hanno dato la mazzata finale.
Re:aurea mediocritas
« Risposta #824 il: 25 Gen 2017, 08:02 »
Non l'ho letta, la penso. E me la fanno pensare i comportamenti della societá (es. zero mercato con la Cl ad un passo e le altre che provano a rinforzarsi).

No parlavo del fatto che la CL sarebbe un fastidio per la societa'
A parte le operazioni create nelle redazioni dei giornali, Tare ha chiaramente detto che senza uscite concrete, non era possibile andare sul mercato, comprare tanto per comprare non serve assolutamente in questo momento, un mercato diverso sarebbe sicuramente stato gradito a tutti, purtroppo non ci sono i presupposti (leggi sordi), ma da qui a dire che in società siano sollevati dal non andare in Champions mi pare ci voglia parecchia fantasia
Re:aurea mediocritas
« Risposta #825 il: 25 Gen 2017, 08:11 »

Quando parlo con i tifosi di altre squadre mi sembra di stare su Marte: nessuno si vive la squadra ed il tifo come purtroppo (ari IMHO) facciamo noi. Nessuno.


Questo e' il punto fondamentale
Re:aurea mediocritas
« Risposta #826 il: 25 Gen 2017, 08:26 »
Addossare ai tifosi il non poter compare campioni è semplicemente sbagliato.
Ma anche addossarla a lotito eh, non è che domani mattina si alza e porta lewandoswki.


Non mi pare che si siano addossate questo genere di colpe ai tifosi, sono i tifosi ad incolpare Lotito di questi mancati acquisti, pur sapendo che per farlo sono necessari i soldi che al momento, pare, non ci siano.

Siamo soli in una citta' ostile (calcisticamente parlando) a difendere la Lazio, io l'unica colpa che mi sento di addossare ai tifosi e' il decidere scientemente di non fare quadrato intorno alla SS Lazio, perché si ha in antipatia (o odio) Lotito, e non esistono discorsi del "quanto mi costa fare sta cosa" o "lo faccio per il bene della Lazio perché quando quello se ne andra'..." il male in questo modo ce lo facciamo da soli e aggiungiamo danni a quelli che gia' fanno altri, da tempo

Offline pentiux

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18584
Re:aurea mediocritas
« Risposta #827 il: 25 Gen 2017, 08:36 »
acquilotti
aurea mediocritas...

 :beer: :beer: :beer:

Offline FatDanny

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37455
Re:aurea mediocritas
« Risposta #828 il: 25 Gen 2017, 12:09 »
aurea mediocritas...

 :beer: :beer: :beer:

 :) :) :)

a mia discolpa posso da la colpa al t9. Ma nel t9 in qualche modo c'è finito...

 :=))

Offline gesulio

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19406
Re:aurea mediocritas
« Risposta #829 il: 25 Gen 2017, 12:44 »
per anni il catetere ci ha fatto vivere una falsissima illusione, quella che bombardando ogni canale di discussione o mediatico di livore e odio verso la presidenza, martellandoci i collioni oltre ogni ragionevolezza (cfr. topic "Li abbiamo battezzati tutti"  :o, ma anche la fantastica vulgata per cui "non vado più allo stadio per troppo amore"  :o :o), andando appresso a qualunque scarto umano dichiarasse l'interesse di un qualche fantamiliardario uzbeko nei confronti della Lazio oppure disertando lo stadio con splendida indifferenza nei confronti dei risultati, il tifoso potesse avere un margine di azione e determinare scelte e dinamiche societarie, a partire dalla vera e unica questione che stiamo vivendo da ormai 13 anni ad oggi: la messa in vendita della Lazio da parte di lotito.

la gente Laziale ha sinceramente pensato, non si sa in base a quale presupposto logico, che poteva contribuire in concreto alla cacciata dell'odiato gestore dalla stanza dei bottoni di formello.

