lotito veniva inneggiato a colpi de duce duce.
lotito veniva inneggiato a colpi de duce duce.
La malafede della maggior parte dei commentatori si denota proprio nella posizione verso Lotito. Assumiamo che siano tutti guidati solo da una fervente convinzione antirazzista. La posizione più naturale sarebbe stata quella di chiedere misure molto repressive verso i tifosi (cosa che è accaduta) e messaggi di solidarietà e vicinanza al presidente Lotito, uno dei pochi che in concreto ha combattuto un certo mondo. Gli attacchi a Lotito sono la più fulgida espressione della strumentalizzazione messa in atto dai media.Perfetto.
ma manco a fa passà Lotito come paladino de stocazzo eh.
che io me le ricordo le litigate ai tempi de tavecchio.
io a formello mi ricordo diversamente, sarà.
Ma non è questione de paladini la questione è:
COSA CAZZO ALTRO DEVE FARE QUEST'UOMO?
E' un questore, un commissario, che può scatenare la celere in curva?
Spiegami
intanto vediamo se 'sto audio esiste o no (e io spero di no)
già il fatto che ti poni il dubbio vista la fonte è un bel cazzo di problema.
Questa notizia è totalmente falsa, per un semplice motivo: ero nel posto 1 dentro all’aereo e ho dormito tutto il tempo. Al mio fianco avevo un parlamentare del PD che può testimoniarlo. Ho proposto già un’azione di risarcimento dei danni per questa cosa, che è una cosa ignominiosa. Che il rabbino stesse a New York io l’ho saputo ieri, quindi non ho parlato con nessuno io. La corona di fiori è stata fatta ieri mattina. Sono tutte cose totalmente costruite. Io sono contro ogni tipo di strumentalizzazione”.
intanto vediamo se 'sto audio esiste o no (e io spero di no)
Questa notizia è totalmente falsa, per un semplice motivo: ero nel posto 1 dentro all’aereo e ho dormito tutto il tempo. Al mio fianco avevo un parlamentare del PD che può testimoniarlo. Ho proposto già un’azione di risarcimento dei danni per questa cosa, che è una cosa ignominiosa. Che il rabbino stesse a New York io l’ho saputo ieri, quindi non ho parlato con nessuno io. La corona di fiori è stata fatta ieri mattina. Sono tutte cose totalmente costruite. Io sono contro ogni tipo di strumentalizzazione”.Bravo presidente rompigli il c... a sti 2 pennivendoli e basta ahò , ma questi sono mancanti de cervello ?!? ma come te viene io non lo so.
dai e dai ce sò arrivati a Lotito...
Se st'audio esiste tu come ti poni?
Questa notizia è totalmente falsa, per un semplice motivo: ero nel posto 1 dentro all’aereo e ho dormito tutto il tempo. Al mio fianco avevo un parlamentare del PD che può testimoniarlo. Ho proposto già un’azione di risarcimento dei danni per questa cosa, che è una cosa ignominiosa. Che il rabbino stesse a New York io l’ho saputo ieri, quindi non ho parlato con nessuno io. La corona di fiori è stata fatta ieri mattina. Sono tutte cose totalmente costruite. Io sono contro ogni tipo di strumentalizzazione”.
come mi sono posto quando sghignazzava con tavecchio.
comunque fortunatamente ha smentito.
Cosa che Lotito ha sempre stigmatizzato e condannato.
Ci stanno video che fanno vedere proprio questa scena: Gli spalti che lo salutano come "duce duce"
e lui che fa segno di NO con la mano rivolgendosi a loro.
Dimole bene le cose.
Cosa che Lotito ha sempre stigmatizzato e condannato.
Ci stanno video che fanno vedere proprio questa scena: Gli spalti che lo salutano come "duce duce"
e lui che fa segno di NO con la mano rivolgendosi a loro.
Dimole bene le cose.
Perfetto.
Invece oggi, ad esempio, Quotidiano Nazionale pubblica una foto di Lotito alla Sinagoga con il titolo “La grande ipocrisia “.
La Cazzetta dello Sporc invece ricostruisce la storia di estremismo fascista “dei tifosi della Lazio “, basandosi proprio sui contenuti del libro dell’Ellenico.
Tommasi allude alla collusione con gli ultras quando pure i sassi sanno che è stato l’unico Presidente ad affrontare seriamente gli ultras nel corso degli anni.
Io sto con Lotito, al 1000%.
Grazie di tutto, Presidente.
Avanti Lazio.
Per combattere contro imbecilli interni e avvoltoi esterni ci vuole tanta capacità, forza d'animo e coraggio, ma io mi sento nelle mani "migliori possibili"(anche perchè quelle perfette non esistono).
Ecco, va. Mi hai risparmiato la fatica di scriverlo.
Quanto ce piace non ricordare correttamente gli episodi...
(a Bologna, successe)
Non ricordare i fatti correttamente è tipico di chi ha già sentenziato.
confermo, a formello all'indomani della presentazione di di canio.
a bello de casa, prima di darmi del disonesto lavate la bocca col dash
confermo, a formelloall'indomanidurante la presentazione di di canio.
a bello de casa, prima di darmi del disonesto lavate la bocca col dash
ecco, così sei contento
visto che l'unico che ha scritto dell'episodio in topic sono stato io, l'attacco era bello che scritto.
ma tanto, de quello che dici tu me ne strasbatto.
La macchina del fango è partita alla grande come era prevedibile vista la bravura della nostra Lazio
Mi sbaglio ?
Vedremo subito stasera...
si sente lui che parla, che chiede se ci sono il rabbino e il vice-rabbino. poi dice "non valgono un cazz.o questi" e poi "Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata"
... Famo sta sceneggiata.... e poi è tagliata.Anzi direi che si sente " famo sta sceneggiata quello si che me sfugge..." coma a dire se non c'è il Rabbino questo gesto non ha valore.
si sente lui che parla, che chiede se ci sono il rabbino e il vice-rabbino. poi dice "non valgono un cazz.o questi" e poi "Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata"
ma solo a me non sembra la voce di Lotito? me pare Max Giusti
ha ragione: è stata una sceneggiata perché non ci hanno ritenuto degni di essere ricevuti
come la doveva chiamare?
Dario Ginefra
8 min ·
A proposito di Lotito e dei c.d. “Irriducibili”...:..
Non ho simpatia sportiva per la Lazio, anche se quest’anno esprime oggettivamente un bel gioco, né tantomeno apprezzo la politicizzazione del tifo ultras, a maggior ragione quello di una curva così distante dal mio credo politico. Non ho dunque da difendere alcuno. Ho viaggiato l’altra sera con il Presidente Lotito sul volo Milano-Roma. Abbiamo parlato di legge di bilancio, di voucher per il lavoro degli steward negli stadi, di Irap sulle plusvalenze (le richieste del mondo del calcio al Parlamento in vista della prossima legge di bilancio) e naturalmente del grave episodio sul quale confesso che, prima che iniziasse l’imbarco del volo quando ero ancora ignaro del “compagno di viaggio” particolare che avrei avuto al fianco, avevo già fatto un tweet di ferma condanna.
Ho visto un uomo preoccupato di difendere la sua società dal gesto di questi balordi.
Alla Lotito questo è avvenuto con una difesa ruvida, per certi versi naif, ma non mi e’ sembrato che lui abbia mai usato l’espressione “sceneggiata” riferendosi al gesto riparatorio del giorno dopo, così come riporta la stampa nazionale.
Si affannava con il suo interlocutore telefonico a trovare un contatto con la comunità ebraica di Roma in assenza del Rabbino capo (in questi giorni a NY) per poter organizzare l’andata in Sinagoga del giorno dopo per la deposizione della corona di fiori alla memoria di Anna Frank e delle vittime della Shoa.
Iniziativa strumentale? Non lo so e non lo potró mai sapere, ma la foga con la quale si adoperava non mi sembrava, questa si, una sceneggiata.
Come riporta correttamente il Messaggero si interrogava sulla esistenza di un “Vice-Rabbino” destando anche qualche ilarità tra gli altri passeggeri.
Eravamo in fase di sbarco e ho colto la sua agitazione e la sua preoccupazione che il gesto di questi vigliacchi potesse comportare delle ripercussioni sulla sua squadra.
Come ogni “padre di famiglia” alle prese con la follia della propria prole provava a difendere l’indifendibile e ad evitare che l’A.S. Lazio potesse essere in qualche modo identificata con questi sedicenti “irriducibili”.
Auspico che il mondo dello sport metta la definitiva parola fine alla follia di questi delinquenti e credo che, se saranno sincere le parole di condanna di Lotito nei confronti di una parte della sua tifoseria, il suo compito sarà tutt’altro che facile.
Lotito è quanto di più distante dalla mia vita e dal mio modo di essere, ma trovo insopportabili le critiche di chi tratta con i guanti bianchi altri presidenti di club più blasonati e più “charmant” per episodi altrettanto gravi.
L’identificazione dei tredici responsabili di questo vile gesto spero comporti la conseguente condanna con l’applicazione delle sanzioni massime per quelle che non mi vergogno ad aver definito “bestie con buona pace delle bestie” nel mio tweet.
