Considerazioni di inizio mercato

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Considerazioni di inizio mercato
« il: 18 Lug 2014, 11:51 »
Il calciomercato, nostro come di tutte le altre squadre, è una partita a scacchi, anzi una serie di partite a scacchi, volte alla finalità di rafforzare la squadra nell'ambito delle possibilità economiche. Si gioca su due piani paralleli, quello della comunicazione e quello tecnico. Il nostro mercato specifico, inoltre, soffre di particolari considerazioni emotive (non ingiustificate), dettate dalle esperienze pregresse, che lascia il tifoso poco fiducioso sulle reali capacità della società di effettuare un corretto rafforzamento.

Su questo, da parte nostra, si impiantano una serie di ansie, rabbie, pretese alle volte totalmente irrazionali. Noi vorremmo avere una corretta informazione sulle trattative in corso. Ebbene, la corretta informazione non solo non è possibile, ma non è nemmeno auspicabile. Noi, che non siamo dei bambini, quando arriva il calciomercato diventiamo tutti poppanti. Leggiamo, interpretiamo, ci arrabbiamo, di fronte a cifre chiaramente fasulle. C'è una differenza di un milione tra domanda e offerta? Ma chi lo dice? Da dove ci arriva questa informazione? Se fosse vero, sarebbe un'arma potente a disposizione di ogni venditore. La spinta della folla potrebbe portare chi compra a fare uno sforzo in più perché l'acquisto si compia, e al contrario talvolta l'ansia di liberarsi di un giocatore diventato scomodo potrebbe spingere la società a venderlo a prezzi di saldo pur di non averlo più tra i piedi. Oppure di tenere ad ogni costo un giocatore che sarebbe vendibile proficuamente (tecnicamente ed economicamente) perché ciò potrebbe procurare un danno di immagine.

Si parla di soldi, però, non di figurine. Lo sappiamo benissimo che le informazioni possono provenire agli esperti di calciomercato da parte dei procuratori, interessati a monetizzare il più possibile, oppure dalle società stesse, che alzano polveroni su trattative mai esistite realmente per celare i propri veri obiettivi. O dagli stessi esperti, che sparano notizie a costo zero per rimpinguare giornate morte e tener desta attenzione e clic sui propri siti. Personalmente le informazioni ufficiali sulle trattative (come le nostre su Astori e DV) mi insospettiscono. Mi sanno tanto di depistaggio. Magari mi sbaglio.

Non parliamo dei mercati di quelli che vanno, cacciano 25 milioni per un giocatore e se lo portano a casa. Quelli fanno mercato coi soldi di banche, Sabatini è un genio perché è facile fare il diversamente eterosessuale con il deretano altrui.

Ma allora noi che possiamo fare? Nulla, sembrerebbe, se anche pretendere di essere informati può essere nocivo. Io sono come tutti gli altri, mi agito, sto in ansia per i centrali, premo in continuazione F5 nella speranza di leggere un benvenuto ad un nuovo giocatore. E - come tutti - vigilo. Mi auguro che ci sia un progetto tecnico dietro, che non si acquistino giocatori in saldo all'ultimo momento, che si acquistino per tempo i giocatori giusti che - spero - siano stati individuati, al di là dei nomi che girano (o anche quelli, perché no?).

La sfiducia è palpabile, e anche giustificata. Ma non sulla base di quello che sentiamo in giro, quanto perché troppo spesso ci siamo resi conto che al di là del giustificato polverone c'erano carovane che si allontanavano, e non contratti già firmati. Però la trovo eccessiva, specie per la nostra incorreggibile svalutazione dell'erba di casa nostra. Il progetto giovani non è aria fritta. E' una realtà. Avere giovani forti, coltivati a prezzo zero, è oggi condizione essenziale sia per rafforzare la rosa senza acquistare mezze figure, sia per fare cassa. E - questo occorre concederlo - ci pone in prima linea in Italia. Se hai giocatori forti della cantera (termine orrendo, chiamiamolo vivaio) poi ti puoi permettere un acquisto monstre. Se lo scopo è quello del rafforzamento, li coltivi e poi li vendi a dieci volte quanto hai speso. Tanto se arriva un Manchester City che vuole Keita, non ci sono cazzi, quello se ne va. Ma ci rifai mezza squadra.

L'unica cosa che possiamo fare è stare tranquilli, continuare ovviamente a giocare con le figurine come facciamo (è il principale divertimento dell'estate), vigilare, magari facendo pressione sulla società, ma senza mettere il coltello dalla parte del manico in mano a venditori che altro non aspettano che prenderti per il collo, e sperare che dietro a tutto ci sia un progetto tecnico all'altezza. Che Dio ce la mando bòna (e senza mutande). E che ci mandi - per sovrapprezzo - due centrali.


Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #1 il: 18 Lug 2014, 12:03 »
Ahh una boccata d'aria!
A me servirebbe un comunicato di Guy Montag ogni giorno...

Offline ian

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Offline ian

Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #2 il: 18 Lug 2014, 12:11 »
Troppo ragionevole.

Offline tommasino

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #3 il: 18 Lug 2014, 12:13 »
Ma GM al posto della macchioni come lo vedreste?

Offline Balde89

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #4 il: 18 Lug 2014, 12:41 »
Tutto vero, tutto giusto.
Ma il fatto che siamo alla seconda settimana di ritiro e ancora non c'è la difesa mi spaventa…
Il progetto giovani c'è, e mi piace. Ma la mia paura è che il progetto giovani è stato potenziato solo per ragioni economiche (costa poco, frutta tanto) che non per ragioni sportive (si vince tanto).

Voglio che il "si vince tanto" sia la priorità, non il "si spende poco". Che poi si possa vincere tanto non spendendo cifre astronomiche sono d'accordo (tutte le squadre degli sceicchi nel sono la prova), ma la Lazio non può non vincere. La nostra storia è troppo importante per non essere ai vertici….

Poi, come ogni tifoso, le mie considerazioni sono emotive, mai razionali.. la paura la fa da padrone, insieme alla speranza che questa sia l'annata buona, che ogni anno mi accompagna. Si sa, il tifoso è emotivamente instabile.. ma this is love  ;)
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #5 il: 18 Lug 2014, 12:51 »
Il "progetto giovani" è il più edulcorato sinonimo di "ridimensionamento", quando lo sento mi vengono i brividi.

Le mie considerazioni di questo mercato sono che sono stati acquistati due giocatori come cristo comanda( Esperti, di buon livello nel calcio italiano e affidabili) e una scommessa alla Tare(Djordjevic).
Come sempre con questo DS nessuno dei tre ricopre un ruolo in cui era prioritario intervenire.

Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #6 il: 18 Lug 2014, 13:49 »
Il "progetto giovani" è il più edulcorato sinonimo di "ridimensionamento", quando lo sento mi vengono i brividi.

Il progetto giovani può sicuramente essere considerato una scusa a posteriori laddove vengano utilizzati per coprire ruoli non altrimenti ricoperti (per dire, se mi metti Pollace ed Elez al centro della difesa, sostenendo che sono il futuro).

Non mi sembra però sia il caso attuale. Per progetto giovani intendo l'inserimento in pianta stabile nella rosa di ragazzi (ed è già iniziato) quali Cataldi, Crecco, Keita, Tounkara, Minala, Oikonomidis, Filippini (ed altri ne dimentico), gente che può sostituire figure semisconosciute acquistate dall'estero a parametro. Questi sono prospetti sicuri per il futuro. Ripeto, non oggi, ma spero che ci si trovi con un tecnico che - all'occorrenza - non abbia nessuno scrupolo a buttare in campo un Filippini per un Konko che si infortuna, invece di ricorrere ad arditi cambiamenti di ruolo per centrocampisti improvvisati terzini.

Quando ho visto in una partita di Champions, a risultato apertissimo, il Barça mettere dentro Bartra per Puyol, qualche anno fa, e Bartra era appena un ragazzino, ebbene... questa è la strada.

Ripeto, non c'entra direttamente col mercato. Serve, semmai, a farci risparmiare risorse per le seconde linee di oggi, che saranno le prime di domani

Offline Balde89

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #7 il: 18 Lug 2014, 14:11 »


Quando ho visto in una partita di Champions, a risultato apertissimo, il Barça mettere dentro Bartra per Puyol, qualche anno fa, e Bartra era appena un ragazzino, ebbene... questa è la strada.
[/quote]

Però per mettere Bartra per Puyol devi avere Puyol. Bartra per Bartra non porta da nessuna parte..
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #8 il: 18 Lug 2014, 14:41 »
In ritiro se non sbaglio abbiamo 10-11 giocatori provenienti dalle giovanili, più due lasciati a casa per motivi ignoti (e, guardacaso, sono i più promettenti) per un totale di 13

Strakosha - Guerrieri - Elez - Filippini - Crecco* (non convocato perché infortunato) - Antic - Oikonomidis

Più  Cavanda - Onazi - Cataldi - Keita - Rozzi

Tounkara e Minala a casa

Lombardi e Zampa in serie B, con Ceccarelli prossimo a raggiungerli.
Berardi, Falasca, Capua, Luciani, Sbraga, Vilkaitis, Crescenzi, Mendicino con esperienze tra lega pro e serie B.