sulla base di questa malriposta onnipotenza, si è dato altre priorità: la Lazio stessa non lo è stata più, quella che scende in campo tutte le domeniche e difende la gloriosa maglia biancoceleste datata 1900.

ma soprattutto ha rifiutato il suo spirito identitario che lo contraddistingue da tutti gli altri tifosi in italia, e principalmente da quelli della sponda opposta.
è diventato praticamente un cliente, rancoroso e con la bile sempre a livelli di guardia (io sinceramente non capisco come uno si possa volere così male da esporsi quotidianamente alla valanga di pessimismo cosmico che ormai tracima dalle radio e dai forum... io non ce la farei a campa' così... tre minuti di radio 6 la mattina con bastanza o de angelis, oppure 4 post di un paio di netter a caso, mi bastano per rovinarmi l'umore, e allora me tocca mette sul ruggito del coniglio o sul canale youtube di remi gaillard), insoddisfatto non tanto del prodotto che un negozio vende, che ce po' pure sta', ma proprio del padrone del negozio.   
quest'ultimo, che di cazzate ne ha fatte a bizzeffe (e col quale sono avvelenato anche io), potrebbe pure fare i salti mortali all'indietro su una gamba sola (e obiettivamente non ne ha alcuna intenzione, lo sappiamo), ma non c'è alcun verso che possa modificare la tendenza.
d'altronde l'ha scritto pantarei, e anche molto bene. finché non se ne va, nulla migliorerà. nel frattempo però il tifoso Laziale si è perso per strada. si è ritrovato lì dentro allo stadio, dove naturalmente deve stare, in pochissime occasioni, diametralmente opposte come situazioni contingenti: tutto bene (Lazio empoli) o tutto male (Lazio sassuolo).
cliente occasionalissimo, che si affaccia appena appena solo quando il prodotto è buonissimo, oppure quando fa veramente schifo.

questo il Laziale allo stato attuale. l'aurea mediocritas, oggettiva per certi versi, non c'entra proprio nulla.

la CN sta invertendo la tendenza, per fortuna. meglio tardi che mai, speriamo faccia ritrovare la retta via a parecchi.

ma detto questo la conclusione è unica: se il Laziale ha smesso di essere tale, deve dare la colpa principalmente a se stesso e alla sua assurda fiducia in chi gli diceva che poteva fisicamente prendere a spallate lotito, rimanendone, come facilmente prevedibile, con un pugno di mosche e frustrazione.

Offline robylele

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Re:aurea mediocritas
« Risposta #830 il: 25 Gen 2017, 13:47 »
Non l'ho letta, la penso. E me la fanno pensare i comportamenti della societá (es. zero mercato con la Cl ad un passo e le altre che provano a rinforzarsi).

chi sarebbero i club che provano a rinforzarsi?

che io sappia c'é stato un acquisto, Pavoletti, che per ora non gioca.

altri?

Offline robylele

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36633
Re:aurea mediocritas
« Risposta #831 il: 25 Gen 2017, 13:49 »
Re:aurea mediocritas
« Risposta #832 il: 25 Gen 2017, 14:04 »
per anni il catetere ci ha fatto vivere una falsissima illusione, quella che bombardando ogni canale di discussione o mediatico di livore e odio verso la presidenza, martellandoci i collioni oltre ogni ragionevolezza (cfr. topic "Li abbiamo battezzati tutti"  :o, ma anche la fantastica vulgata per cui "non vado più allo stadio per troppo amore"  :o :o), andando appresso a qualunque scarto umano dichiarasse l'interesse di un qualche fantamiliardario uzbeko nei confronti della Lazio oppure disertando lo stadio con splendida indifferenza nei confronti dei risultati, il tifoso potesse avere un margine di azione e determinare scelte e dinamiche societarie, a partire dalla vera e unica questione che stiamo vivendo da ormai 13 anni ad oggi: la messa in vendita della Lazio da parte di lotito.

la gente Laziale ha sinceramente pensato, non si sa in base a quale presupposto logico, che poteva contribuire in concreto alla cacciata dell'odiato gestore dalla stanza dei bottoni di formello.

