E ora?

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Re:E ora?
« Risposta #40 il: 23 Mag 2011, 17:51 »
Io il calcio lo guardo e le interviste non le ritengo sempre rilevanti.
Reja in carriera ha sempre giocato col 3-5-2, a Vicenza, a Napoli, a Spalato, con Noi appena arrivato, ecc...
L'unica eccezione è stata Cagliari, te lo ripeto.

Zarate l'ha schierato tornante per tutta la prima parte di stagione, che gi deve urlare?
Hernanes ha fatto il trequartista e fin qui una sua logica c'era, poi l'esterno sinistro, poi la seconda punta, tra poco sarà lui il bomber da 20 gol.
E' un caso che nelle ultime 9 giornate Zarate sia stato schierato da punta facendo 5 gol e 4 assist? per me no, per te forse si.

Io non penso che Reja sia idiota o bollito, semplicemente non approvo molte sue scelte, come alcuni cambi (a Cagliari perdevamo uno a zero, toglie Hernanes e Kozak e mette Gonzalez e Bresciano ad esempio) ed i ruoli sfasati dei nostri migliori giocatori (Hernanes e Zarate).
Reja aveva una squadra da EL ed ha centrato l'obiettivo, stagione lineare, 6 in pagella.
sono completamente d'accordo, al di là dell'intervista Reja ha giocato sempre col 3-5-2, solo col Cagliari non fece quel modulo...detto ciò io non concepisco come Hernanes possa essere schierato sulla fascia e non concepisco molte altre scelte..detto questo vero eravamo partiti per entrare in Champions però c'è da dire che due squadre che dovevano arrivarci sopra hanno avuto un'annata disastrosa, e quindi bisognava arrivare in Champions...quindi anche io do un 6 alla sua stagione
Re:E ora?
« Risposta #41 il: 23 Mag 2011, 17:54 »
sono completamente d'accordo, al di là dell'intervista Reja ha giocato sempre col 3-5-2, solo col Cagliari non fece quel modulo...detto ciò io non concepisco come Hernanes possa essere schierato sulla fascia e non concepisco molte altre scelte..detto questo vero eravamo partiti per entrare in Champions però c'è da dire che due squadre che dovevano arrivarci sopra hanno avuto un'annata disastrosa, e quindi bisognava arrivare in Champions...quindi anche io do un 6 alla sua stagione

Famo una cosa. Mo appena ho tempo colleziono tutte le interviste a Reja che gli chiedono del modulo preferito, così avrete tutte le risposte che volete.

Poi oh, se volete avere ragione anche di fronte alla smentita, sappiate che la ragione si da...

Forza Lazio

Offline JSV23

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Re:E ora?
« Risposta #42 il: 23 Mag 2011, 17:54 »
Il Pescara con il 4-3-3... ma mi sa che tu non eri nato. Spegni la Play va... continuo a dire che me fai ride...

Aspè forse ho capito, confondi il 3 con il 4?

Che squadra alleni in serie A?

Forza Lazio

Al primo anno da allenatore vero? nell'89? bene, allora ora possiamo affermare che Reja ha sempre giocato col 4-3-3, perfetto, complimentoni.

Tu sei uno di quelli spiritosoni, leoni da tastiera, bravissimo....

Alleno la stessa squadra tua in serie A...
Re:E ora?
« Risposta #43 il: 23 Mag 2011, 17:56 »
Al primo anno da allenatore vero? nell'89? bene, allora ora possiamo affermare che Reja ha sempre giocato col 4-3-3, perfetto, complimentoni.

Tu sei uno di quelli spiritosoni, leoni da tastiera, bravissimo....

Alleno la stessa squadra tua in serie A...

Veramente erano già dieci anni che allenava, non era il primo anno... studia va...

Ripeto: io non parlo di ciò che non conosco, riporto solo i dati oggettivi, cosa che tu non fai, quindi non c'è dialogo. Rimani pure nella tua ignoranza.

Forza Lazio

Offline matador72

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Re:E ora?
« Risposta #44 il: 23 Mag 2011, 17:56 »
Ma che davvero dici?
Ma il calcio lo guardi o te lo raccontano?

A Cosenza era 3-5-2, a Vicenza era 3-5-2, a Napoli (la squadra l'ha costruita lui con Marino, quindi non è vero che quelli c'erano in difesa e quindi cosi si doveva giocare) era 3-5-2, con Noi era 3-5-2.
Dimmi concretamente una squadra di Reja che abbia giocato con un modulo diverso dal 3-5-2 che non sia il Cagliari.