Quella che per loro è stata solo una bravata, è quanto di più ripugnante possa commettere un essere vivente.
Fossi in Lotito, oltre che portare ogni anno ad Auschwitz la tifoseria laziale, mi adopererei per la diffusione del Diario di Anna Frank nello stadio di Roma e nelle scuole della Capitale e andrei a veder la partita in curva per i prossimi incontri per esercitare una moral suasion sui più esaltati.
https://www.facebook.com/dario.ginefra
se l'audio è un falso, lo sostenga in tribunale.
se non lo è, si andasse a nascondere. non solo e non tanto per le frasi dette, quanto per le smentite successive.
tutto ciò non sposta una virgola in merito al violento attacco cui stanno sottoponendo la Lazio.
Mah. Solito sistema. Una frase totalmente fuori contesto, detta lontano dalle telecamere.
Non per fare il qualunquista, ma con tale criterio sarebbe massacrabile il 100% della popolazione umana.
Nel caso di specie, poi, il punto è molto chiaro: non ci riceve nessuno? Mah, a me così pare una sceneggiata, ma ok, facciamolo uguale.
Nulla di scandaloso. Dispiace per le smentite successive, ma mi metto nei panni di Lotito: io nei suoi panni a quest'ora sarei impazzito letteralmente.
Mi pare che il tribunale si sia già espresso. Ma non si è dato il giusto risalto. Dare dell'ebreo al romanista non è reato.
Come hanno giustamente sottolineato i "ragazzi ".
Detto questo anche io http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/avrei evitato sta sceneggiata.
Mah. Solito sistema. Una frase totalmente fuori contesto, detta lontano dalle telecamere.
Non per fare il qualunquista, ma con tale criterio sarebbe massacrabile il 100% della popolazione umana.
Nel caso di specie, poi, il punto è molto chiaro: non ci riceve nessuno? Mah, a me così pare una sceneggiata, ma ok, facciamolo uguale.
Nulla di scandaloso. Dispiace per le smentite successive, ma mi metto nei panni di Lotito: io nei suoi panni a quest'ora sarei impazzito letteralmente.
Mah. Solito sistema. Una frase totalmente fuori contesto, detta lontano dalle telecamere.
Non per fare il qualunquista, ma con tale criterio sarebbe massacrabile il 100% della popolazione umana.
Nel caso di specie, poi, il punto è molto chiaro: non ci riceve nessuno? Mah, a me così pare una sceneggiata, ma ok, facciamolo uguale.
Nulla di scandaloso. Dispiace per le smentite successive, ma mi metto nei panni di Lotito: io nei suoi panni a quest'ora sarei impazzito letteralmente.
Sposo ogni parola, ogni gesto ogni azione che il presidente Lotito in nome della Lazio sta compiendo in questi due giorni di guerriglia mediatica.Mi associo. In questo momento, poi... Mi piacerebbe sentire i fuori onda segreti di tanti presunti moralisti. Chissà che begli esempi di moralità verrebbero fuori... Vai avanti, Presidente. E magari stai anche un po' più attento alle battute, quando non stai da solo.
Sia chiaro: la Lazio è la società in Italia che più si è spesa per essere presente nel tessuto sociale (dalle scuole ad Amatrice, dalle posizioni anti razziste - v. Maglie - alle posizioni contro la mafia).
Più di tutte le altre.
Quindi tutto il mio appoggio e tutta la mia solidarietà.
La storia dell'audio di Lotito è da una parte ridicola, dall'altra indicativa.
Ridicola perché il senso è chiarissimo: "stiamo andando ma non troviamo nessuno, peccato, sarà solo una sceneggiata e non un gesto di riconciliazione come avremmo voluto".
Indicativa del fatto che le anime belle laziali si dovrebbero dare una svegliata: che 15 stronzi mettano 30 adesivi è un fatto mediaticamente, culturalmente, politicamente, sportivamente, IRRILEVANTE. Infatti adesivi simili ce ne sono stati da tutte le tifoserie e sono stati giudicati, giustamente, irrilevanti. Giustamente perché 15 stronzi e 2000 adolescenti ignoranti a supporto, non sono un dato politico o sociale, sono un dato statistico.
Diventa un dato MEDIATICO RILEVANTE quando si crea ad arte la cosa: redazioni che non vedevano l'ora hanno scatenato la campagna che, hainoi, ha funzionato. Come funzionò la campagna con Lotito con la maglietta della nazionale, e come funziona la campagna di Lotito che dice della sceneggiata.
E' sempre la solita merda, sempre. Il dato politico non c'entra nulla.
Solidarietà TOTALE al presidente della Lazio.
Mah. Solito sistema. Una frase totalmente fuori contesto, detta lontano dalle telecamere.:up:
Non per fare il qualunquista, ma con tale criterio sarebbe massacrabile il 100% della popolazione umana.
Nel caso di specie, poi, il punto è molto chiaro: non ci riceve nessuno? Mah, a me così pare una sceneggiata, ma ok, facciamolo uguale.
Nulla di scandaloso. Dispiace per le smentite successive, ma mi metto nei panni di Lotito: io nei suoi panni a quest'ora sarei impazzito letteralmente.
A Firenze mi sembra...comunque ha poca importanza.Potrei dire qualcosa di sgradevole e me ne scuso, spero di riuscirla a scrivere nel miglior modo possibile.
Non ricordare i fatti correttamente è tipico di chi ha già sentenziato.
Si può dire che sta comunità ebraica che non solo non ha accolto Lotito ma ha "permesso" che la corona di fiori finisse nel Tevere è na massa de cafoni o divento antisemita?
Mi associo. In questo momento, poi... Mi piacerebbe sentire i fuori onda segreti di tanti presunti moralisti. Chissà che begli esempi di moralità verrebbero fuori... Vai avanti, Presidente. E magari stai anche un po' più attento alle battute, quando non stai da solo.
Potrei dire qualcosa di sgradevole e me ne scuso, spero di riuscirla a scrivere nel miglior modo possibile.
L'idea che una Comunità, per quanto avversata (in tutto il mondo, non solo in questa città o Paese) si possa permettere in nome dell'Olocausto qualunque gesto di maleducazione o intolleranza non può nè deve passare, la ragione non abita solo dalla loro parte del Tevere, dovrebbero scusarsi per il gesto villano (tra l'altro imbrattando il Tevere, se proprio volevano gettarla via, c'erano i cassonetti).
Potrei dire qualcosa di sgradevole e me ne scuso, spero di riuscirla a scrivere nel miglior modo possibile.
L'idea che una Comunità, per quanto avversata (in tutto il mondo, non solo in questa città o Paese) si possa permettere in nome dell'Olocausto qualunque gesto di maleducazione o intolleranza non può nè deve passare, la ragione non abita solo dalla loro parte del Tevere, dovrebbero scusarsi per il gesto villano (tra l'altro imbrattando il Tevere, se proprio volevano gettarla via, c'erano i cassonetti).
Pure Andreino Agnelli sta con Lotito
“I tifosi nessuno se li sceglie, siamo tutti schierati con il presidente Lotito. Purtroppo lo stadio è il posto dove certe minoranze possono esprimere opinioni non propriamente corrette. L’impegno di tutti deve essere continuo e costante perché attraverso l’educazione vengano eradicati fenomeni cui nella vita ‘normale’ non assistiamo più, mentre lo stadio certi comportamenti li permette”
Quindi mo sono diventati alleati? :=))
Dario Ginefra
8 min ·
...........
l’A.S. Lazio
.........
Forza Lazio, forza Lotito, sempre al vostro fianco! :since
In questo caso specifico non sto con Lotito.Ora esce una breve intervista telefonica in cui Lotito nega di aver smentito la cosa, io non ci sto piu' a capire nulla.
Quelle parole le ha dette (c'è l'audio) e lui invece di negarle doveva spiegarle.
Occasione sprecata che aggiunge merda a merda.
Ora esce una breve intervista telefonica in cui Lotito nega di aver smentito la cosa, io non ci sto piu' a capire nulla.
https://video.repubblica.it/sport/anna-frank-lotito-l-audio-sulla-sceneggiata-non-ho-smentito-nulla/287983/288597?video (https://video.repubblica.it/sport/anna-frank-lotito-l-audio-sulla-sceneggiata-non-ho-smentito-nulla/287983/288597?video)
Aggiungo, secondo me ora Lotito non dira' piu' nulla per un po' e l'unica maniera per far calmare le acque.
Però quelle frasi le deve spiegare.
Chi querela e perché?
Però quelle frasi le deve spiegare.
Chi querela e perché?
Ma che deve spiegà? Partendo dal presupposto che sto audio io non l'ho sentito e non ho neanche visto dove si può sentire...ma supponiamo che avesse detto paro paro quello che è uscito, che deve spiegà? Ma che te spieghi alla comunità tutto quello che dici in giro confidenzialmente con un altro interlocutore?
