Se per giudicare un allenatore bastasse guardare le squadre allenate, in giro ci sarebbero diversi fenomeni, penso a Ranieri, pedigree importante ma risultati scarsi, oppure Zaccheroni, che abbiamo avuto la sfortuna di fare sedere sulla nostra panchina, capace di allenare le migliori tre italiane e di vincere un solo campionato sapendo come, mi fermo qui, perchè negli ultimi anni in Serie A fortunatamente si è data la possibilità di esordire a diversi tecnici, un ricambio necessario, anche per smitizzare la figura dell'allenatore guru. So che ci sono diverse correnti di pensiero sull'importanza del ruolo, mi limito a fare degli esempi: Zeman è un tecnico che incide molto, perchè ha un'idea (unica) di gioco, cerca determinate caratteristiche e le sfrutta appieno, ma la storia ha dimostrato che riesce a farlo solo con giocatori che hanno voglia d'imporsi, poi il suo ascendente cala e non viene più seguito, quindi ottimo tecnico per un progetto di crescita con giocatori di talento, non a caso nasce nel settore giovanile.
Mourinho invece chiede i migliori, e ha grandi capacità tattiche ma soprattutto psicologiche, abituato a gestire campioni in squadre destinate a vincere si adopera alla gestione del gruppo e del singolo come pochi altri o forse nessuno riesce a fare, depaupera mentalmente fino al risultato finale, poi devi cambiare, altrimenti gli stimoli non reggono.
La differenza la fanno sempre i giocatori, un allenatore deve saperli metterli insieme e dargli un gioco e negli ultimi anni anche psicanalizzarli, ma per questo ci sono anche figure adatte all'occorrenza.
Quest'anno sembra che la strategia laziale sia quella di acquistare giocatori pronti che possano andare bene per qualunque telaio gestito da un allenatore di buona esperienza e capacità.
Inzaghi è un'ipotesi affascinante ma Lotito non ama i salti nel buio e vista l'aria che tira nell'ambiente come dargli torto? Dopo le prime dieci giornate se Inzaghi non imbrocca cosa gli diremmo tutti?
Pioli ha buona esperienza ed è alla ricerca di un trampolino, la Lazio può esserlo e lui mi sembra pronto e preparato. Allegri mi piaceva di più al Cagliari per il gioco e la proposizione, al Milan non mi ha mai entusiasmato, vuole un contratto importante, forte di cosa poi? Direi sopravvalutato, poi siccome è un nome altisonante mai avvicinato alla Lazio in questi dieci anni di gestione Lotito allora sembra il miglior allenatore del mondo per noi, se verrà spero sia così ovviamente ma ad oggi non ne sono convinto.