Il senso vero è proprio in quella frase che lui per primo non vuole capire.
Non c'è scritto "fai vincere la Lazio" ma "libera".
Il problema non è sui risultati, che in relazione agli investimenti fatti sono anche arrivati in questi anni.
Il problema è che la Lazio non è più la Lazio, non è più libera ma è uno dei suoi nani da giardino.
La sua sola presenza, ogni sua uscita, ogni suo utilizzo del nome Lazio a SUO favore instilla ogni giorno una punta di intolleranza e contrapposizione perenne in quella che una volta era la casa di TUTTI i Laziali, non "casa Lotito".
Dopo oltre 20 anni l'aria in casa nostra è diventata così pesante che non sembra nemmeno più lei.
Noi LAZIALI siamo sempre stati rompico.oni, perennemente insoddisfatti, criticoni.
Non siamo mai stato il popolo pecorone dell'altra parte dove basta un cowboy qualsiasi che arriva e dopo 98 anni gli dice finalmente quando devono festeggià il compleanno e loro corrono contenti a Ciampino a saltà sulle Panda.
Però avevamo una caratteristica.
Ogni Laziale, anche oggi, è sempre stato consapevole fino in fondo della sua scelta, nei dettagli, nei particolari.
Nessuno poteva venire e dirgli come essere Laziale perchè lui lo sapeva da sempre.
E questo ci faceva essere una cosa sola!
Uniti.
Un muro invalicabile.
Un po' come i ragazzi del 74, che erano divisi in clan, si minacciavano con le pistole in allenamento ma quanto si infilavano quella maglia erano una cosa sola.
Il sultano ci ha divisi, spezzettati, sparpagliati da dentro.
Quel muro ormai è pieno di finestrelle, di buchi, di appigli per scavalcare.
Ha sempre parlato, a ragione, degli interessi che la curva ha ed aveva intorno alla Lazio.
Ma non lo ha fatto per difesa di un ideale.
Lo ha fatto per difesa dei caxxi suoi!
Lo ha fatto per marcare il suo territorio perchè LUI e SOLO LUI ha il diritto di usare la Lazio come vetrina e trampolino.
Perchè LUI lo ribadisce sempre di essere il PADRONE.
Cragnotti a suo tempo usò il termine clienti per parlare dei tifosi che si abbonano o vanno allo stadio.
E' stato massacrato.
Ha dovuto scusarsi.
Però lui la parola PADRONE non l'ha mai usata.
E non mi ricordo altri presidenti che lo hanno fatto prima e dopo.
Ecco "sua rotondità".
A noi de Gravina, Gattuso, Spalletti non ce ne fotte una mazza.
Ci importa relativamente anche del ranking.
Noi rivogliamo la nostra aria LIBERA!
Rivogliamo essere diversi ma una cosa sola, come è sempre stato.
E fino a quando ci sarai tu quest'aria sarà sempre appesantita dal tuto continuo ripetere "IO IO IO IO".
Cambiamola st'aria, apri na finestra.. e esci!!!