La querela è più che legittima perchè se non ti rilascio una dichiarazione non è che me poi registrà de nascosto e mette tutto online eh...altrimenti vale tutto e non centra na mazza che Lotito è un personaggio pubblico...
Entrando poi nel merito delle dichiarazioni stesse, se l'ha dette, c'ha ragione...è stata na sceneggiata che alla luce della fine che ha fatto la corona di fiori, manco serviva...tanto solo chi è orbo non ha capito che questo è un attacco lobbystico. L'unione dell'ambiente Lazio in questo momento da fastidio a qualcuno e queste sono le conseguenze.
Resta poi deprecabile il gesto in se dell'adesivo eh...lungi da me dire il contrario ma se parliamo di 15 persone di cui una di 13 anni è come se parlassimo di come si scalda l'acqua fredda.
Cito da un post di Francesca Turco:
"Non c’è possibilità di querela. Non parliamo di un’intercettazione telefonica “rubata”, ma parliamo di un personaggio pubblico registrato in un contesto pubblico. La pubblicazione del file audio non è perseguibile (art. 615 ter CP) a meno che non sia stato modificato."
Pensava fosse una sceneggiata? Bene. Non la fare. Non partecipare a questa sceneggiata.
Non è la Lazio a doversi scusare per il gesto di quegli imbecilli che meriterebbero di fare la fine di quella corona.
Non sono cosi convinto che la cabina di un aereo sia un contesto pubblico, ma non sono un giurista...cosi come non lo è la Turco.
Detto ciò, la vita dei personaggi pubblici è fatta di atti dovuti...e quella di Lotito alla Sinagoga è stata una mossa mediatica che in quanto tale è na sceneggiata da dare in pasto all'opinione pubblica Nazionale che in due ore ci ha massacrato.
Famme capì, pensavi fosse un gesto spontaneo?
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.Sei un giornalista, scrittore.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che portato questo in tempi moderni vuol dire che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
Ma che deve spiegà? Partendo dal presupposto che sto audio io non l'ho sentito e non ho neanche visto dove si può sentire...ma supponiamo che avesse detto paro paro quello che è uscito, che deve spiegà? Ma che te spieghi alla comunità tutto quello che dici in giro confidenzialmente con un altro interlocutore?
La querela è più che legittima perchè se non ti rilascio una dichiarazione non è che me poi registrà de nascosto e mette tutto online eh...altrimenti vale tutto e non centra na mazza che Lotito è un personaggio pubblico...
Entrando poi nel merito delle dichiarazioni stesse, se l'ha dette, c'ha ragione...è stata na sceneggiata che alla luce della fine che ha fatto la corona di fiori, manco serviva...tanto solo chi è orbo non ha capito che questo è un attacco lobbystico. L'unione dell'ambiente Lazio in questo momento da fastidio a qualcuno e queste sono le conseguenze.
Resta poi deprecabile il gesto in se dell'adesivo eh...lungi da me dire il contrario ma se parliamo di 15 persone di cui una di 13 anni è come se parlassimo di come si scalda l'acqua fredda.
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che portato questo in tempi moderni vuol dire che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
In questo caso specifico non sto con Lotito.
Quelle parole le ha dette (c'è l'audio) e lui invece di negarle doveva spiegarle.
Occasione sprecata che aggiunge merda a merda.
Non sono d'accordo.
Basta di prestare il fianco a chi ci spara addosso.
La Lazio e quest'uomo sono sotto attacco da sempre, non c'è nessun complotto ma c'è l'ordine tassativo "dagli alla Lazio, dagli al Laziale", e tutto fa brodo.
Si può perdere tempo a spiegare a chi è interessato a capire, non a chi ti punta un'arma (la penna da pennivendolo) addosso.
Io sto con il presidente della Lazio.
Ma certo. Passerà in cavalleria anche la dichiarazione disinteressata del parlamentare PD, penderebbero dalle labbra della nostra radio o del nostro giornale. Ma certo, come no.
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che portato questo in tempi moderni vuol dire che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
Premessa la condanna a qualunque forma di razzismo o discriminazione, senza se e senza ma, bisogna comunque sottolineare che a molti della questione sostanziale del razzismo frega a pochi, spesso e volentieri certe canizze mediatiche vengono amplificate e strumentalizzate solo quando vengono solo da certe parti, quando invece certe situazioni andrebbero denunciate sempre e soprattutto affrontate in maniera seria, innanzitutto individuando i singoli responsabili, e creare le situazioni, attraverso educazione e soprattutto interventi strutturali agli impianti sportivi, invece ci si rende conto che alla fine tutto viene strumentalizzato per questioni di fede e di bandiera.Grande gentleman!
Che ci sia una ragia che voglia danneggiare la Lazio è palese, ce ne si accorge soprattutto quando si leggono con attenzione gli articoli e si ascoltano ed osservano le tavole rotonde in televisioni, poiché non ci si sofferma sulla vicenda, sull'individuazione dei responsabili, mentre, dopo aver gonfiato la notizia e aver cercato in mille modi darle la massima amplificazione, subito si parte con finte domande retoriche, previsioni o si inneggia a provvedimenti che riguardano la giustizia sportiva, ovvero misure, oltre a danneggiare il 99% dei tifosi che si comportano bene, finirebbero per danneggiare la componente sportiva-agonistica del club....E' COSI' !!!
Era così anche sulla vicenda Mauri, dove gli stessi che oggi amplificano e sbattano la Lazio in pasto agli squali, prevedevano squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle coppe....TUTTE CAZZATE che poi non si sono verificate...ed allora perché certe testate e certi giornalisti, pur dovendo, per il lavoro che fanno, conoscere le leggi e le norme, dicono e scrivo certe castronerie ?
La maggior parte di loro è laureata in giurisprudenza, dovrebbero saperlo che la responsabilità penale è personale, se uno commette uno stupro in una curva con indosso una bandiera di tal squadra sarà lui a rispondere di tal reato, e non certo il club o gli altri tifosi...è un esempio assurdo, ma la ratio, la logica, è la stessa di quanto accaduto domenica sera....se 10-20 persone decidono di attaccare certe figurine, a meno che non siano tesserati del club, saranno loro ad essere chiamati a rispondere del loro comportamento....cosa c'entrano la società, il club, la squadra, gli altri tifosi che erano intenti ad andare a guardare la partita ?
Allora per quale motivo dei giornalisti, laureati in giurisprudenza, e non, aventi cmq una cultura giuridica media, avendo in redazione dei direttori ed una struttura con cui confrontarsi.....allora perché, e parliamo di testate di livello nazionale, dicono e scrivono cose che non hanno alcun fondamento giuridico ?
Perché quando le stesse situazioni capitano nell'ambito di altri club le cose vengono sottaciute o sminuite....perché accade tutto questo ?
La risposta è semplice, c'è una volontà, o almeno è questa la volontà nascosta di colui o coloro che amplificano il tutto, perché dopo tutto si conclude sempre non con la richiesta di indagini efficaci o di aumentare le pene per i responsabili, no...invocano squalificano, penalizzazioni....che non c'entrano una mazza con le questioni di cui si parla.....se bastasse chiudere uno stadio o penalizzare una squadra per combattere il razzismo allora sarebbe semplice, risolveremmo i problemi del mondo....ed invece la volontà occulta, la regìa occulta è quella di affossare la Lazio....il solito vittimismo, ce l'hanno tutti con noi, siamo così cattivi ?
Nulla di tutto ciò, le analogie con tali motivazioni occulte sono anche collegate a quello che si cercò di fare nel 1927.....perché certi interessi e certi disegni sono antichi come la storia dell'uomo: interessi economici, propaganda, populismo, controllo delle masse...
La Lazio dà fastidio, storicamente dà fastidio, ed il perché forse lo conosciamo ognuno di noi, lo sanno i nostri figli....a Roma e fuori Roma....quando ci domandano o domandano ai nostri figli...."...ma perché tifi Lazio ?...perché proprio la Lazio ?...."...
La cosa fa sorridere, ma le ragioni le dobbiamo cercare proprio da lì....la stessa domanda non viene fatta quando si tifa per altre squadre, per la Lazio sì, eppure è una squadra della Capitale, però non è un club che gode della propaganda, se ne parla poco e male, non se ne enfatizzano le cose positive, che vengono riportate solo quando non se ne può fare a meno...eppure verso l'altra squadra della stessa città si ha un comportamento totalmente opposto..... la risposta d base, o di partenza è che la Lazio non è una moda, è una scelta, seppur ludica, ma è sempre una scelta consapevole, non legata a mode, a consensi facili, ad insicurezze personali per cui tifo quella squadra perché così entro o vengo accettato più facilmente....
La Lazio non è mai stata populista, sin dalla sua nascita, va da sé che portato questo in tempi moderni vuol dire che il tifoso Laziale, almeno la maggior parte, è un tifoso pensante, magari eccessivamente autocritico, che non si fa infiammare dal titolo stupido e roboante sul giornale...e questo vuol dire pochi ricavi da parte di chi gravita intorno al mondo del pallone, e quindi meno interesse a propagandare la Lazio stessa....il tutto amplificato dal fatto che l'opportunità e la volontà di iper-esalatare la Roma, con tutto il suo ambiente dietro, significa per forze di cose anche nello sminuire o nel non esaltare troppo la sponda biancoceleste.
