Bianchina, io ti rispondo (e ti leggo) sempre volentieri perché i tuoi post sono sempre pertinenti e spesso
affilati come un rasoio (e non parlo solo di quelli sulla Lazio)
.
Quindi mi risulta anche più piacevole un certo contradditorio spinto.
Il che significa che nessuno vuole far cambiare idea all'altro ma il confronto è sempre stimolante (e divertente).
Dire che oggi la Fiorentina sta in zona CL e noi siamo più vicini all'Udinese è descrivere una circostanza piuttosto incidentale.
Noi praticamente siamo fermi in classifica da cinque giornate e le altre hanno più o meno camminato.
Se l'implicazione della citazione riprendeva invece la similitudine ai modelli di gestione, che poi, a caduta riflettono i risultati, allora non puoi che ampliare il ragionamento.
Il modello Fiorentina, peraltro anche discretamente buono, per ora, negli ultimi 5 anni, ha dato risultati peggiori del nostro. È vero che noi abbiamo un bilancio più ricco, ma i Della Valle hanno una disponibilità talmente superiore che potrebbero fare in un anno dieci mercati della Lazio.
O abbiamo avuto più culo o siamo stati più bravi.
Quindi, per la Lazio, l'aver ottenuto una media piazzamenti da primi 5 club Italiani negli ultimi 5 anni senza esporre la società a situazioni di rischio finanziario è risultato apprezzabile. Dovrebbe esserlo anche per i tifosi. Non pare.
Non stiamo neanche riproponendo lo schema Udinese perché noi i giovani buoni ce li teniamo, i primavera buoni ce li teniamo e i buoni giocatori pagati poco e che dimostrano tanto ce li stiamo tenendo. Il che, al contrario della vulagata comune, vuol dire rafforzarsi e crescere.
Un po' più piano rispetto ad altre che agiscono con altre leve ma cresciamo.
Lo dice l'incremento del valore della rosa, i trofei vinti, le finali giocate e i piazzamenti medi in campionato. Questo DEVE essere valutato dalla tifoseria. Non puo' essere bruciato in un giorno per l'incazzatura.
Poi succede che ci siano errori, valutazioni sbagliate, acquisti toppati e via dicendo.
Ma imputare ad uno che non vende i migliori giocatori dalla squadra la scientifica volontà di non voler crescere e di voler rimanere nella mediocrità è un controsenso in termini.
La Lazio ha giocatori sufficenti sia per numero che per qualità per ripetere il campionato dello scorso anno e per sostenere l'E. L. (dove, infatti, potevi stare tranquillamente a punteggio pieno, già qualificato e con la vittoria del girone in tasca dopo quattro partite).
Alla fine, del preliminare di Champions, hai toppato solo la partita di ritorno, dove disgraziatamente sei stato costretto a giocare senza due dei tuoi giocatori migliori (uno si infortuna all'andata una settimana prima e uno in campionato tre giorni prima), prendi il primo gol ad minchiam (sbaglia il tuo difensore migliore) e, alla lunga, come contro la Juve, cali fisicamente dopo il sessantesimo.
Quindi, non è che ci sei andato tanto lontano. T'ha pure detto un po' male.
Io rimango convinto che paghiamo la poca esperienza del tecnico ad affrontare una stagione che per lui rappresenta una assoluta novità, magari impreparato a gestire una rosa di tale livello. Cosi come paghiamo una preparazione fatta male per l'anticipo della supercoppa.
La società poteva e forse doveva fare qualcosa in più in sede di mercato ma hanno puntato tutte le fiches su Milinkovic. A occhio, anche se ancora gli manca qualcosa, è un gran bell'acquisto, al livello di De Vrij.
Se s'è rotto qualcosa nello spogliatoio non lo so, ma l'impressione è che tra Pioli ed alcuni della rosa non corra buon sangue.
Io alla storia dello smosciamento non ci credo. O perlomeno, dopo un po', ti passa e ti rimetti in carreggiata.
Dal ritorno di Leverkusen vedo una squadra che sta male in campo, col tecnico che non trova l'assetto giusto e che e' andato via via sempre piu' in difficoltà e con alcuni giocatori che, per vari motivi, hanno perso la fiducia nei suoi confronti.
La squadra lavora poco in settimana e quindi il continuo cambio di modulo, senza un lavoro adeguato dietro, alla fine ha fatto perdere tutti i punti di riferimento in campo.