Ecco espresso da Reja il concetto che ritengo alla base del lavoro da svolgere nel settore giovanile.
Se lo dice Reja che sono 3 mesi che è a Formello, forse qualcosa nell'attuale organizzazione che non va, c'è.
Non conosco questo Fiorentini, ma il Savio? Che straordinario lavoro avrà mai fatto nel.... Savio? Quanti giocatori in A ha mandato negli ultimi 5 anni il Savio? Magari è bravo e forse sarà inserito in una precisa struttura, vedremo.
Se fosse vera questa del Savio sarebbe la scelta secondo me corretta.
Qui si sta parlando di una rete che a livello locale, romano, scandaglia il territorio alla ricerca di nuovi talenti per poi alimentare le squadre giovanili, fino alla primavera.
Il Savio è una società storica (si, Via Teano caro Italicbold: andavo a scuola con gente che ci giocava e ci ho giocato mille volte in quel campo che ora è stato smantellato per i lavori della metro C) e quindi i suoi tecnici sono capaci a fare quel lavoro che serve alla Lazio a livello locale.
Tutto questo però non basta. Occorre poi anche una rete di osservatori nazionale e internazionale, il tutto guidato da una personaggio carismatico ed esperto.
Il nostro Bruno Conti, lo ripeto, dovrebbe essere PISCEDDA. Insisto su questo nome.