Se oggi, a differenza di 70-80 anni fa, il seguito delle due squadre romane si è molto appiattito a livello sociale, è pur vero che c'è ancora l'idea che la massa popolare e popolana di Roma sia giallorossa, mentre la classe bene, di elite, quella con più cultura ed indipendenza intellettuale sia biancoceleste ?
Una domanda-immagine su tutte spiega la differenza fra i due Micromondi della Capitale ?
Avrebbero i tifosi Laziali riempito lo stadio Flaminio per la presentazione dell'acquisto di un giocatore caduto in disgrazia, che pesava 110 chili, che rispondeva al nome di Adriano ?
La mia risposta è certamente NO, questo spiega molto.
Poi ci sono i motivi odierni: la gestione Lotito, oculata, attenta al bilancio, sotto il controllo di nessuno e sotto il ricatto di nessuno, procuratori, dirigenti, banche, intrallazzieri, dà fastidio a molti, o meglio non darebbe fastidio se avessimo una dimensione minore, invece questa gestione, questa condotta gestionale, raggiunge anche dei successi, risultati sportivi che invece quelli che attualmente sono diretti da banchieri ed uomini d'affari italo-americani, che annualmente producano disavanzi di bilancio, debiti su debiti, che debbono ricorrere a finanziamenti per poter vedere rifinanziate le proprie casse, che hanno la necessità di cedere i pezzi migliori, non riescono a raggiungere.....rendiamoci conto cosa è successo per la questione speculazione-stadio....il clamore mediatico che si è raggiunto nei giorni in cui sembrava che il progetto potesse essere bocciato dalla giunta Raggi....una cosa mai vista e sentita....parliamo di interessi milionari e miliardari, di affari ed affarucci che hanno bisogno di propaganda, di esaltazione popolare....cosa che viene oscurata proprio dalla Lazio di Lotito....e se fino a qualche anno fa l'offensiva puntava sulla cronica contestazione a Lotito, puntava sul disgregamento del tifo e del popolo laziale, lasciavano che fossimo proprio noi stessi a farci del male da soli, ora che qualche anno o mese il popolo Laziale si sta ricompattando, grazie anche alle scelte oculate della società, ora che anche i tifosi che hanno meno simpatia per Lotito, sono cmq pronti a riconoscerne i meriti, ora siamo un ostacolo, diamo fastidio....e che diamo fastidio ce ne si accorge sempre, guardando SKYSPORT o Mediaset, dove la Lazio viene sempre ignorata, magari si fa finta che on ci sia, si sminuisce sempre molto, la si tratta come se fosse tutto un effetto sorpresa, o di un effetto estemporaneo, quando invece, e lo sappiamo benissimo, la gestione Lotito è metodica, attenta ai particolari, e soprattutto non segue ragioni emotive....ed allora ecco che tutto ciò che accade nell'ambiente Lazio di positivo deve essere sminuito, quello che appare negativo va amplificato al massimo, tutto perché certi interessi, più o meno loschi, trovano nel successo e nella buona gestione della Lazio un ostacolo da combattere e ridimensionare ad ogni costo.
Ultima cosa, la corona deposta dalla Lazio è stata buttata nel Tevere, gesto gravissimo, vediamo se avrà la stessa risonanza.
Tocca essere uniti, anche a fianco del Presidente, che essendo intelligente ha subito capito l'attacco che stava arrivando, e per questo si è mosso subito, cercando di limitare i danni. Non è un caso.
Guardiamoci dentro e mettiamoci a difesa del nostro ideale, della Nostra Lazio, ognuno nel suo ambiente, di vita e di lavoro, difendiamo la Lazio, portiamo in alto con fierezza ed orgoglio i suoi colori.
Per inciso, l'art. 616 ter CP recita:
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
E che non lo sapevo io che la Turco aveva sparato la solita cagata...ma io dico, magna er pane tuo...qui pur di avere qualcosa da dire se fanno ste figure de merda...boh.
Pertinente eh! :) :) :)
Per inciso, l'art. 616 ter CP recita:
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
Pertinente eh! :) :) :)
A questo punto una domanda sorge spontanea: ma se Claudio Lotito, anche comprensibilmente visto lo tsunami che sta travolgendo il mondo Lazio, mannasse tutto e tutti affanchiulo e decidesse di mettere in vendita il suo solidissimo pacchetto di maggioranza della azioni societarie, quanti si "straccerebbero le vesti"?!?
MAI COME IN QUESTO MOMENTO, ORGOGLIOSO DI ESSERE LAZIALE !!!!
IO STO CON IL PRESIDENTE CLAUDIO LOTITO !!!!
Qualcuno mi dovrebbe spiegare perché nei confronti di Lotito diventa legittimo quello che se fatto nei confronti di altri provocherebbe indignazione, tipo registrare conversazioni private e pubblicarle in ogni dove, oltretutto estrapolandole da contesti, situazioni e rapporti con l'interlocutore. Poi quelli che fanno la morale magari sono gli stessi che quando pubblicano un'intercettazione contenuta in atti giudiziari (e non una registrata carpita illeggittimamente) invocano interventi per impedire la gogna mediatica.Esatto ! Ma poi c'é anche un altro aspetto. Che riguarda il livello morale dei giornalai che hanno strombazzato la presunta notizia della battuta (privata) di Lotito. Con tanto di trascrizioni del dialogo. Perché anche ammesso che Lotito abbia realmente pronunciato fra i denti quella battuta... ok, lui la dice, é una battuta infelice, qualcuno la registra abusivamente e passa lo "scoop" al Grande Quotidiano della Capitale. Ma io dico... In un momento come questo... con quale incoscienza si può trovare il coraggio di pubblicare una roba del genere ? con la carica di tensione che c'é in giro... il nervosismo, le reazioni scomposte perfino di importanti figure istituzionali... l'opinione pubblica frastornata... il rischio di fare di una comunità di persone perbene i bersagli della frustrazione perbenista, che sappiamo quanto possa diventare intollerante e violenta... ma come può venire in mente a un giornale dotato di un minimo senso sociale, se non di deontologia professionale, come può venire in mente di pubblicare quell'audio ? Di gettare altra benzina sul fuoco ? Alzare altra polvere... armare altro casino... caciara su caciara sulla pelle di chi ? Tutto in nome della squallida legge commerciale che alimenta lo squallido mediocre giornalismo italiano fondato sugli scandali, sui gossip e sulle spiate a pagamento. Dai avanti, ammazziamoci tutti, scanniamoci tutti, laziali contro Ebrei, razzisti contro antirazzisti, bastoniamoci a sangue in piazza per fare contenti i giornali di denuncia contro gli attacchi alla democrazia. E' a questo che dobbiamo arrivare ? Qui si rasenta l'incoscienza. Del resto, li aveva inquadrati bene Giorgio Gaber in una canzone di tanti anni fa: "Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti, e si direbbe proprio compiaciuti !". Io aggiungerei anche: predicatori di guerra e di violenza in tempo di pace, travestiti da paladini dell'informazione. La specie peggiore di umanità, secondo me.
Questo cambia tutto.Non riesco ad aprirlo. Che dice?
http://www.iltempo.it/sport/2017/10/26/news/ecco-la-vera-telefonata-di-lotito-1036992/
Non riesco ad aprirlo. Che dice?
lotito veniva inneggiato a colpi de duce duce.
manca il seguito dell'articolo di Salomone ---
(http://preview.ibb.co/nshMRR/rrr_001.jpg)
(http://preview.ibb.co/nshMRR/rrr_001.jpg)
(http://preview.ibb.co/jgpAmR/vvv.jpg) (http://ibb.co/m0hVmR)
Piano piano sta emergendo il vero scopo di tutta questa baraonda.
Penalizzare la Lazio, nel senso letterale del termine, levargli dei punti, se ne sta già parlando.
Questa squadra fa veramente paura. Gli addetti ai lavori non possono non essersi accorti del rischio che questa squadra possa prevalere su tutte le altre che hanno investito centinaia e centinaia di milioni. Sarebbe un fallimento totale, non parliamo poi delle merde e di tutto il mondo mediatico.
Una baraonda così non è mai stata montata neanche quando sono avvenuti fatti ben più gravi
Piano piano sta emergendo il vero scopo di tutta questa baraonda.Levarci punti sulla base di che?
Penalizzare la Lazio, nel senso letterale del termine, levargli dei punti, se ne sta già parlando.
Questa squadra fa veramente paura. Gli addetti ai lavori non possono non essersi accorti del rischio che questa squadra possa prevalere su tutte le altre che hanno investito centinaia e centinaia di milioni. Sarebbe un fallimento totale, non parliamo poi delle merde e di tutto il mondo mediatico.