sulla base di questa malriposta onnipotenza, si è dato altre priorità: la Lazio stessa non lo è stata più, quella che scende in campo tutte le domeniche e difende la gloriosa maglia biancoceleste datata 1900.

ma soprattutto ha rifiutato il suo spirito identitario che lo contraddistingue da tutti gli altri tifosi in italia, e principalmente da quelli della sponda opposta.
è diventato praticamente un cliente, rancoroso e con la bile sempre a livelli di guardia (io sinceramente non capisco come uno si possa volere così male da esporsi quotidianamente alla valanga di pessimismo cosmico che ormai tracima dalle radio e dai forum... io non ce la farei a campa' così... tre minuti di radio 6 la mattina con bastanza o de angelis, oppure 4 post di un paio di netter a caso, mi bastano per rovinarmi l'umore, e allora me tocca mette sul ruggito del coniglio o sul canale youtube di remi gaillard), insoddisfatto non tanto del prodotto che un negozio vende, che ce po' pure sta', ma proprio del padrone del negozio.   
quest'ultimo, che di cazzate ne ha fatte a bizzeffe (e col quale sono avvelenato anche io), potrebbe pure fare i salti mortali all'indietro su una gamba sola (e obiettivamente non ne ha alcuna intenzione, lo sappiamo), ma non c'è alcun verso che possa modificare la tendenza.
d'altronde l'ha scritto pantarei, e anche molto bene. finché non se ne va, nulla migliorerà. nel frattempo però il tifoso Laziale si è perso per strada. si è ritrovato lì dentro allo stadio, dove naturalmente deve stare, in pochissime occasioni, diametralmente opposte come situazioni contingenti: tutto bene (Lazio empoli) o tutto male (Lazio sassuolo).
cliente occasionalissimo, che si affaccia appena appena solo quando il prodotto è buonissimo, oppure quando fa veramente schifo.

questo il Laziale allo stato attuale. l'aurea mediocritas, oggettiva per certi versi, non c'entra proprio nulla.

la CN sta invertendo la tendenza, per fortuna. meglio tardi che mai, speriamo faccia ritrovare la retta via a parecchi.

ma detto questo la conclusione è unica: se il Laziale ha smesso di essere tale, deve dare la colpa principalmente a se stesso e alla sua assurda fiducia in chi gli diceva che poteva fisicamente prendere a spallate lotito, rimanendone, come facilmente prevedibile, con un pugno di mosche e frustrazione.

Da mettere in hp

Offline tommasino

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21412
Re:aurea mediocritas
« Risposta #833 il: 25 Gen 2017, 14:28 »
.
fate conto che sia un mio post

Alex_k

Alex_k

Re:aurea mediocritas
« Risposta #834 il: 25 Gen 2017, 14:49 »
Non sono d'accordo con chi sottovaluta l'effetto delle aradio, sostenendo che il loro comportamento è immutato da sempre. In realtà, dall'epoca Cragnotti, ci sono stati diversi eventi che hanno peggiorato di molto la situazione.
Una volta le aradio potevano trasmettere le radiocronache delle partite, oggi non più, e non solo per via delle nuove norme, ma anche perché la Lazio di Lotito si è sempre categoricamente rifiutata di cedere loro il diritto alle radiocronache (e questo ben prima dell'avvento di LSR).
Secondo punto: sono dieci anni o più anni che nessun tesserato della Lazio concede interviste alle aradio de pallone, niente manco un "ciao".
Molti (e dico molti, per intendere che so' tanti) "giornalisti" che parlano nelle aradio e/o che scrivono sui giornali e/o seguitissimi sui social, hanno grossi problemi personali con Lotito.
Queste sono differenze sostanziali, perché da un lato Lotito ha ridotto i potenziali introiti delle aradio, riducendone di molto le possibilità di contenuti (radiocronache e interviste) e quindi di pubblicità; d'altro canto questi devono rimpire il palinsesto in qualche modo, e sono costretti a dare corda a procuratori, ex dal dente avvelenato e "opignonisti" vari, che non hanno di certo gli stessi obiettivi ed interessi della Lazio.