Fai ancora in tempo a spegnere la Play e guardare il calcio vero....

C'è da dire una cosa pero', io non so quale sia il modulo preferito di Reja, ma ricordo che lo scorso anno a campionato finito e a salvezza raggiunta disse che quando arrivo' la situazione era tragica e siccome la lazio sino a li aveva funzionato bene con la difesa a 3 ( effettivamente anche con Ballardini la difesa teneva abbastanza) non aveva tempo per poter sperimentare altri moduli e riprese quello del suo predecessore cambiando solo alcuni interpreti.
Re:E ora?
« Risposta #45 il: 23 Mag 2011, 17:58 »
C'è da dire una cosa pero', io non so quale sia il modulo preferito di Reja, ma ricordo che lo scorso anno a campionato finito e a salvezza raggiunta disse che quando arrivo' la situazione era tragica e siccome la lazio sino a li aveva funzionato bene con la difesa a 3 ( effettivamente anche con Ballardini la difesa teneva abbastanza) non aveva tempo per poter sperimentare altri moduli e riprese quello del suo predecessore cambiando solo alcuni interpreti.

Le interviste non sono rilevanti se dicono il contrario di quello che afferma JSV23, dovresti saperlo...

Forza Lazio

Offline JSV23

*
20388
Re:E ora?
« Risposta #46 il: 23 Mag 2011, 18:00 »
Veramente erano già dieci anni che allenava, non era il primo anno... studia va...

Ripeto: io non parlo di ciò che non conosco, riporto solo i dati oggettivi, cosa che tu non fai, quindi non c'è dialogo. Rimani pure nella tua ignoranza.

Forza Lazio

Erano dieci anni che allenava nel calcio minore, compresi due anni da allenatore della primavera a Pescara, ma questo un genio come te lo sa.
I dati oggettivi dicono che a Cosenza, Brescia, Lecce, Vicenza, Torino, Napoli, Spalato, la prima Lazio, Reja ha giocato col 3-5-2.
Poi non è detto che sia il suo modulo preferito, ma questa è la triste, per te, realta.
Rimango nella mia ignoranza che pur essendo tale vale molto di più della tua triste e lobotomizzata sapienza.

Re:E ora?
« Risposta #47 il: 23 Mag 2011, 18:08 »
Secondo me le tre strisciate l'anno prossimo si rinforzano parecchio, quindi dobbiamo sperare che il nappole scoppi e cercare di prendere almeno tre titolari, di cui possibilmente uno alla hernanes. Considerando che non si sa quante partite dovremo fare con la EL, sarà un tour de force.

Ultima riflessione: pensate se fosse vera la voce che Boateng non è venuto per la nostra nomea di tifoseria razzista. Quale danno, quale danno ulteriore ci avrebbero causato!

Offline nordest2

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Re:E ora?
« Risposta #48 il: 23 Mag 2011, 18:39 »
siamo la squadra meno liquida delle prime otto, udin a parte

se avessimo avuto noi borriello saremmo arrivati secondi di sicuro

arbitri o non arbitri

insomma a gennaio ci siamo fatto sculli  e basta

nessun terzino sinistro, che serviva come il pane............. e si sono visti i risultati

con il nostro budget limitato speriamo di fare qualche acquisto azzeccato
Re:E ora?
« Risposta #49 il: 23 Mag 2011, 19:13 »
Erano dieci anni che allenava nel calcio minore, compresi due anni da allenatore della primavera a Pescara, ma questo un genio come te lo sa.
I dati oggettivi dicono che a Cosenza, Brescia, Lecce, Vicenza, Torino, Napoli, Spalato, la prima Lazio, Reja ha giocato col 3-5-2.
Poi non è detto che sia il suo modulo preferito, ma questa è la triste, per te, realta.
Rimango nella mia ignoranza che pur essendo tale vale molto di più della tua triste e lobotomizzata sapienza.

Posta i dati oggettivi va. Vediamo dove hai trovato scritto che usava il 3-5-2, genio...

L'ignoranza è una benedizione per alcuni.

