La percezione che ho io dopo 40 anni di stadio, in fasi alterne, è che complessivamente, tra i Laziali che "ruotano" intorno allo stadio, le manifestazioni di razzismo/nazismo a maggioranza danno fastidio, il problema è che sono invece tollerabbili, almeno tra un 50-60% tra gli abituè più assidui (non prendo volutamente in considerazione il bacino di utenza dove è ovvio che li le posizioni nazistoidi sono in minoranza.
Questo fa si che oggi, con la diminuzione di afflusso complessivo dei tifosi allo stadio, diventa tutto più sclerotizzato e stereotipato.
Come dicevo post fa, credo che l'unica base di partenza sia ragionare sui bisogni effettivi.
Esiste realmente e concretamente il bisogno di un tifo liberato da queste schifezze neonazi?
La domanda non è retorica. Non è inutile.
purtroppo la "tollerabilità" degli altri, di coloro che non sono nè fascisti nè razzisti, scaturisce anche da un elemento non di poco conto: la paura. questa è gente pericolosa. e purtroppo l'unica cosa da fare quando la gente è violenta e marcia e le istituzioni non ti aiutano è quella di rimanere a casa e viversi la Lazio come un amore privato. ecco perchè il valore dei post, anche negli anni passati, sull'assegnazione di patenti di lazialità su chi va più o meno allo stadio rispetto ad altri è stato ed è scorretto, praticamente deficitario nel giudizio. se ho paura, rimango a casa. se chi mi sta accanto fa cose schifose e rischio se lo rimprovero, rimango a casa. se il mio tifo sano e sportivo viene accomunato a quello della feccia, rimango a casa. così è. anche io in passato avevo detto famo, annamo, organizzamo, reagiamo. impossibile. noi sani potremmo uscire e organizzarci solo se Società, Istituzioni, Media, facessero il loro lavoro correttamente, prendendo decisioni incisive e reali. se no le uniche cose, come detto da altri, sono briciole: risposte e messaggi sani sui social, foto notturne e iniziative da carbonari come quelle dei laziali antifa, articoli corretti di pochi letti da pochi. tutta roba che comunque viene recepita da chi è già predisposto all'ascolto senza pregiudizi. utile per carità, meglio del mutismo, ma nulla, nulla rispetto alla impalcatura di merda puzzolente che ci hanno costruito addosso ste anime nere negli anni.