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Reja allenatore della S.S. Lazio 2014/2015 ?

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Il dopo Reja

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2000 il: 30 Mag 2014, 00:33 »
E infatti stanno incazzati pure a Salerno


Sent from Lulic al 71esimo
Re:Il dopo Reja
« Risposta #2001 il: 30 Mag 2014, 00:44 »
E infatti stanno incazzati pure a Salerno


appunto
oltretutto per il presidente della Salernitana, ogni giocatore in arrivo dalla Lazio è un giocatore che arriva a trattativa più che amichevole con il presidente della Lazio. Quest'ultimo, in caso di valorizzazione del giocatore almeno per il campionato di categoria, e conseguente vendita, si accorderà con il presidente della Salernitana per diviedere amichevolemente i proventi.
Tanto è vero che il presidente della Salernitana, non avendo trovato l'accordo con Gregucci, ha (avrebbe) subito chiesto al suo amico presidente della Lazio l'amichevole disponibilità di Bollini.
Re:Il dopo Reja
« Risposta #2002 il: 30 Mag 2014, 00:59 »
Come ha detto un utente sopra, se come sembra il Parma rimarrà fuori dall europa Donadoni potrebbe essere un occasione, yakin anche.. E poi come terzo incomodo pioli. Non credo a bollini o Inzaghi.

Offline Berserkr

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2003 il: 30 Mag 2014, 01:00 »
Io continuo a dire che lunedì confermeranno Reja e Bollini, si sta costruendo un castello di carte dal nulla.
Mi sa che siamo solo io e te a pensarla così.
È che il campionato è finito ma i mondiali ancora non sono iniziati. Quindi visto che devono scrivere qualcosa si inventano ste tarantelle. Un po' come Conte sì Conte no alla Juventus

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Offline giò7

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2004 il: 30 Mag 2014, 07:16 »
Su Sky danno Inzaghi quasi per certo con Reja possibile all'udinese.

fantastico, iniziare QUESTA stagione con uno senza la minima esperienza in serie A sarebbe davvero una mossa intelligente. Io perdo le speranze. Il "presidente" é un mentecatto.





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Offline Ro

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2005 il: 30 Mag 2014, 07:25 »
Qui c'è tutto il Lotito pensiero......
Il profilo dovrà essere quello giusto, consono alle nostre regole: la squadra la fa la proprietà, ascoltate le indicazioni del direttore sportivo che segue il mercato. L’allenatore è tecnico, gestore del gruppo ed aziendalista e deve far rendere la squadra esaltandone le caratteristiche. I tempi? Tempi stretti, assolutamente sì
Solo una cosa è importante: il club, quindi chi lo gestisce. Il presidente è fondamentale, perché è quello che ci mette i soldi.


 :o

AVANTI LAZIO

Offline voltaire

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2006 il: 30 Mag 2014, 07:42 »
Mi sa che siamo solo io e te a pensarla così.
È che il campionato è finito ma i mondiali ancora non sono iniziati. Quindi visto che devono scrivere qualcosa si inventano ste tarantelle. Un po' come Conte sì Conte no alla Juventus

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alla fine,degli inchiostri rimarrà Reja.
come d!altronde i nomi dei giocatori accostati,in questi ultimi periodi a parte De Vrij.
Re:Il dopo Reja
« Risposta #2007 il: 30 Mag 2014, 07:59 »
Io ho due certezze.
Reja non resta, e va bene.
Donadoni non viene, è sotto contratto col Parma, e potrebbe essere un peccato, perché lo vorrei vedere Donadoni a Roma, con grandi pressioni (Nazionale) non è che fece faville.
Tutto il resto è possibile, probabile o improbabile.
Possibile Pioli.
Improbabile Bollini.
Probabile.... Boh? Inzaghi?
Secondo me una follia totale e pericolosissima.
A sto punto meglio Pioli, sicuramente, e senza dubbio. È un buon allenatore, se gli metti in mano una squadra decente l'ottavo posto lo centri.
Ma perché, pensavate meglio co' stanlio e ollio? Sul serio?

Offline DajeLazioMia

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2008 il: 30 Mag 2014, 08:03 »
Io ho due certezze.
Reja non resta, e va bene.
Donadoni non viene, è sotto contratto col Parma, e potrebbe essere un peccato, perché lo vorrei vedere Donadoni a Roma, con grandi pressioni (Nazionale) non è che fece faville.
Tutto il resto è possibile, probabile o improbabile.
Possibile Pioli.
Improbabile Bollini.
Probabile.... Boh? Inzaghi?
Secondo me una follia totale e pericolosissima.
A sto punto meglio Pioli, sicuramente, e senza dubbio. È un buon allenatore, se gli metti in mano una squadra decente l'ottavo posto lo centri.
Ma perché, pensavate meglio co' stanlio e ollio? Sul serio?
Siamo arrivati quarti/quinti/settimi con CI negli ultimi 4 anni.
Abbiamo toppato quest'anno arrivando a -2 dal 6 posto.
L'ottavo posto che ormai tutti dicono essere il nostro obiettivo massimo prima di aver visto il mercato mi sembra forzato.