Una baraonda così non è mai stata montata neanche quando sono avvenuti fatti ben più gravi
Piano piano sta emergendo il vero scopo di tutta questa baraonda.Non ho dato nemmeno il 3-0 a tavolino al Catania per la morte di Raciti...se tolgono dei punti per delle figurine possono chiudere la lega il giorno dopo.
Penalizzare la Lazio, nel senso letterale del termine, levargli dei punti, se ne sta già parlando.
Questa squadra fa veramente paura. Gli addetti ai lavori non possono non essersi accorti del rischio che questa squadra possa prevalere su tutte le altre che hanno investito centinaia e centinaia di milioni. Sarebbe un fallimento totale, non parliamo poi delle merde e di tutto il mondo mediatico.
Una baraonda così non è mai stata montata neanche quando sono avvenuti fatti ben più gravi
Levarci punti sulla base di che?
Io cerco di avere sempre un approccio pragmatico: se fossi convinto di una cosa del genere non seguirei più il calcio.
Sarò ingenuo ma non ci credo.
Fino a un anno fa i giornali dicevano che Lotito era il padrone del calcio italiano!
😳
Sposo ogni parola, ogni gesto ogni azione che il presidente Lotito in nome della Lazio sta compiendo in questi due giorni di guerriglia mediatica.
Sia chiaro: la Lazio è la società in Italia che più si è spesa per essere presente nel tessuto sociale (dalle scuole ad Amatrice, dalle posizioni anti razziste - v. Maglie - alle posizioni contro la mafia).
Più di tutte le altre.
Quindi tutto il mio appoggio e tutta la mia solidarietà.
Non saprei, ma solo il fatto che se ne parla qua sopra ho il timore che chi ha speso milioni quest'estate per garantirsi un posto in CL, possa spingere in tal senso.Comprendo la tua preoccupazione ma - te lo chiedo senza polemica, ovviamente - se crediamo sia tutto soggetto a macchinazione che ci andiamo a fare allo stadio?
Non solo il rioma ma il milan ad esempio questa Lazio sta portando via il loro obbiettivo.
Ad esempio ciò che sta scrivendo da 2 giorni il corriere della sera (di milano) è ALLUCINANTE.
Io il rischio lo avverto.
Campagna in atto davvero sproporzionata all' evento in sè, pur ignobile e deprecabile, ma una volta appurato e individuato i responsabili, ci si dovrebbe limitare a quello.
No, loro sono scomparsi dai radar, ma il bersaglio è Lotito, di conseguenza la Lazio.
Stando così le cose Lotito dovrebbe fare una conferenza stampa e spiegare il motivo per cui ha usato il termine «sceneggiata» e quale era il contesto.Ma cosa vuoi spiegare a questi venduti? Devi anche perdere tempo ad organizzare la conferenza stampa? Se ci vogliono fermare, possono solo toglierci punti. Ieri sera i ragazzi hanno dimostrato di avere due palle enormi dopo tutto questo caos, e il Presidente ha subìto spesso situazioni di fango similari...penso ci abbia fatto il callo.
Su un articolo di repubblica Pavoncello nega di essere stato lui al telefono con Lotito nel frangente della "sceneggiata" http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2017/10/26/news/caso_adesivi_anna_frank_procura_figc_lotito_e_la_lazio_hanno_violato_lealta_sportiva_-179384908/
PAVONCELLO: “NON ERO IO AL TELEFONO CON LOTITO” – Il presidente del Maccabi Roma Vittorio Pavoncello ha negato di essere lui l’esponente della Comunità ebraica romana in linea con il presidente della Lazio Claudio Lotito il 24 sera nella controversa telefonata della “sceneggiata”, come riferito oggi da ‘Il Tempo’. “Il presidente Lotito nelle chiamate che ha fatto a me la sera del 24 ottobre – ha spiegato Pavoncello in un comunicato – non ha mai pronunciato il termine ‘sceneggiata’, in nessuna accezione. L’avesse fatto, o in un senso o nell’altro, gli avrei immediatamente risposto di non permettersi: sia per il rispetto che porto alla mia Comunità sia per la gravità della vicenda delle immagini antisemite”. “Non sono io dunque la persona – ha sottolineato Pavoncello – con la quale stava parlando nella telefonata diffusa dal Messaggero e attribuitami nella ricostruzione apparsa oggi sul Tempo”. “In tutte le altre conversazioni avute con lui in quelle ore, ho sempre cercato invece di far convergere il possibile incontro con la Comunità in modo concordato e condiviso con l’obiettivo – ha aggiunto Pavoncello – di favorire una riflessione approfondita e meno affrettata. Conosco il presidente Lotito da molti anni e gli do atto delle iniziative prese per combattere l’antisemitismo. E, a maggior ragione, se fossi stato io la persona in questione, gli avrei detto, come fatto in altre occasioni in maniera risoluta, di non permettersi e di agire in stretto contatto con la Comunità ebraica per l’assunzione – ha concluso – di atti concreti e dure iniziative a contrasto dell’antisemitismo”.
Nei commenti al suddetto articolo un utente ha la soluzione per punirci:
"Esclusione della squadra da tutte le competizioni sportive di quest'anno, nazionali ed internazionali e retrocessione dalla serie C. E "forse" capiranno che l'educazione delle tifoserie parte dall'alto."
Ma per caso è un tifoso della squadra che ha il presidente CONDANNATO per inciuci mafiosi con ultras o di quella che ammazza la tifoseria esterna che si reca allo stadio a vedere la sua squadra ? E che , fallita nei conti, viene tenuta artificialmente in vita dalla principale banca del paese mentre il governo lascia aperta la strada della ruberia generalizzata dei risparmi di una vita di migliaia di lavoratori senza muovere un dito ?O magar potrebbe essere un seguace di quella squadra la cui tifoseria ci regala monumenti di sportività come Jerry 'a Carogna, uno di certo educato dall'alto...
Nei commenti al suddetto articolo un utente ha la soluzione per punirci:
"Esclusione della squadra da tutte le competizioni sportive di quest'anno, nazionali ed internazionali e retrocessione dalla serie C. E "forse" capiranno che l'educazione delle tifoserie parte dall'alto."
So ito a vedè: però specifica "ho tanti amici della Lazio", eh. :lol:
Bello, il nuovo "premetto che ho molti amici gay". :lol: :lol:
Vedo la chiusura dello stadio, quasi 100% son sicuro.
Punti di penalizzazione e 'na cazzata vera che probabilmente esce da qualche geniale di Il Repubblica. Non e credibile (e logico) da punto di vista legale.
Vedo la chiusura dello stadio, quasi 100% son sicuro.
I punti di penalizzazione li ha tirati fuori tal Alvaro Moretti direttore di leggo stamane a Radio Radio.
Ha detto che tutti fanno finta di niente ma la sanzione sarà quella.
E gia si parlava di Lazio che nonostante la presumibile vittoria a Benevento, dovrà fare un miracolo per recuperare i punti persi per colpa di 'tutti i suoi tifosi', quelli che hanno sbagliato e tutti gli altri colpevoli di omertà, in conclusione giusto così.
Poveretti
Ma questo articolo demme'?
https://it.businessinsider.com/in-america-lotito-non-potrebbe-essere-presidente-della-lazio/?ref=fbpr
Non mi indigno per la “pagliacciata” di Lotito, perché pagliacciata lo è stata veramente.Oppure è stupido, terza e probabilissima ipotesi.
Non mi indigno perché a quella pagliacciata è stato costretto da un gruppo di pseudo tifosi che negli anni hanno a più riprese messo in difficoltà sia lui sia il tifo sano, quello cui interessa, allo stadio, solo la partita. Quegli pseudo tifosi che non hanno gradito che gli venisse tolto il giocattolo economico e che negli anni hanno guidato senza sosta una vera guerriglia contro di lui, che a causa loro da anni vive sotto scorta; che hanno fatto squalificare più volte la curva nord in campionato e che hanno fatto squalificare l’intero stadio in Europa per diversi turni.
Quindi se permettete io non mi indigno per nulla della “pagliacciata” perché cos'altro si deve inventare Lotito dopo le maglie contro il razzismo, dopo la guerra decennale contro gli ultras, per difendere la sua squadra da chi farebbe e ha fatto di tutto per danneggiarla? Le riprese ci sono, daspo a questi mentecatti, daspo a chi fa il saluto romano, eradichino il problema alla radice e ridiano il calcio a chi lo ama, all'olimpico come in qualsiasi altro stadio dove queste cose accadono regolarmente.
Chiunque pensi che il problema dell’antisemitismo in Italia sia circoscritto alla curva della Lazio è cieco o in malafede.
I punti di penalizzazione li ha tirati fuori tal Alvaro Moretti direttore di leggo stamane a Radio Radio.
Ha detto che tutti fanno finta di niente ma la sanzione sarà quella.
E gia si parlava di Lazio che nonostante la presumibile vittoria a Benevento, dovrà fare un miracolo per recuperare i punti persi per colpa di 'tutti i suoi tifosi', quelli che hanno sbagliato e tutti gli altri colpevoli di omertà, in conclusione giusto così.
Poveretti
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.