Secondo punto, sulla "eterodirezione" dei tifosi, segnalo questo articolo che riporta una ricerca americana sulla capacità dei commenti negativi di modificare la percezione delle notizie. gli insulti influenzano la percezione delle notizie.

Offline SSL

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7957

Offline SSL

Re:aurea mediocritas
« Risposta #835 il: 25 Gen 2017, 15:42 »
Non sono d'accordo con chi sottovaluta l'effetto delle aradio, sostenendo che il loro comportamento è immutato da sempre. In realtà, dall'epoca Cragnotti, ci sono stati diversi eventi che hanno peggiorato di molto la situazione.
Una volta le aradio potevano trasmettere le radiocronache delle partite, oggi non più, e non solo per via delle nuove norme, ma anche perché la Lazio di Lotito si è sempre categoricamente rifiutata di cedere loro il diritto alle radiocronache (e questo ben prima dell'avvento di LSR).
Secondo punto: sono dieci anni o più anni che nessun tesserato della Lazio concede interviste alle aradio de pallone, niente manco un "ciao".
Molti (e dico molti, per intendere che so' tanti) "giornalisti" che parlano nelle aradio e/o che scrivono sui giornali e/o seguitissimi sui social, hanno grossi problemi personali con Lotito.
Queste sono differenze sostanziali, perché da un lato Lotito ha ridotto i potenziali introiti delle aradio, riducendone di molto le possibilità di contenuti (radiocronache e interviste) e quindi di pubblicità; d'altro canto questi devono rimpire il palinsesto in qualche modo, e sono costretti a dare corda a procuratori, ex dal dente avvelenato e "opignonisti" vari, che non hanno di certo gli stessi obiettivi ed interessi della Lazio.

Secondo punto, sulla "eterodirezione" dei tifosi, segnalo questo articolo che riporta una ricerca americana sulla capacità dei commenti negativi di modificare la percezione delle notizie. gli insulti influenzano la percezione delle notizie.
Giustissima analisi. Aggiungo pure che le aradio riommerd sono generalmente sulla falsa riga, un po' attenuato finché la baracca se regge in piedi e perché sono più [...].. Per il resto pure lì basta una sconfitta è parte ehmapallotta n'do sta ect ect..
La verità è che la qualità è così scadente che andrebbero boicottate.
Re:aurea mediocritas
« Risposta #836 il: 25 Gen 2017, 15:52 »
per anni il catetere ci ha fatto vivere una falsissima illusione, quella che bombardando ogni canale di discussione o mediatico di livore e odio verso la presidenza, martellandoci i collioni oltre ogni ragionevolezza (cfr. topic "Li abbiamo battezzati tutti"  :o, ma anche la fantastica vulgata per cui "non vado più allo stadio per troppo amore"  :o :o), andando appresso a qualunque scarto umano dichiarasse l'interesse di un qualche fantamiliardario uzbeko nei confronti della Lazio oppure disertando lo stadio con splendida indifferenza nei confronti dei risultati, il tifoso potesse avere un margine di azione e determinare scelte e dinamiche societarie, a partire dalla vera e unica questione che stiamo vivendo da ormai 13 anni ad oggi: la messa in vendita della Lazio da parte di lotito.

la gente Laziale ha sinceramente pensato, non si sa in base a quale presupposto logico, che poteva contribuire in concreto alla cacciata dell'odiato gestore dalla stanza dei bottoni di formello.

sulla base di questa malriposta onnipotenza, si è dato altre priorità: la Lazio stessa non lo è stata più, quella che scende in campo tutte le domeniche e difende la gloriosa maglia biancoceleste datata 1900.