Stile tattico
Reja è un allenatore che pratica un gioco votato all'attacco. Fa giocare le squadre con difesa alta e molto pressing, e predilige un gioco fatto di possesso e attacchi attraverso le fasce. Tuttavia a differenza di altri allenatori come Zeman che credono esclusivamente in un unico stile di gioco e adattano le loro squadre ad esso, Edy Reja si dimostra molto versatile riuscendo a rendere vincenti anche squadre a cui manca l'impianto per supportare il suo tipo di calcio, facendo così un gioco poco spettacolare e molto votato alla praticità. Il caso più celebre è senza ombra di dubbio quello del Napoli nella stagione 2006/07 dove Reja, dopo essere partito con un idea tattica ispirata al 4-3-1-2 del Milan di Ancelotti cambia l'assetto della squadra costruendo un 3-5-2 con due terzini poco offensivi come Gianluca Grava e Mirko Savini (in fase di non possesso era dunque un vero e proprio 5-3-2) e un gioco improntato sul lancio lungo a cercare la testa della "torre" Sosa che con le sue spizzate proponeva ai compagni azioni pericolose. Nella stagione 2007/08, ancora alla guida del Napoli, conferma il modulo 3-5-2 ma stavolta con una maggiore attitudine alla verticalizzazione e l'aggressione degli spazi, grazie ad una campagna acquisti che gli ha messo a disposizione calciatori piu tecnici e dinamici. I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3, il 4-3-3, e il classico 4-4-2 anche se in carriera ha giocato anche con il 4-2-3-1 e 3-5-2. Da segnalare inoltre, quella che è una vera e propria costante delle sue gestioni teciniche: Reja predilige attuare una preparazione atletica pesante nei primi mesi primaverili in modo da sacrificare la tenuta fisica dei giocatori nei mesi di febbario-marzo per poi dare il massimo nella fase finale della stagione, dove tradizionalmente le sue squadre raggiungono medie di rendimento molto alte.

A proposito, genio, se prima scrivi "Io il calcio lo guardo e le interviste non le ritengo sempre rilevanti.
Reja in carriera ha sempre giocato col 3-5-2, a Vicenza, a Napoli, a Spalato, con Noi appena arrivato, ecc...
L'unica eccezione è stata Cagliari, te lo ripeto". poi non puoi scrivere "I dati oggettivi dicono che a Cosenza, Brescia, Lecce, Vicenza, Torino, Napoli, Spalato, la prima Lazio, Reja ha giocato col 3-5-2. Poi non è detto che sia il suo modulo preferito"... Qualcosa non torna...

Però oh se vuoi avere ragione bene. Lo penserai solo tu però...

Forza Lazio
Re:E ora?
« Risposta #50 il: 23 Mag 2011, 19:18 »
Posta i dati oggettivi va. Vediamo dove hai trovato scritto che usava il 3-5-2, genio...

L'ignoranza è una benedizione per alcuni.

Stile tattico
Reja è un allenatore che pratica un gioco votato all'attacco. Fa giocare le squadre con difesa alta e molto pressing, e predilige un gioco fatto di possesso e attacchi attraverso le fasce. Tuttavia a differenza di altri allenatori come Zeman che credono esclusivamente in un unico stile di gioco e adattano le loro squadre ad esso, Edy Reja si dimostra molto versatile riuscendo a rendere vincenti anche squadre a cui manca l'impianto per supportare il suo tipo di calcio, facendo così un gioco poco spettacolare e molto votato alla praticità. Il caso più celebre è senza ombra di dubbio quello del Napoli nella stagione 2006/07 dove Reja, dopo essere partito con un idea tattica ispirata al 4-3-1-2 del Milan di Ancelotti cambia l'assetto della squadra costruendo un 3-5-2 con due terzini poco offensivi come Gianluca Grava e Mirko Savini (in fase di non possesso era dunque un vero e proprio 5-3-2) e un gioco improntato sul lancio lungo a cercare la testa della "torre" Sosa che con le sue spizzate proponeva ai compagni azioni pericolose. Nella stagione 2007/08, ancora alla guida del Napoli, conferma il modulo 3-5-2 ma stavolta con una maggiore attitudine alla verticalizzazione e l'aggressione degli spazi, grazie ad una campagna acquisti che gli ha messo a disposizione calciatori piu tecnici e dinamici. I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3, il 4-3-3, e il classico 4-4-2 anche se in carriera ha giocato anche con il 4-2-3-1 e 3-5-2. Da segnalare inoltre, quella che è una vera e propria costante delle sue gestioni teciniche: Reja predilige attuare una preparazione atletica pesante nei primi mesi primaverili in modo da sacrificare la tenuta fisica dei giocatori nei mesi di febbario-marzo per poi dare il massimo nella fase finale della stagione, dove tradizionalmente le sue squadre raggiungono medie di rendimento molto alte.