Offline dani2110

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2009 il: 30 Mag 2014, 08:04 »
Come ha detto un utente sopra, se come sembra il Parma rimarrà fuori dall europa Donadoni potrebbe essere un occasione, yakin anche.. E poi come terzo incomodo pioli. Non credo a bollini o Inzaghi.
ecco...Donadoni non sarebbe male

Offline izio

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2010 il: 30 Mag 2014, 08:15 »
Siamo arrivati quarti/quinti/settimi con CI negli ultimi 4 anni.
Abbiamo toppato quest'anno arrivando a -2 dal 6 posto.
L'ottavo posto che ormai tutti dicono essere il nostro obiettivo massimo prima di aver visto il mercato mi sembra forzato.

Ad agosto giocammo sul forum a fare previsioni sul piazzamento di quest'anno.
Eravamo in piena trattativa Ylmaz.
Dissi che senza di lui saremmo arrivati ottavi e con lui quarti.
Mi dissero che ero troppo pessimista e stavo sbagliando.
Infatti ho sbagliato.
Manco ottavi siamo arrivati.
A noi Laziali a differenza di quelli dellà non servono proclami o titoloni per convicerci.
Il dopo Reja se sarà Pioli non sarà un 'male'.
Sarà solo l'allenatore giusto per fare un campionato stile parma di quest'anno se tutto gira.
Questo è un male.

porgascogne

porgascogne

Re:Il dopo Reja
« Risposta #2011 il: 30 Mag 2014, 08:33 »
Come ha detto un utente sopra, se come sembra il Parma rimarrà fuori dall europa Donadoni potrebbe essere un occasione

 :wink2:

Offline Ro

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2012 il: 30 Mag 2014, 08:35 »
A me Donadoni non piace

AVANTI LAZIO

Offline Roxy00

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2013 il: 30 Mag 2014, 08:40 »
Lazio, salgono le quotazioni di Inzaghi: idea Reja direttore tecnico
30.05.2014 08.28 di Pietro Lazzerini  articolo letto 268 volte
Fonte: Il Messaggero
 
Secondo quanto riporta Il Messaggero, il presidente della Lazio Claudio Lotito sarebbe intenzionato a rivoluzionare la squadra in vista della prossima stagione. Prima di tutto partendo dal tecnico, con le quotazioni di Simone Inzaghi che salgono di giorno in giorno. L'ex attaccante biancoceleste si porterebbe Siviglia come vice e con Bollini che andrebbe ad allenare la Salernitana. Il patron laziale sarebbe anche intenzionato ad offrire un posto da direttore tecnico a Edy Reja che però vorrebbe continuare ad allenare. Ad inizio della prossima settimana, dopo un incontro in sede, tutte le idee saranno più chiare, magari con l'inizio di una vera e propria rivoluzione

Online Mr.Class

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2014 il: 30 Mag 2014, 08:45 »
io sono allibito.spero davvero non sia vero, spero proprio che non ci abbiano manco pensato.
inzaghi. ormai è una sconfinata serie d'amarezze una dietro l'altra la Lazio.

Offline giò7

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2015 il: 30 Mag 2014, 08:49 »
Pioli é un nome di una tristezza inaudita ma sarebbe un tecnico con un po di esperienza in serie A. Come si possa pensare di mettere in mano una squadra da rifondare ad Inzaghi é proprio un mistero. Io sono allibito.

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2016 il: 30 Mag 2014, 08:59 »
A me Donadoni non piace

AVANTI LAZIO

Offline blow

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20008
Re:Il dopo Reja
« Risposta #2017 il: 30 Mag 2014, 09:15 »
Inzaghi?
 :lol:
Ma non scherziamo..sai i fischi?
Io la vado a vedere la primavera, molti affermano giochi meglio di quella di Bollini, per me siamo là, nn vedo grosse differenze. Un conto è allenare e vincere contro squadre di pari età, avendo selezionato ottimi giocatori, altro è allenare in serie A, solo un folle sceglierebbe Inzaghi come allenatore della prima squadra.
Re:Il dopo Reja
« Risposta #2018 il: 30 Mag 2014, 09:17 »
io sono allibito.spero davvero non sia vero, spero proprio che non ci abbiano manco pensato.
inzaghi. ormai è una sconfinata serie d'amarezze una dietro l'altra la Lazio.