ma soprattutto ha rifiutato il suo spirito identitario che lo contraddistingue da tutti gli altri tifosi in italia, e principalmente da quelli della sponda opposta.
è diventato praticamente un cliente, rancoroso e con la bile sempre a livelli di guardia (io sinceramente non capisco come uno si possa volere così male da esporsi quotidianamente alla valanga di pessimismo cosmico che ormai tracima dalle radio e dai forum... io non ce la farei a campa' così... tre minuti di radio 6 la mattina con bastanza o de angelis, oppure 4 post di un paio di netter a caso, mi bastano per rovinarmi l'umore, e allora me tocca mette sul ruggito del coniglio o sul canale youtube di remi gaillard), insoddisfatto non tanto del prodotto che un negozio vende, che ce po' pure sta', ma proprio del padrone del negozio.   
quest'ultimo, che di cazzate ne ha fatte a bizzeffe (e col quale sono avvelenato anche io), potrebbe pure fare i salti mortali all'indietro su una gamba sola (e obiettivamente non ne ha alcuna intenzione, lo sappiamo), ma non c'è alcun verso che possa modificare la tendenza.
d'altronde l'ha scritto pantarei, e anche molto bene. finché non se ne va, nulla migliorerà. nel frattempo però il tifoso Laziale si è perso per strada. si è ritrovato lì dentro allo stadio, dove naturalmente deve stare, in pochissime occasioni, diametralmente opposte come situazioni contingenti: tutto bene (Lazio empoli) o tutto male (Lazio sassuolo).
cliente occasionalissimo, che si affaccia appena appena solo quando il prodotto è buonissimo, oppure quando fa veramente schifo.

questo il Laziale allo stato attuale. l'aurea mediocritas, oggettiva per certi versi, non c'entra proprio nulla.

la CN sta invertendo la tendenza, per fortuna. meglio tardi che mai, speriamo faccia ritrovare la retta via a parecchi.

ma detto questo la conclusione è unica: se il Laziale ha smesso di essere tale, deve dare la colpa principalmente a se stesso e alla sua assurda fiducia in chi gli diceva che poteva fisicamente prendere a spallate lotito, rimanendone, come facilmente prevedibile, con un pugno di mosche e frustrazione.

Bel post che mi trova in larghissima parte d'accordo, tranne che sulla conclusione.

Il laziale non ha smesso di essere tale, ha smesso di andare allo stadio perchè da un lato bersagliato quotidianamente di negatività da parte del catetere romano, dall'altro deluso dalle tante occasione perse dalla società per dare un segnale che effettivamente si voleva ambire a qualcosa di più della semplice partecipazione.
Il tifoso laziale si è trovato in mezzo a questa corsa folle alla caz.zata, all'errore e allo sfracagnamento ed ha semplicemente smesso di andare.
Anche io allo stadio sto notando che la CN (le macerie di quella che fu la CN) ha finalmente ricominciato a tifare e spero tanto che questo, assieme alla nomina di Diaconale e Peruzzi e a tanti bei segnali di cambiamento, possa aiutare a ricomporre l'ambiente.
Che dire? speriamo che questi raggi di sole siano effettivamente prodromici ad una nuova alba.
Io sinceramente che Lotito cambi ci credo molto poco però spero, da laziale militante, che si possa almeno rivedere uno stadio abbastanza pieno e con tanti laziali che hanno solo voglia di tifare la Lazio.

Offline sharp

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26622
Re:aurea mediocritas
« Risposta #837 il: 25 Gen 2017, 19:16 »

.............
 

Uno legge sto post e fa ca@@o ma questo è un grande, alla faccia de tutti i giornalari che scrivono
fesserie a bizzeffe sulla questione, in poche righe ha sviscerato tutti i problemi, deve esse un fenomeno,
poi me ricordo che sto scatarro umano intinto nel vomito io lo conosco bene e penso ... boh come è possibile ??