Condanneranno un presidente che nel corso della sua gestione ha tesserato un calciatore dichiaratamente gay (Hitzlsperger), ha nelle sue file un atleta ebreo (Spizzichino), che tentò in tutti i modi di acquisire le prestazioni dell’israeliano Golasa, senza voler considerare la valanga di giocatori di colore che ha ingaggiato che mi pare superfluo (e troppo lungo) elencare, e, dando retta agli spifferi di mercato avrebbe l’intenzione di acquistare in un futuro prossimo il musulmano Azmoun.Che é un pò il "non facciamo gli ululati ai nostri neri quindi non siamo razzisti" degli ululatori.
Il più razzista dei presidenti, proprio.
+++ ultimora: Catalogna proclama indipendenza .😂
Rajoy : sanzioneremo Lotito +++
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.Qualcuno con più memoria di me ricorda qualche sanzione in punti per cose che non abbiano alterato i risultati del campo? (tipo scommesse, partite comprate o magheggi amministrativi che ovviamente ti permettono di schierare formazioni che altrimenti non potresti)
Che é un pò il "non facciamo gli ululati ai nostri neri quindi non siamo razzisti" degli ululatori.
Detto ció, credo che la penalizzazione sia una cavolata assurda e pure punire Lotito lo vedo poco sensato, visto che stando a quanto mi pare di capire, la Lega deve aver autorizzato l'apertura della Sud per gli abbonati della Nord, anche se io personalmente ero contrario alla cosa che mi sembrava un escamotage bello e buono per non rispettare le regole/la punizione.
Il TG di SKY dice ora: "Le conseguenze sulla Squadra [in termini di penalizzazione] sono ancora tutte da verificare.Io non mi stupisco più di niente. Davvero.
Quindi ci vorrebbero penalizzare per un iniziativa consentita dalle norme giuridiche generali denominata “We fight racism” e annunciata ufficialmente 5 giorni prima della partita e della quale tutti i media avevano dato conto non eccependo alcunchè? Annamo bene....Dici BENISSIMO ma ormai siamo di fronte ad una valanga nella quale tutto si può dire e tutto si può fare.
Una domanda: per aprire la curva sud la Lazio ha dovuto chiedere il permesso al CONI?
SS Lazio, Cangemi (FI): bene Lotito su apertura Curva SudMai sentito questo, comunque già che sia di forzaitalia lo qualifica da solo.
Colpa di pochi non ricada su tutti
Roma, 3 nov. (askanews) – “Lazio-Udinese, bene Lotito per la decisione di aprire la curva sud dello stadio Olimpico ai tifosi laziali abbonati alla Nord. Non si può accettare, infatti, che la colpa di pochi ricada su un’intera tifoseria che ama il calcio e la Lazio. Il presidente Lotito ha agito con buon senso, nonché in conformità ad una sentenza del Tribunale di Roma, a tutela di tante famiglie che vogliono solo sostenere la propria squadra”. A sostenerlo il consigliere regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi (Forza Italia).
link (http://www.askanews.it/cronaca/2017/11/03/ss-lazio-cangemi-fi-bene-lotito-su-apertura-curva-sud-pn_20171103_00150/)
Gli si può dire di tutto, ma sotto c'ha due palle di granito.
La Lazio affitta dal Coni l'INTERO stadio olimpico, curva sud inclusa.
Può farne l'uso che vuole. La tiene chiusa se i tifosi sono pochi (sempre) la apre se serve e/o fa comodo.
L'ha spiegato Canigiani.
Il club giallorosso fa infatti sapere "che nel caso in cui ci fosse una squalifica di un qualsiasi settore, la società non darà mai la possibilità agli abbonati squalificati di accedere un altro settore dello stadio pur di fargli assistere alla gara. E se il giudice imporrà di nuovo il rimborso del biglietto (o comunque della percentuale dell'abbonamento, ndr), lo pagherà regolarmente".
Quanto sono merde in malafede si evince dalle parole abbonati squalificati. NON ESISTONO abbonati squalificati esiste solo la chiusura di un settore, non esistono ne' possono esistere perche' solo la Questura puo' dare il DASPO agli spettatori e non collettivo ma nominale. Dal momento che non e' possibile che non conoscano il regolamento vuol dire che sono sciacalli schifosi, merde assolute che vogliono andare contro la Lazio per farsi belli, ma ve ne devono capitare di cose solo per andare in pari eh...
Non ho capito bene l'utilità "nascosta" della scelta di aprire la sud, spero per il bene della Lazio che la società abbia pronte tutte le contromisure, perchè, con lo scontro frontale, sicuramente proveranno a fotterci.
Una scansione delle vetrate e dei seggiolini della sud prima, durante e dopo la partita, degli stewart "nascosti" tra i tifosi e pronti ad intervenire alla prima catzata, presenza di un tesserato Lazio in sala video e controllo, ecc. ecc...
Imho credo che voglia combattere questa moda di chiudere i settori e non colpire chi effettivamente commette reati e causa danni alla società
A volte si capisce se una posizione è giusta leggendo le critiche dei presunti spettatori neutrali.....
ANSA) - ROMA, 3 NOV - "La riapertura della Curva Sud agli ultrà della Lazio? E' paradossale, anche solo chiederlo: a prescindere dalle norme e dalla possibilità di ottenerla". Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, è stato tra i più critici sull'apertura agli Irriducibili della Curva Sud dopo la squalifica della Nord, in Lazio-Cagliari: e ora commenta la riproposizione dell'iniziativa da parte del club del presidente Lotito, contro l'Udinese. "Qui si sta aggirando il problema - dice Tommasi all'Ansa - Non abbiamo nulla contro la Lazio e i suoi tifosi, se esiste un problema di tutela della maggioranza non colpevole va affrontato. Ma per me anche solo chiedere di aprire agli ultrà l'altra curva è un paradosso". Tommasi, con Simone Perrotta, e' stato invitato dal sindaco Virginia Raggi ad unirsi al viaggio della memoria ad Auschwitz, proprio da domenica. "Accetto volentieri l'invito, porto mia figlia Camilla che ha 18 anni. Voglio capire quali sono le reazioni dei giovani". Scritto da Ivan Cardia (fonte: ANSA) oggi 20:17 ・ Altre Notizie
Questo fenomeno italiano di ipocrisia per me vale come un ago di ferro al centro della bussola. Mi indica da che parte devo andare!
Quanto sono merde in malafede si evince dalle parole abbonati squalificati. NON ESISTONO abbonati squalificati esiste solo la chiusura di un settore
Lotito glie lo mettera' nel di dietro anche stavolta e come spesso accaduto fara' da apripista per il futuro...e cioe' alla fine saranno costretti a rivedere questa ottusa giustizia sportiva che condanna per responsabilita' oggettiva....la difesa della Lazio è chiara e inattaccabile...tu giustizia sportiva non puoi costringermi a commettere un reato per assecondare le tue decisioni...tutto il resto è fuffa !! se io chiudo lo stadio a tutti gli abbonati della nord qualsiasi giudice ( come gia' successo per la roma) mi puo' condannare alle spese di risarcimento....quindi commetto un reato penale/amministrativo....quindi mi costringi a infrangere la legge?? non è possibile....e questa cosa sancira' la fine di queste condanne obsolete e inutili di chiudere le curve....individuassero i colpevoli...e punissero loro non 10mila persone che non c'entrano nulla..
A volte si capisce se una posizione è giusta leggendo le critiche dei presunti spettatori neutrali.....
ANSA) - ROMA, 3 NOV - "La riapertura della Curva Sud agli ultrà della Lazio? E' paradossale, anche solo chiederlo: a prescindere dalle norme e dalla possibilità di ottenerla". Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, è stato tra i più critici sull'apertura agli Irriducibili della Curva Sud dopo la squalifica della Nord, in Lazio-Cagliari: e ora commenta la riproposizione dell'iniziativa da parte del club del presidente Lotito, contro l'Udinese. "Qui si sta aggirando il problema - dice Tommasi all'Ansa - Non abbiamo nulla contro la Lazio e i suoi tifosi, se esiste un problema di tutela della maggioranza non colpevole va affrontato. Ma per me anche solo chiedere di aprire agli ultrà l'altra curva è un paradosso". Tommasi, con Simone Perrotta, e' stato invitato dal sindaco Virginia Raggi ad unirsi al viaggio della memoria ad Auschwitz, proprio da domenica. "Accetto volentieri l'invito, porto mia figlia Camilla che ha 18 anni. Voglio capire quali sono le reazioni dei giovani". Scritto da Ivan Cardia (fonte: ANSA) oggi 20:17 ・ Altre Notizie
Questo fenomeno italiano di ipocrisia per me vale come un ago di ferro al centro della bussola. Mi indica da che parte devo andare!
ahahahaha voglio vede' come si mettono !! cioe' per attenermi a una sanzione della giustizia sportiva dovrei commettere un reato punibile dalla giustizia orfinaria??? daje Lotito falli morire gonfi !! :asrm
Oggi sul sito di Repubblica:
http://www.repubblica.it/economia/2017/11/06/news/stadio_curva_chiusa_per_razzismo_l_abbonato_ha_diritto_al_risarcimento-180411953/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P14-S1.6-T1
Credo che questo sgombri ogni dubbio, e i vari Tommasi e Malagò farebbero bene a chiudere la bcoca.
