e qui ti sbagli, caro Adler Nest, il nome certifica l'ambizione, poi i risultati sul campo sono un'altra cosa
potresti toppare alla grande con Allegri e andare i CL con Pioli, qui subentra l'imponderabile.
Bravo. Il calcio non è una scienza esatta. Berlusconi che manda via Liedholm, un santone del calcio all'epoca, prende Capello per le ultime giornate, una soluzione aziendale di ripiego, e poi ingaggia un certo Sacchi, proveniente dalla serie B con il Parma, era totalmente pazzo, con una scelta arrischiata da neofita del calcio (era arrivato da un anno al Milan).
Sono disposto anche a un nome assolutamente fuori dalla bocca di tutti, un nome totlamente sconosciuto, una specie di Petkovic 2.0, ma ci devi credere, fornirgli tutte le armi giuste per arrivare in alto, mostrare la convinzione che si è presa una certa strada "tecnica" per andare fino in fondo. A me personalmente, non interessano di nomi altisonanti o anche graditi alla piazza: una idea, un programma e un obiettivo, chiari.
Coraggio, ambizione, follia, risorse che a Formello ci sarebbero pure, ma stanno stipate nel magazzino.