Palombi, Borecki, Pollace, Paterni, Seck, Pace, Milani, Murgia, Fiore e Rokavec in rampa di lancio.

Inoltre in rosa abbiamo Vinicius (93),  Perea (93) e Felipe Anderson (93)

Tutto questo in quanti anni?

Offline ES

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #9 il: 18 Lug 2014, 14:53 »
Perfetto GM, come sempre.

P.S.
Che poi GM è anche Gran Mogol, chi non ha letto il manuale delle giovani marmotte da piccolo?
Ecco, il nostro GM dovrebbe essere letto e  seguito, come si segue un Gran Mogol.
Un abbraccio :)
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #10 il: 18 Lug 2014, 15:31 »
Il calciomercato, nostro come di tutte le altre squadre, è una partita a scacchi, anzi una serie di partite a scacchi, volte alla finalità di rafforzare la squadra nell'ambito delle possibilità economiche. Si gioca su due piani paralleli, quello della comunicazione e quello tecnico. Il nostro mercato specifico, inoltre, soffre di particolari considerazioni emotive (non ingiustificate), dettate dalle esperienze pregresse, che lascia il tifoso poco fiducioso sulle reali capacità della società di effettuare un corretto rafforzamento.

Su questo, da parte nostra, si impiantano una serie di ansie, rabbie, pretese alle volte totalmente irrazionali. Noi vorremmo avere una corretta informazione sulle trattative in corso. Ebbene, la corretta informazione non solo non è possibile, ma non è nemmeno auspicabile. Noi, che non siamo dei bambini, quando arriva il calciomercato diventiamo tutti poppanti. Leggiamo, interpretiamo, ci arrabbiamo, di fronte a cifre chiaramente fasulle. C'è una differenza di un milione tra domanda e offerta? Ma chi lo dice? Da dove ci arriva questa informazione? Se fosse vero, sarebbe un'arma potente a disposizione di ogni venditore. La spinta della folla potrebbe portare chi compra a fare uno sforzo in più perché l'acquisto si compia, e al contrario talvolta l'ansia di liberarsi di un giocatore diventato scomodo potrebbe spingere la società a venderlo a prezzi di saldo pur di non averlo più tra i piedi. Oppure di tenere ad ogni costo un giocatore che sarebbe vendibile proficuamente (tecnicamente ed economicamente) perché ciò potrebbe procurare un danno di immagine.

Si parla di soldi, però, non di figurine. Lo sappiamo benissimo che le informazioni possono provenire agli esperti di calciomercato da parte dei procuratori, interessati a monetizzare il più possibile, oppure dalle società stesse, che alzano polveroni su trattative mai esistite realmente per celare i propri veri obiettivi. O dagli stessi esperti, che sparano notizie a costo zero per rimpinguare giornate morte e tener desta attenzione e clic sui propri siti. Personalmente le informazioni ufficiali sulle trattative (come le nostre su Astori e DV) mi insospettiscono. Mi sanno tanto di depistaggio. Magari mi sbaglio.

Non parliamo dei mercati di quelli che vanno, cacciano 25 milioni per un giocatore e se lo portano a casa. Quelli fanno mercato coi soldi di banche, Sabatini è un genio perché è facile fare il diversamente eterosessuale con il deretano altrui.

Ma allora noi che possiamo fare? Nulla, sembrerebbe, se anche pretendere di essere informati può essere nocivo. Io sono come tutti gli altri, mi agito, sto in ansia per i centrali, premo in continuazione F5 nella speranza di leggere un benvenuto ad un nuovo giocatore. E - come tutti - vigilo. Mi auguro che ci sia un progetto tecnico dietro, che non si acquistino giocatori in saldo all'ultimo momento, che si acquistino per tempo i giocatori giusti che - spero - siano stati individuati, al di là dei nomi che girano (o anche quelli, perché no?).

La sfiducia è palpabile, e anche giustificata. Ma non sulla base di quello che sentiamo in giro, quanto perché troppo spesso ci siamo resi conto che al di là del giustificato polverone c'erano carovane che si allontanavano, e non contratti già firmati. Però la trovo eccessiva, specie per la nostra incorreggibile svalutazione dell'erba di casa nostra. Il progetto giovani non è aria fritta. E' una realtà. Avere giovani forti, coltivati a prezzo zero, è oggi condizione essenziale sia per rafforzare la rosa senza acquistare mezze figure, sia per fare cassa. E - questo occorre concederlo - ci pone in prima linea in Italia. Se hai giocatori forti della cantera (termine orrendo, chiamiamolo vivaio) poi ti puoi permettere un acquisto monstre. Se lo scopo è quello del rafforzamento, li coltivi e poi li vendi a dieci volte quanto hai speso. Tanto se arriva un Manchester City che vuole Keita, non ci sono cazzi, quello se ne va. Ma ci rifai mezza squadra.