La SSLazio rimborsando immediatamente gli abbonati avrebbe evitato di commettere un reato punibile dalla giustizia ordinaria.Io non capisco nulla di giustizia però non mi sembra che il rimborso del biglietto copra completamente il danno ricevuto dagli abbonati.
L'offrire un biglietto di un settore diverso per la giustizia sportiva lede l'art. 1 (i principi di lealtà, correttezza e probità).
Secondo me quello che ci salva sono i precedenti di Verona e Juve non sanzionati...
Io non capisco nulla di giustizia però non mi sembra che il rimborso del biglietto copra completamente il danno ricevuto dagli abbonati.
Con l'abbonamento si compra il diritto a vedere una partita della propria squadra, diritto che secondo me non viene completamente rifuso con la restituzione del denaro.
Utilizzando una iperbole è come se uno si deve sposare e poi gli dicono che non può più farlo. Anche se gli restituiscono i soldi anticipati per il rinfresco e le altre spese, non è che poi sta a posto così e non è successo niente.
Lo so, è una visione estremizzata e romantica, però è anche un po' vero no?
La SSLazio rimborsando immediatamente gli abbonati avrebbe evitato di commettere un reato punibile dalla giustizia ordinaria.
L'offrire un biglietto di un settore diverso per la giustizia sportiva lede l'art. 1 (i principi di lealtà, correttezza e probità).
Secondo me quello che ci salva sono i precedenti di Verona e Juve non sanzionati...
CALCIO: ANNA FRANK. PECORARO "OGGI SAPREMO SE ASCOLTARE LOTITO"Il Prefetto Pecoraro è una persona molto ragionevole ed imparziale, tutt'altra pasta rispetto a Palazzi, inoltre ha una cultura giuridica e sensibilità democratica molto profonda.
"Lotito? Oggi sapremo se vuole essere ascoltato o meno, poi valuteremo gli atti e decideremo. I tempi? Se non sara' ascoltato prenderemo una decisione entro questa settimana, altrimenti andremo alla prossima". Queste le parole del procuratore della Federcalcio, Giuseppe Pecoraro, all'uscita da Palazzo San Macuto dove questa mattina e' stato ascoltato dalla Commissione "Mafia e Sport" della Commissione parlamentare antimafia. La Procura Figc sta indagando sulle presunte violazioni del codice di giustizia sportiva da parte del presidente della Lazio, Claudio Lotito, e dei tifosi biancocelesti in occasione dei fatti accaduti prima e durante Lazio-Cagliari dello scorso 22 ottobre: la vendita dei biglietti della Sud agli abbonati in curva Nord, settore squalificato per razzismo, e l'adesione di adesivi antisemiti da parte di alcuni sostenitori biancocelesti.
... giustizia orfinariaquesto refuso è sublime 👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽😄
Il Prefetto Pecoraro è una persona molto ragionevole ed imparziale, tutt'altra pasta rispetto a Palazzi, inoltre ha una cultura giuridica e sensibilità democratica molto profonda.
E' una persona molto equilibrata e rispettosa dei ruoli e del diritto.
A margine, conta a poco, tifa per la Lazio, lo ha candidamente confessato, almeno quello che ho visto personalmente, a SportItalia nel programma di Criscitiello, il quale fece una faccia verde a questa dichiarazione.
Ma la simpatia o fede calcistica non c'entra nulla con l'alto profilo istituzionale del Procuratore, la sua storia parla per Lui.
Dipende se j'ha llevato aa lazzialita'.:=))
Anche il Generale Cataldi è un Laziale. Sappiattavelo! Ma non farebbe - né ha mai fatto - una cosa da riommanista.questa foto, eventualmente, gli fa onore.
Con l'occasione, segnalo l'ennesima aggressione all'identità personale di quest'uomo, che viene trattato dai media in modo disumano.
Oggi gira questa foto:
(http://image.ibb.co/egvkHb/BIG_IMG_5866.jpg) (http://ibb.co/favViG)
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Mi sto davvero rompendo il cazzo, sopratutto nel constatare che nessuno lo difende. Tutto questo non avviene per ridere, ma per costringerlo nel ruolo di greve macchietta, fidando anche nel connivente sostegno di molti tifosi laziali, che invece di indignarsi concorrono al clima di grottesca presa in giro a questo signore. Che non è un raffinato stinco di santo, ma non il peggiore del circo (almeno, a lui non hanno annullato la laurea.....).
Ovviamente, nessun personaggio del mondo-sport-calcio (dal presidente CONI, ai vari componenti, ai presidenti delle squadre di calcio) sono inseguiti nei cessi, nei corridoi, nei ristoranti per immortalarli mentre pisciano o si mettono le dita nel naso, oppure dormono in attesa di un aereo.
Anche il Generale Cataldi è un Laziale. Sappiattavelo! Ma non farebbe - né ha mai fatto - una cosa da riommanista.
Con l'occasione, segnalo l'ennesima aggressione all'identità personale di quest'uomo, che viene trattato dai media in modo disumano.
Oggi gira questa foto:
(http://image.ibb.co/egvkHb/BIG_IMG_5866.jpg) (http://ibb.co/favViG)
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Mi sto davvero rompendo il cazzo, sopratutto nel constatare che nessuno lo difende. Tutto questo non avviene per ridere, ma per costringerlo nel ruolo di greve macchietta, fidando anche nel connivente sostegno di molti tifosi laziali, che invece di indignarsi concorrono al clima di grottesca presa in giro a questo signore. Che non è un raffinato stinco di santo, ma non il peggiore del circo (almeno, a lui non hanno annullato la laurea.....).
Ovviamente, nessun personaggio del mondo-sport-calcio (dal presidente CONI, ai vari componenti, ai presidenti delle squadre di calcio) sono inseguiti nei cessi, nei corridoi, nei ristoranti per immortalarli mentre pisciano o si mettono le dita nel naso, oppure dormono in attesa di un aereo.
Anche il Generale Cataldi è un Laziale. Sappiattavelo! Ma non farebbe - né ha mai fatto - una cosa da riommanista.Io invece vedendo questa foto sono confortato per avere un Presidente che si fa veramente il c. per la mia Lazio. Certo quelli che non fanno un c. Da mattina a sera non gli capita di sicuro di crollare stanchi aspettando un aereo. E non è neanche in sala Vip. Mi ricorda tanto la foto di Moro che prende il tram.
Con l'occasione, segnalo l'ennesima aggressione all'identità personale di quest'uomo, che viene trattato dai media in modo disumano.
Oggi gira questa foto:
(http://image.ibb.co/egvkHb/BIG_IMG_5866.jpg) (http://ibb.co/favViG)
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Mi sto davvero rompendo il cazzo, sopratutto nel constatare che nessuno lo difende. Tutto questo non avviene per ridere, ma per costringerlo nel ruolo di greve macchietta, fidando anche nel connivente sostegno di molti tifosi laziali, che invece di indignarsi concorrono al clima di grottesca presa in giro a questo signore. Che non è un raffinato stinco di santo, ma non il peggiore del circo (almeno, a lui non hanno annullato la laurea.....).
Ovviamente, nessun personaggio del mondo-sport-calcio (dal presidente CONI, ai vari componenti, ai presidenti delle squadre di calcio) sono inseguiti nei cessi, nei corridoi, nei ristoranti per immortalarli mentre pisciano o si mettono le dita nel naso, oppure dormono in attesa di un aereo.
Io invece vedendo questa foto sono confortato per avere un Presidente che si fa veramente il c. per la mia Lazio. Certo quelli che non fanno un c. Da mattina a sera non gli capita di sicuro di crollare stanchi aspettando un aereo. E non è neanche in sala Vip. Mi ricorda tanto la foto di Moro che prende il tram.
Forza Presidè l’unico consiglio leva un po’ de panza, ma non per l’estetica. A una certa età bisogna cominciare a stare attenti.
Lotito è il miglior presidente che abbiamo mai avuto...meglio anche dei presidenti scudettati...di cui uno...Lenzini..la Lazio da scudetto se la ritrovo' per pura fortuna e non certo per pianificazione..infatti niente era stato studiato prima e niente fu studiato dopo e nel giro di 2 anni ci ritrovammo a lottare per la retrocessione...l'altro...Cragnotti..ci fece vincere molto ma a che prezzo lo scoprimmo quando stavamo a un passo dalla sparizione e quest'uomo...Lotito salvo' 100 e passa anni di storia e la passione di un popolo..vedere sta foto di un uomo che per la Lazio ( e sicuramente e anche giustamente per le sue aziende) lavora cosi tanto da crollare su un seggiolino mentre aspetta un aereo...con lo zaino vicino e la busta coi giornali...beh...non mi fa rimpiangere di un avere un presidente cinese che arriva per una partita e 2 ore dopo se ne torna a Pechino senza manco il tempo e la voglia di incontra' la squadra.... 8) lunga vita a Lotito !!