Io invece sono convinto che sia tutto vero e che ormai siano saltati tutti gli argini. Molto semplicemente, Lotito ha capito che ricucire il rapporto con la tifoseria laziale è tecnicamente impossibile. Perchè i tifosi, dopo la stagione da vomito e il brand della mediocrità cucito addosso, chiedevano per ripartire tutto quello che questa dirigenza non è assolutamente in grado di garantire: un allenatore di spessore, 5 titolari veri, una figura di riferimento e di comprovata lazialità che potesse ricompattare l'ambiente e seppellire la depressione. Una società composta da sole due persone, saccenti e incompetenti ( mix esiziale), non può centrare neppure uno di questi obiettivi. Da qui la presa di coscienza del presidente: dal momento che " no solution for that", faccio di testa mia e rilancio. Spending review selvaggia, tecnico a costo zero o quasi, nessuna pretesa sul mercato e acquisti in perfetto Novaretti Style. Immaginatevi se un Simone Inzaghi, dopo due esperienze in formazioni Allievi e 5 mesi di Primavera, si mette a battere i pugni sul tavolo perchè vuole Pastore e Bonaventura ( per dire). E' il profilo perfetto. A Lotito non frega un emerito caxxo dello stadio vuoto, dei 1000 abbonamenti ( forse meno) che arriveranno, di un Instant team in grado di riscattarsi subito, di sognare un futuro meno deprimente. Per lui la Lazio è una nave scuola, un laboratorio di esperimenti. L'importante è che, in caso di flop, non si scenda troppo in basso. Il decimo posto, l'ultimo strapuntino della parte sinistra della classifica, è il suo optimum. Perchè si può centrare senza sporcarsi troppo, contenendo i costi e ripetendo il mantra della Lazio salvata dal coma, il debito col Fisco, i tre parametri, la moralità, i valori dello sport, Abebe Bikila, la rava e la fava. Questa è la realtà di fronte alla quale noi tifosi abbiamo due sole possibilità:1) adeguarsi, cancellare dal più recondito angolo della memoria il personaggio Lotito e tifare per una squadra di giovanotti che arriverà decima, sperando che almeno si concretizzi un certo processo di crescita. Oppure mollare tutto e aspettare un chimerico ( al momento) cambio di proprietà. Tertium non datur. Ieri, alla notizia di Pioli, mi sentivo scorato. Oggi, con la quasi certezza di Simone Inzaghi ( a cui peraltro voglio un mondo di bene), sono davvero depresso. La Lazio è questa, signori.

Offline izio

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Re:Il dopo Reja
« Risposta #2019 il: 30 Mag 2014, 09:22 »
Io invece sono convinto che sia tutto vero e che ormai siano saltati tutti gli argini. Molto semplicemente, Lotito ha capito che ricucire il rapporto con la tifoseria laziale è tecnicamente impossibile. Perchè i tifosi, dopo la stagione da vomito e il brand della mediocrità cucito addosso, chiedevano per ripartire tutto quello che questa dirigenza non è assolutamente in grado di garantire: un allenatore di spessore, 5 titolari veri, una figura di riferimento e di comprovata lazialità che potesse ricompattare l'ambiente e seppellire la depressione. Una società composta da sole due persone, saccenti e incompetenti ( mix esiziale), non può centrare neppure uno di questi obiettivi. Da qui la presa di coscienza del presidente: dal momento che " no solution for that", faccio di testa mia e rilancio. Spending review selvaggia, tecnico a costo zero o quasi, nessuna pretesa sul mercato e acquisti in perfetto Novaretti Style. Immaginatevi se un Simone Inzaghi, dopo due esperienze in formazioni Allievi e 5 mesi di Primavera, si mette a battere i pugni sul tavolo perchè vuole Pastore e Bonaventura ( per dire). E' il profilo perfetto. A Lotito non frega un emerito caxxo dello stadio vuoto, dei 1000 abbonamenti ( forse meno) che arriveranno, di un Instant team in grado di riscattarsi subito, di sognare un futuro meno deprimente. Per lui la Lazio è una nave scuola, un laboratorio di esperimenti. L'importante è che, in caso di flop, non si scenda troppo in basso. Il decimo posto, l'ultimo strapuntino della parte sinistra della classifica, è il suo optimum. Perchè si può centrare senza sporcarsi troppo, contenendo i costi e ripetendo il mantra della Lazio salvata dal coma, il debito col Fisco, i tre parametri, la moralità, i valori dello sport, Abebe Bikila, la rava e la fava. Questa è la realtà di fronte alla quale noi tifosi abbiamo due sole possibilità:1) adeguarsi, cancellare dal più recondito angolo della memoria il personaggio Lotito e tifare per una squadra di giovanotti che arriverà decima, sperando che almeno si concretizzi un certo processo di crescita. Oppure mollare tutto e aspettare un chimerico ( al momento) cambio di proprietà. Tertium non datur. Ieri, alla notizia di Pioli, mi sentivo scorato. Oggi, con la quasi certezza di Simone Inzaghi ( a cui peraltro voglio un mondo di bene), sono davvero depresso. La Lazio è questa, signori.

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