A proposito, genio, se prima scrivi "Io il calcio lo guardo e le interviste non le ritengo sempre rilevanti.
Reja in carriera ha sempre giocato col 3-5-2, a Vicenza, a Napoli, a Spalato, con Noi appena arrivato, ecc...
L'unica eccezione è stata Cagliari, te lo ripeto". poi non puoi scrivere "I dati oggettivi dicono che a Cosenza, Brescia, Lecce, Vicenza, Torino, Napoli, Spalato, la prima Lazio, Reja ha giocato col 3-5-2. Poi non è detto che sia il suo modulo preferito"... Qualcosa non torna...

Però oh se vuoi avere ragione bene. Lo penserai solo tu però...

Forza Lazio
Reja pratica un gioco votato all'attacco, :o ...ma Reja Reja?
Ma scusami conterà il fatto che ha giocato negli ultimi dieci anni quasi sempre col 3-5-2 no?
Io comunque ripeto non vedo nulla di studiato nella fase offensiva della Lazio è quello che mi preoccupa
Re:E ora?
« Risposta #51 il: 23 Mag 2011, 19:50 »
Secondo me le tre strisciate l'anno prossimo si rinforzano parecchio, quindi dobbiamo sperare che il nappole scoppi e cercare di prendere almeno tre titolari, di cui possibilmente uno alla hernanes. Considerando che non si sa quante partite dovremo fare con la EL, sarà un tour de force.

Ultima riflessione: pensate se fosse vera la voce che Boateng non è venuto per la nostra nomea di tifoseria razzista. Quale danno, quale danno ulteriore ci avrebbero causato!

Non penso, anche perchè ha fatto una scelta logica, se sai che c'è un minimo interesse da parte del milan è normale che aspetti.

Offline Tarallo

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Re:E ora?
« Risposta #52 il: 23 Mag 2011, 19:53 »
Però oh se vuoi avere ragione bene. Lo penserai solo tu però...

Forza Lazio

Non so se ho letto proprio tutto tutto, sono arrivato soltanto ora, ma mi sa che con JSV ci sono anch'io.
Non e' solissimo, anche se sono sicuro che e' magra consolazione.

Offline JSV23

*
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Re:E ora?
« Risposta #53 il: 23 Mag 2011, 21:14 »
Posta i dati oggettivi va. Vediamo dove hai trovato scritto che usava il 3-5-2, genio...

L'ignoranza è una benedizione per alcuni.

Stile tattico
Reja è un allenatore che pratica un gioco votato all'attacco. Fa giocare le squadre con difesa alta e molto pressing, e predilige un gioco fatto di possesso e attacchi attraverso le fasce. Tuttavia a differenza di altri allenatori come Zeman che credono esclusivamente in un unico stile di gioco e adattano le loro squadre ad esso, Edy Reja si dimostra molto versatile riuscendo a rendere vincenti anche squadre a cui manca l'impianto per supportare il suo tipo di calcio, facendo così un gioco poco spettacolare e molto votato alla praticità. Il caso più celebre è senza ombra di dubbio quello del Napoli nella stagione 2006/07 dove Reja, dopo essere partito con un idea tattica ispirata al 4-3-1-2 del Milan di Ancelotti cambia l'assetto della squadra costruendo un 3-5-2 con due terzini poco offensivi come Gianluca Grava e Mirko Savini (in fase di non possesso era dunque un vero e proprio 5-3-2) e un gioco improntato sul lancio lungo a cercare la testa della "torre" Sosa che con le sue spizzate proponeva ai compagni azioni pericolose. Nella stagione 2007/08, ancora alla guida del Napoli, conferma il modulo 3-5-2 ma stavolta con una maggiore attitudine alla verticalizzazione e l'aggressione degli spazi, grazie ad una campagna acquisti che gli ha messo a disposizione calciatori piu tecnici e dinamici. I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3, il 4-3-3, e il classico 4-4-2 anche se in carriera ha giocato anche con il 4-2-3-1 e 3-5-2. Da segnalare inoltre, quella che è una vera e propria costante delle sue gestioni teciniche: Reja predilige attuare una preparazione atletica pesante nei primi mesi primaverili in modo da sacrificare la tenuta fisica dei giocatori nei mesi di febbario-marzo per poi dare il massimo nella fase finale della stagione, dove tradizionalmente le sue squadre raggiungono medie di rendimento molto alte.

