Le 48 ore successive alle sconfitte diventano un vomitatoio di luoghi comuni triti e ritriti.
Le variabili che ci sono dietro la prestazione di un singolo sono tantissime. Inoltre si gioca in 16 ormai contro altri 16 e le variabili diventano praticamente infinite.
Quando si perde diventa tutto vero, anche che abbiamo perso perché qualcuno ha detto che Simone è sceso dal letto col piede sbagliato, ma ovviamente non è così.
Io sono per il calma e gesso, siamo alla decima di campionato, ed il fatto di essere sotto natale anziché a fine ottobre, e quindi con la sensazione che il campionato sia già al giro di boa, può fuorviare.
Lazio Atalanta 3-3 ad esempio capitò all ottava, poi un bel filotto ci portò a parlare da "Gattuso subito a Formello" ( intervallo di Lazio Atalanta) a mannaggia stocazzo de covid (29 febbraio post Genoa).
I conti si fanno sempre e comunque dopo marzo in genere, quest anno servirà aprile maggio.