Questo topic mi sembra si stia avvitando su sé stesso...
Siamo tutti d'accordo su:
- i primi mercati sono stati buoni, alcuni acchiappi sono stati eccezionali
- la strategia non è mai stata quella di avere una rosa equilibrata, quanto la ricerca dell'affarone
- le nostre politiche non prevedono di finanziare il mercato tramite cessioni importanti, se non richieste dagli stessi giocatori
- negli ultimi anni sono state fatte tante cavolate (fascia sinistra, Muriqi, Musacchio/Hoedt etc.)
- ci sono evidentemente dinamiche interne che non conosciamo (Akak)
A meno che non emergano altre informazioni o novità temo ci sia poco da aggiungere, ad oggi.
Condivido tutto.
Sulla parte in grassetto aggiungo che è una strategia che da risultati quando hai tanto da migliorare, quando devi scavalcare squadre discrete. Qualunque acquisto con un rapporto qualità/prezzo conveniente ti fa migliorare.
Ma quando arrivi a un buon livello, quando le tue concorrenti sono buone/ottime squadre il miglioramento passa per strategie più mirate, più difficili.
(un po' come il principio dell’80/20:
arrivi all’80% dei risultati con il 20% dello sforzo che serve per arrivare al 100% del risultato)
La prima strategia Tare ha dimostrato di saperla attuare alla grande, la seconda no, con una parziale inversione di rotta quest'anno. Se questo è dovuto a un percorso di crescita di Tare, che ha capito gli sbagli precedenti e cosa cambiare allora potrebbe essere opportuno che restasse. Se invece è stato un caso, o che altri (Lotito e Sarri) hanno avuto in realtà un ruolo più strategico, allora grazie di tutto ma arrivederci