A proposito, genio, se prima scrivi "Io il calcio lo guardo e le interviste non le ritengo sempre rilevanti.
Reja in carriera ha sempre giocato col 3-5-2, a Vicenza, a Napoli, a Spalato, con Noi appena arrivato, ecc...
L'unica eccezione è stata Cagliari, te lo ripeto". poi non puoi scrivere "I dati oggettivi dicono che a Cosenza, Brescia, Lecce, Vicenza, Torino, Napoli, Spalato, la prima Lazio, Reja ha giocato col 3-5-2. Poi non è detto che sia il suo modulo preferito"... Qualcosa non torna...

Però oh se vuoi avere ragione bene. Lo penserai solo tu però...

Forza Lazio

Dopo questo post smetto di scrivere perchè mi rendo conto di perder tempo con te.....
Un allenatore professionista mi pare ovvio che conosca più moduli, ma dire che Reja è un allenatore offensivo, che ama il 4-3-3 e considerare Grava (che con Mazzarri ha anche fatto il centrale sinistro) e Savini esterni offensivi mi fa capire che tu ed il calcio vi prendete a pugni.
Reja ha avuto poche occasioni di costruire una squadra, le uniche volte sono state a Vicenza, dove col 3-5-2 e raramente col 3-4-3 aveva in B una grande fase offensiva, a Napoli e con Noi.
A Vicenza ed a Napoli, dove ti ripeto, la squadra l'ha costruita lui partendo dalla Lega pro, quindi penso l'abbia costruita con criterio in base a quello che conosceva meglio, ossia il 3-5-2.
Con la Lazio ha iniziato col 3-4-1-2 che altro non è che una variante del 3-5-2.
Questa estate la Lazio ha preparato la stagione puntando sul 3-5-2, ma la cessione di Kolarov e l'infortunio di Garrido hanno cambiato le carte in tavola.
I fatti oggettivi sono questi, io il Cosenza di Reja lo andavo a vedere allo stadio, il suo Vicenza lo adoravo, quindi quello che dico l'ho visto non l'ho sentito dire.
Non mi fido delle interviste, quasi mai, ma questo è un mio limite evidentemente, ma poichè ho degli occhi ed un cervello preferisco giudicare in base a quello che vedo.
Tornando alla politica, Berlusconi dice che oggi ci sono pochi disoccupati e che le tasse sono più basse, tu ci credi? secondo la tua teoria queste parole dovrebbero essere vere.
Poi pensa quello che vuoi, ma non le dire in giro ste stupidaggini che ti prendono per il sedere....
Re:E ora?
« Risposta #54 il: 23 Mag 2011, 21:35 »

Stile tattico
Reja è un allenatore che pratica un gioco votato all'attacco. Fa giocare le squadre con difesa alta e molto pressing, e predilige un gioco fatto di possesso e attacchi attraverso le fasce.

ma lo sai che non me n'ero accorto che eravamo cosi' offensivi e aggressivi?
pensa che col milan o co la rioma addirittura m'era sembrato un gioco votato al contenimento
con difesa bassa, poco possesso e zero attacchi sulle fasce...
Re:E ora?
« Risposta #55 il: 23 Mag 2011, 21:41 »
Dopo questo post smetto di scrivere perchè mi rendo conto di perder tempo con te.....
Un allenatore professionista mi pare ovvio che conosca più moduli, ma dire che Reja è un allenatore offensivo, che ama il 4-3-3 e considerare Grava (che con Mazzarri ha anche fatto il centrale sinistro) e Savini esterni offensivi mi fa capire che tu ed il calcio vi prendete a pugni.
Reja ha avuto poche occasioni di costruire una squadra, le uniche volte sono state a Vicenza, dove col 3-5-2 e raramente col 3-4-3 aveva in B una grande fase offensiva, a Napoli e con Noi.
A Vicenza ed a Napoli, dove ti ripeto, la squadra l'ha costruita lui partendo dalla Lega pro, quindi penso l'abbia costruita con criterio in base a quello che conosceva meglio, ossia il 3-5-2.
Con la Lazio ha iniziato col 3-4-1-2 che altro non è che una variante del 3-5-2.
Questa estate la Lazio ha preparato la stagione puntando sul 3-5-2, ma la cessione di Kolarov e l'infortunio di Garrido hanno cambiato le carte in tavola.
I fatti oggettivi sono questi, io il Cosenza di Reja lo andavo a vedere allo stadio, il suo Vicenza lo adoravo, quindi quello che dico l'ho visto non l'ho sentito dire.
Non mi fido delle interviste, quasi mai, ma questo è un mio limite evidentemente, ma poichè ho degli occhi ed un cervello preferisco giudicare in base a quello che vedo.
Tornando alla politica, Berlusconi dice che oggi ci sono pochi disoccupati e che le tasse sono più basse, tu ci credi? secondo la tua teoria queste parole dovrebbero essere vere.
Poi pensa quello che vuoi, ma non le dire in giro ste stupidaggini che ti prendono per il sedere....

