Kappa, il mio post era una forzatura per dire che si inneggia alla galera (e ripeto galera) solo per determinate situazioni.
Il mio post era per dire che chi inneggia alla galera per i fasci, dovrebbe essere coerente e inneggiare alla galera per tantissime altre cose (a mio avviso più gravi) che accadono quotidianamente in italia.
Della serie: se l'italia non è un paese giusto perchè non ingabbia i fasci, non lo è prima di tutto per tanti altri reati che si tende invece a sottovalutare o a minimizzare.
Vogliamo un paese "giusto" che di fronte a queste cose (che ci tengo a ribadire secondo me sbagliate) con l'applicazione della legge e con il pugno duro?
Benissimo, ma dobbiamo allora essere pronti al pugno duro su ogni cosa che va contro la legge. Ma, come dici tu, non penso che siamo pronti ad uno stato di polizia che ad ogni errore intervenga duramente e decisa
Io sono d'accordo.
Si può allargare il concetto e parlare di discriminazione sociale.
È una malattia molto grave, che si risolverebbe a monte, costo in tempi un paio di generazioni, ristrutturando totalmente il percorso formativo didattico, una vera e propria rivoluzione culturale.
Il brutto è discriminato, il grasso o il basso sono discriminati, il povero non ne parliamo. Figuriamoci il nero.
Talvolta è paura del diverso, talvolta è pressappochismo, superficialità, o addirittura menefreghismo.
Le persone non sono in grado di accorgersi del male che fanno. Non sentono il problema, non riescono a capire. Talune se ne fregano.
Io credo ci sia molto da recuperare, e poco da gettare via.
Ma, come detto, serve un progetto serio a livello nazionale, l'uso spesso strumentale a livello mediatico, politico, anche economico, di quel che accade non fa altro che peggiorare il problema, la malattia.
Le leggi non risolvono il problema, lo identificano.
A fronte di reati penalmente perseguibili, con chiara responsabilità e certa individuazione, ci si aspetta però vengano applicate con celerità.
Ma questo non accade in quasi nessun caso, ok.
Quindi?
Niente, questo è.
Famose coraggio.