ma la Lazio dove sta?
chi para? chi difende? chi imposta? chi segna? come dovremmo far girare il pallone? come dovremmo recuperarlo? chi si smarca? gli attaccanti come dovrebbero smarcarsi? chi tira? chi colpisce di testa?
va bene, più concentrazione, più attenzione, più rabbia, più determinazione, più questo, più quello. ma il gioco dov'è? ma a candreva e a kishna e a keita e felipe non si può chiedere niente di meglio e niente di più che stare vicini al guardalinee ad aspettare, fermi, una palla praticamente sempre ingiocabile, una palla da dare indietro ai nostri difensori oppure da consegnare in un modo o nell'altro ai difensori avversari? mauricio e gentiletti sono quello che sono, d'accordo. ma uno straccio di linea mediana capace di intercettare o quanto meno di filtrare le proiezioni avversarie si può avere oppure no?
Pioli, il gioco della Lazio, se così possiamo dire, ormai non impensierisce più nessuno, tutte le squadre avversarie sanno come neutralizzarlo, tutte sanno quali contromisure prendere. che dobbiamo fare? ci sono alternative, la Lazio può proporre un gioco diverso, possiamo tornare a sorprendere gli avversari oppure non resta che continuare a sbattere la testa contro il muro?
lo stadio è desolatamente vuoto, purtroppo. per più motivi, diffusamente discussi altrove. i laziali però non sono affatto scomparsi. quelli da ritrovare non sono loro, quella da ritrovare è la Lazio