Hai vinto. Bravo. Dimmi chi alleni quest'anno che vengo a imparare qualcosa...

Purtroppo so io che ho perso tempo. Giustamente se Reja dice che il 3-5-2 non è il suo modulo preferito ma è il 4-3-3 (detto in più interviste, come dice che poi si adatta agli uomini che ha) ma tu la vedi diversamente, hai ragione te.

Mo capisco perchè il calcio fa male a tanti, tutti allenatori, tutti presidenti...

p.s. quello che ho postato è uno dei tanti profili di Reja che si trovano in giro sulla rete, non l'ho scritto io. L'esperto sei te...

Forza Lazio
Re:E ora?
« Risposta #56 il: 23 Mag 2011, 21:51 »
Reja: si è meritato la conferma anche se i derby sono una pesante zavorra a suo carico
Rinnovi: Radu è importante, Muslera anche ma meno. Che si faccia il bene della Lazio, gli affetti contano fino a un certo punto
Modulo: spero nel 4-3-1-2 perchè consente di esprimersi al meglio un po' a tutti (Hernanes, due punte, terzini etc...)
Mercato: tre titolari sarebbe fantastico, due andrebbe bene. Più un paio di riserve. Totale 4-5 acquisti.

sei il mio direttore sportivo ;)
Secondo me la Lazio ripartirà dai due moduli più utilizzati in quest'anno 4231 4312 e avere 2 possibilità è giusto, non è confusione tattica.
se vanno via licht e muslera come credo abbiamo bisogno di 5 acquisti un portiere, 2 terzini, 2 centracampisti. Lulic forse è il primo.
Se vendi anche un attaccante e foggia allora gli acquisti possono diventare 6. se vendi o presti uno tra stendardo e diakitè possono diventare 7
Gli esuberi spero che vadano via in massa e che diventino la vera risorsa del mercato in termini di soldi risparmiati.

Re:E ora?
« Risposta #57 il: 24 Mag 2011, 03:20 »
siamo la squadra meno liquida

Questo mi consola.
Vuol dire che in caso di esonero di Reja, non verrà mai chiamato in panchina Veltroni.
Re:E ora?
« Risposta #58 il: 27 Mag 2011, 17:31 »
Giusto per tornare in tema.

Oggi sentito Focolari su ilarioilario e diceva che durante una chiacchierata di circa 2 ore con Reja (1 ora e 40 hanno parlato di Zarate, ma se ne parla in altri topic di Zarate) gli ha chiesto se avrebbe giocato col 3-5-2 e la risposta è stata "Mai più tornerò al 3-5-2" (ma non era il suo modulo preferito?). Riporto fedelmente le parole usate da Focolari.

Mettemose l'anima in pace (per fortuna direi).

Il 3-5-2 no (sempre secondo Focolari eh).

Forza Lazio
Re:E ora?
« Risposta #59 il: 27 Mag 2011, 23:30 »
Allenatore
Contento per la conferma di Reja, lo merita sotto tutti i punti di vista. Ora deve dimostrare di saperci fare in europa, deve saper gestire due impegni e trovare stimoli per ribaltare il trend ai derby.

I rinnovi?
Per me, Muslera, radu e Lichtsteiner devono rinnovare. Berni vada al Napoli, punterei su Bizzarri (senza rinnovare) per evitare di trovarci con 10.000 portieri in rosa.

Modulo.
Reja deve decidere: continuare con la difesa a quattro o impostare il 352 (penso sia difficile che prenda altre strade).

Mercato.
La parola d'ordine è sfoltire:
Fondamentale liberarsi di Artipoli, Foggia, Bresciano, Meghni, Del Nero, Stendardo, Makinwa, Zauri, Carrizo
Se arrivano buone offerte possono partire Diakitè, Bizzarri, Floccari, Rocchi.
Sacrificabili potrebbero essere Matuzalem e Mauri, più per ragioni di età e/o continuità (anche se spero che Stefano ripeta la stagione appena conclusa l'anno prossimo).

 

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