Ivan Vargic da Dakovo.
In un giorno d’estate del 2050 all’Eagle pub (sarà un caso?) noto bar della ridente cittadina, Ivan sorseggia l’ottavo rakija della mattina; è circondato da tre suoi coetanei e stanno giocando a Bela.
Intorno alcuni ragazzini si prendono quasi gioco di questi vecchietti.
Ivan racconta che tanti anni prima aveva giocato nella squadra dove qualche anno prima aveva giocato Alan Boksic.
Ho persino debuttato in prima squadra e ho pure bloccato in presa alta un pericolosissimo (leggi innocuo) traversone dalla tre quarti.
Lo squadro si annacqua, i compagni di Bela lo guardano con affetto e compassione.
Solo i ragazzini lo prendono per il culo pensando che la rakija ormai lo abbia completamente obnubilato