Per me rimane spesso l’anello debole del nostro giro palla. Non insufficiente, non scarso, anzi fa il suo, ma in trame sublimi per me si regge a galla appena appena e a fatica. Non ha il registro fisico o tecnico dei suoi due compagni di centrocampo.
Detto ciò, butta il sangue, dà tutto, ci tiene da morire, e gioca bene con tantissimo cuore. Si merita tutti complimenti e tutta la gioia che sta vivendo.
Caro Tarallo, peró cosí significa avere davanti agli occhi Xavi e Pirlo...neanché il miglior Jorginho ti assicura prestazioni senza palle perse, ricercando continuamente la linea di passaggio.
Il Milan ieri sera aggradiva e pressava tosto (Benasser e Tonali sono due molle) e Danilo giocava con tranquillitá olimpica sul corto e sul lungo.
Avere il registro tecnico di Luis Alberto e Sergej....dici poco? se hai il loro registro tecnico e giochi davanti alla difesa sei Pirlo o Xavi.
A mio modo di vedere il Milan é la squadra migliore d´italia in fase di pressione/riagressione, soprattutto sul centromediano avversario e sarebbe interessante per me vedere le statistiche a confronto con gli altri centromediani della serie A. Senza dimenticare quello che chiede Sarri al suo centromediano.
In molti vedono un´eresia nel confrontare Danilo con Biglia; francamente ogni minuto tale confronto diventa meno eretico. In questa stagione Danilo le migliori prestazioni le ha fatta con Milan, Inter, Roma e Atalanta; aldilá del valore tecnico delle squadre (molto alto), sono squadre aggressive e toste in mediana e noi li abbiamo palleggiato in faccia anche e soprattutto con Danilo. Tra l´altro ripeto, il contesto tattico, un Biglia preferiva la salida lavolpiana in modo da giocare sempre con il campo davanti. Con Sarri palleggi spesso anche spalle alla porta, dove non hai il riferimento degli avversari; devi """semplicemente""" fare un passaggio preciso, veloce e forte che annulli o scavalchi la pressione. Non é facile e Cataldi lo fa spesso bene...In questo modo di giocare ci stanno le palle perse sanguinose se non sei Xavi.
Alla fin fine, penso che bisogna mantenere i giudizi aperti sui giocatori. Si evolvono e Cataldi si sta evolvendo, tardi ma si sta evolvendo. Vale per lui come per Luis Alberto, dal quale mai mi sarei aspettato un tale livello di intensitá (la tecnica sublime e i tempi dei passaggi non meravigliano)