APPLAUSI GERSUGLIO
 :beer:

Offline Kredskin

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8992
Re:aurea mediocritas
« Risposta #838 il: 25 Gen 2017, 19:26 »
Non mi pare che si siano addossate questo genere di colpe ai tifosi
Si è letto più e più volte negli ultimi giorni, su queste pagine.


Mi porti un esempio italiano?
Il napoli ha il quarto bacino di tifo,è terzo, noi il sesto siamo quarti.
Negli ultimi 5 anni, il napoli ha una media punti da secondo posto, noi da quinto.
Negli ultimi 5 anni i loro tifosi si sono goduti autentici campioni, gente affermata da top team.
Noi Higuain non possiamo neanche sognarcelo la notte, e non perché non abbiamo i soldi (se tare vendesse bene magari potremmo averli 50 milioni da spendere), ma perché per scelta non verrà mai comprato. Da noi un milik non arriverà mai, noi sempre e solo scommesse e giocatori da rilanciare, a parte rarissime eccezioni.
A napoli quando arrivano 4° si incazzano, partono per vincere lo scudetto, qui se siamo 4° si parla di stagione straordinaria.

La vedi la differenza? (ma ci tengo a ribadire che a me va benissimo anche così, semplicemente noi con il napoli ci azzecchiamo poco e niente).

Citazione
Ma al di là del momento,che conta poco, il napoli approfitta dell'empasse economica delle milanesi ( andiamo a chiederci il perché...), come noi.
Dunque noi si può cercare di salire di due posti, loro pure.
Bilanci in ordine, onesti.
Nessun doping finanziario.
Non vedo modifiche strutturali,non vedo progetti legati ad investimenti.
Non so se loro abbiano progetti legati ad investimenti onestamente, mi limito a vedere le operazioni di mercato, le modalità di gestione degli ingaggi ed i risultati.


Citazione
Se i tifosi vengono in funzione dei campionissimi bisognerebbe chiedere a tutte le squadre del mondo poiché non se ne imbottiscono.
Perché non possono, come noi (circa). Ma la differenza è che da noi si accusa il tifoso di non tifare, di essere il colpevole della mancanza dei campioni.
Che è semplicemente sbagliato.

Citazione
Diverso il discorso se riesci a tenere su una squadra, oltre le proprie posizioni, per almeno un ventennio.
Il numero dei tifosi si adeguerebbe al nuovo livello.
Forse questo intendi.
Esattamente, mi riferisco a questo. E lo scorso anno era quello buono per provarci.

Citazione
Guardiamo la Lazio di Cragnotti, pochi anni e svariati trofei, sempre sesta tifoseria siamo rimasti.
Guardiamo il roma e i suoi 200 milioni di debiti, sempre quinta tifoseria rimangono.
Parliamo di un'epoca calcistica diversa, 20 anni fa. E se vai a vedere, le merde sono state anche prime come presenze allo stadio alcune volte. Perché quinta tifoseria?


Citazione
Serve un ventennio, attendiamo un innamorato Laziale disposto a farsi e farci questo regalo.
Di certo non avrebbe bisogno del benestare di Lotito, tale sarebbe la sua portanza economica.
Non serve l'innamorato, basterebbe lotito, ma dovrebbe cambiare rotta e decidere di provarci, di rischiare un minimo.
Ma non accadrà.


Citazione
Nel frattempo mi godrei i savic, i felipe, i DV, i biglia, e anche i keita e i murgia.

Che giocatori così pochissime volte nella nostra storia.
Beh, io me li godo tantissimo, non faccio altro che esaltarli quando parlo con i tifosi delle altre squadre. Come d'altronde faccio qui, non dando mai della pippa a nessuno (a parte djo, che comunque non gli do della pippa, ma amerei vederlo con altre maglie).
Re:aurea mediocritas
« Risposta #839 il: 25 Gen 2017, 22:46 »
Si è letto più e più volte negli ultimi giorni, su queste pagine.

Che non si possono comprare campioni per colpa dei tifosi ? No sinceramente non mi pare di averlo letto

 

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