L'unica cosa che possiamo fare è stare tranquilli, continuare ovviamente a giocare con le figurine come facciamo (è il principale divertimento dell'estate), vigilare, magari facendo pressione sulla società, ma senza mettere il coltello dalla parte del manico in mano a venditori che altro non aspettano che prenderti per il collo, e sperare che dietro a tutto ci sia un progetto tecnico all'altezza. Che Dio ce la mando bòna (e senza mutande). E che ci mandi - per sovrapprezzo - due centrali.

Non vorrei smorzare qualche facile entusiasmo ma a me sembra un post piatto ed intriso di qualunquismo

L'unica parte che condivido è questa

Che Dio ce la mando bòna (e senza mutande). E che ci mandi - per sovrapprezzo - due centrali.

Offline ES

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #11 il: 18 Lug 2014, 15:37 »
Non vorrei smorzare qualche facile entusiasmo ma a me sembra un post piatto ed intriso di qualunquismo

L'unica parte che condivido è questa

Non è che devo difendere io Gm, lo fa benissimo da solo.

E' pieno di post qualunquisti sto forum, mica ci permettiamo di annotarlo.
Basta scrivere non mi piace. E' antipatico sentirsi dare del qualunquista, anche se oggi va molto di moda.

Invece è davvero uno dei rarissimi esempi di topic in cui si cerca di ragionare, questo.
Impariamo a rispettare il ragionamento di tutti, tra parentesi GM sta 4 spanne sopra il 99% degli utenti di sto forum.
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #12 il: 18 Lug 2014, 15:38 »
Non ho parole per descrivere la saggezza di GM....ogni argomento una lezione.....e aspettoil commento del mio amico fabiomassimo....ma lo conosco già.... :)

Offline Thunder

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #13 il: 18 Lug 2014, 15:40 »
Il nostro calciomercato, più che una partita a scacchi, è una partita a bocce. In questo siamo(sono) dei campioni...ci andiamo sempre vicino.

Chiaramente non condivido quello che hai scritto GuyMontag. Io non trovo eccessiva la sfiducia dei tifosi, ma la pazienza dimostrata da noi in tutti questi anni. Noto che alcuni tifosi(pochissimi) ne hanno ancora, beati loro. Parli del progetto giovani e sottolinei come "Avere giovani forti, coltivati a prezzo zero, è oggi condizione essenziale sia per rafforzare la rosa senza acquistare mezze figure...", però non ci spieghi cosa ci faccia una pippa di 31 anni in prova ad Auronzo, cosi come altre mezze figure arrivate negli ultimi tempi(cito Novaretti, Kakuta, Vinicius, Alfaro ect).

Per essere contenti o pazienti con questa società non basta l'ottimismo,  serve tanta ma tanta fantasia.

Offline portugal

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #14 il: 18 Lug 2014, 23:36 »
Ma GM al posto della macchioni come lo vedreste?
no...non è possibile...non è moralizzato!!!!!!!! ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #15 il: 19 Lug 2014, 23:56 »
Come non quotarti Guy? E non perché abbiamo magnamo assieme a cena...  :)
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #16 il: 20 Lug 2014, 00:01 »
 :beer:
Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #17 il: 20 Lug 2014, 00:48 »
Grande Guy....  :since

Offline andyco

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #18 il: 20 Lug 2014, 07:14 »
Che palle GM, con tutto l'affetto possibile a che palle.
Qua servono due centrali forti, affidabili e che piacciono all'allenatore. Il resto, tutto il resto e' fuffa.
Dopo gli ultimi due anni di mercato fallimentare (estivo e soprattutto invernale) ancora siamo qui a filosofeggiare sulle dinamiche e sui perché... Basta vi prego, basta. Il duo delle meraviglie comprasse quello che deve e anche in fretta.

Offline Balde89

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Re:Considerazioni di inizio mercato
« Risposta #19 il: 20 Lug 2014, 10:44 »
Che palle GM, con tutto l'affetto possibile a che palle.
Qua servono due centrali forti, affidabili e che piacciono all'allenatore. Il resto, tutto il resto e' fuffa.
Dopo gli ultimi due anni di mercato fallimentare (estivo e soprattutto invernale) ancora siamo qui a filosofeggiare sulle dinamiche e sui perché... Basta vi prego, basta. Il duo delle meraviglie comprasse quello che deve e anche in fretta.

100%  :hail:
 

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