Stiamo parlando di uno che alla Lazio gioca meno di 600 minuti a campionato da cinque anni a questa parte.
Ma quale pregiudizio, su.
Basta togliersi le fette di prosciutto da davanti gli occhi solo perché è Laziale.
Bella cosa, intendiamoci, ma in campo servono i giocatori forti, mica i tifosi.
(Ah, che Leiva a questi ritmi vada in difficoltà giocandole tutte era preventivabile, ma chi si azzarda a dirlo viene schernito come l’ultimo degli scemi).