Lotito è il miglior presidente che abbiamo mai avuto...meglio anche dei presidenti scudettati...di cui uno...Lenzini..la Lazio da scudetto se la ritrovo' per pura fortuna e non certo per pianificazione..infatti niente era stato studiato prima e niente fu studiato dopo e nel giro di 2 anni ci ritrovammo a lottare per la retrocessione...l'altro...Cragnotti..ci fece vincere molto ma a che prezzo lo scoprimmo quando stavamo a un passo dalla sparizione e quest'uomo...Lotito salvo' 100 e passa anni di storia e la passione di un popolo..vedere sta foto di un uomo che per la Lazio ( e sicuramente e anche giustamente per le sue aziende) lavora cosi tanto da crollare su un seggiolino mentre aspetta un aereo...con lo zaino vicino e la busta coi giornali...beh...non mi fa rimpiangere di un avere un presidente cinese che arriva per una partita e 2 ore dopo se ne torna a Pechino senza manco il tempo e la voglia di incontra' la squadra.... 8) lunga vita a Lotito !!
parli dei Lenzini perché li conoscevi o per sentito dire ?
Un po' bene gli voglio.Anch'io.
parlo dei Lenzini perche purtroppo so' vecchio e quella Lazio l'ho vissuta...la Lazio di Lenzini dal 1965 al 1980...tranne l'anno dello scudetto e i due a cavallo....fece sempre campionati mediocri..lottando per non retrocedere o finendo in B...per fare la campagna acquisti che porto' i Pulici, Garlaschelli ect...fu venduto Massa con grande disappunto della tifoseria perche era considerato il pezzo forte della squadra...di soldi nella Lazio ne mise sempre pochi...del resto era un palazzinaro non certo un magnate miliardario ....ebbe solo due meriti...e chissa' se dovuti a lui o a qualche consigliere...e cioe' prendere Maestrelli e Sbardella...lo ricordiamo con affetto perche cmq ci porto' il nostro primo scudetto...ed era festa a ogni suo giro di campo...( in casa mi pare vincemmo 14 partite su 15...tranne quella quando il giro di campo non lo fece :) )....ma per me non vale l'attuale Lotito...per me eh!!
Basta che vince.
Ha già vinto. Più della nostra media storica.
E io credo proprio che vincerà ancora, che vinceremo ancora, vinceremo qualcosa che farà impallidire i successi di ieri... 😀😀
Però il sor Umberto aveva una qualità che Lotito non ha. Una umanità straordinaria, la una empatia con tutti i Laziali e con la storia della Lazio che lo rendeva assolutamente unico. Amava ed era amato. Il suo successore è 100 volte più capace, scaltro e abile, questo è ovvio. Ma anche quando vincerà quello che prima o poi io sono convinto che vincerà (🤘🍏🥚🍅) avrà la stima di tutti, ma la simpatia e l’amore di pochi....Lenzini fu anche ferocemente contestato.
parlo dei Lenzini perche purtroppo so' vecchio e quella Lazio l'ho vissuta...la Lazio di Lenzini dal 1965 al 1980...tranne l'anno dello scudetto e i due a cavallo....fece sempre campionati mediocri..lottando per non retrocedere o finendo in B...per fare la campagna acquisti che porto' i Pulici, Garlaschelli ect...fu venduto Massa con grande disappunto della tifoseria perche era considerato il pezzo forte della squadra...di soldi nella Lazio ne mise sempre pochi...del resto era un palazzinaro non certo un magnate miliardario ....ebbe solo due meriti...e chissa' se dovuti a lui o a qualche consigliere...e cioe' prendere Maestrelli e Sbardella...lo ricordiamo con affetto perche cmq ci porto' il nostro primo scudetto...ed era festa a ogni suo giro di campo...( in casa mi pare vincemmo 14 partite su 15...tranne quella quando il giro di campo non lo fece :) )....ma per me non vale l'attuale Lotito...per me eh!!.. e lotito non li mette per nulla cosi come la stragrande maggioranza dei presidenti..... la differenza sta tutta nelle tv, oggi la lazio ha incassi che prima delle tv si sognava e non è vero che.. "in proporzione".... questo perché a quei tempi la maggior parte dei soldi li mettevano i presidenti danarosi ed anche allora, come oggi, gli incassi per le grandi società non rappresentavano che una minima parte dei soldi che le squadre gestivano, SEMPRE PARLANDO DI GRANDI SQUADRE.. e tutto il resto del calcio si arrabbattava con i soldi degli incassi e faceva cio che faceva la lazio, ovviamente le distanze, dipendendo solo dai soldi dei presidenti, erano minori e cio permetteva frequenti exploit di squadre che duravano uno o 2 anni e poi tornavano alla mediocrita.
.. e lotito non li mette per nulla cosi come la stragrande maggioranza dei presidenti..... la differenza sta tutta nelle tv, oggi la lazio ha incassi che prima delle tv si sognava e non è vero che.. "in proporzione".... questo perché a quei tempi la maggior parte dei soldi li mettevano i presidenti danarosi ed anche allora, come oggi, gli incassi per le grandi società non rappresentavano che una minima parte dei soldi che le squadre gestivano, SEMPRE PARLANDO DI GRANDI SQUADRE.. e tutto il resto del calcio si arrabbattava con i soldi degli incassi e faceva cio che faceva la lazio, ovviamente le distanze, dipendendo solo dai soldi dei presidenti, erano minori e cio permetteva frequenti exploit di squadre che duravano uno o 2 anni e poi tornavano alla mediocrita.
Non si possono paragonare i 2 presidenti perché son tempi diversi, non sappiamo cosa avrebbe fatto lenzini con il sesto fatturato della serie A, ne lotito cosa avrebbe fatto contando solo sui soldi degli incassi.
Mi spiego, se oggi la lazio incassa 100 milioni ed il torino 50/60 tra il torino e la lazio ci sono 40 milioni di differenza, nel 1970 se la lazio incassava 100 milioni di lire il torino ne incassava più o meno uguale e la juve magari 130 (..e altri 100 li metteva la fiat).... ma era sempre il doppio e non il quadrulo o il quintuplo come è ora, per questo una volta c'erano la fiorentina, la lazio, il cagliari, il torino, il perugia la samp o il verona che riuscivano casualmente per un po ad emergere mentre con l'avvento delle tv hanno solo juve milan ed inter (.... noi e la roma che siamo andati per stracci per vincere uno scudetto).
.. e lotito non li mette per nulla cosi come la stragrande maggioranza dei presidenti..... la differenza sta tutta nelle tv, oggi la lazio ha incassi che prima delle tv si sognava e non è vero che.. "in proporzione".... questo perché a quei tempi la maggior parte dei soldi li mettevano i presidenti danarosi ed anche allora, come oggi, gli incassi per le grandi società non rappresentavano che una minima parte dei soldi che le squadre gestivano, SEMPRE PARLANDO DI GRANDI SQUADRE.. e tutto il resto del calcio si arrabbattava con i soldi degli incassi e faceva cio che faceva la lazio, ovviamente le distanze, dipendendo solo dai soldi dei presidenti, erano minori e cio permetteva frequenti exploit di squadre che duravano uno o 2 anni e poi tornavano alla mediocrita.
Non si possono paragonare i 2 presidenti perché son tempi diversi, non sappiamo cosa avrebbe fatto lenzini con il sesto fatturato della serie A, ne lotito cosa avrebbe fatto contando solo sui soldi degli incassi.
Mi spiego, se oggi la lazio incassa 100 milioni ed il torino 50/60 tra il torino e la lazio ci sono 40 milioni di differenza, nel 1970 se la lazio incassava 100 milioni di lire il torino ne incassava più o meno uguale e la juve magari 130 (..e altri 100 li metteva la fiat).... ma era sempre il doppio e non il quadrulo o il quintuplo come è ora, per questo una volta c'erano la fiorentina, la lazio, il cagliari, il torino, il perugia la samp o il verona che riuscivano casualmente per un po ad emergere mentre con l'avvento delle tv hanno solo juve milan ed inter (.... noi e la roma che siamo andati per stracci per vincere uno scudetto).
non capisco il discorso...oggi come dici tu Lotito e tanti altri presidenti non mettono soldi perche li prendono dai diritti tv...e gia' questo poi non è del tutto vero perche per esempio vediamo che i cinesi a Milano ( che siano i loro o delle banche/finanziarie ) i soldi li stanno mettendo...ma tornando al discorso...all'epoca i grandi presidenti erano appunto quelli che cacciavano i soldi e facevano gli squadroni...Lenzini o perche non poteva ( come ho detto era un palizzanaro non certo un magnate del petrolio o il padrone della Fiat ) o perche non voleva...tanti soldi per la Lazio non li ha mai cacciati...per fare una squadra ( che poi si sarebbe dimostrata fortissima ma che al momento era fatto da emeriti sconosciuti o quasi ) dovette vendere il gioiello di famiglia e anche negli anni seguenti non è che dimostro' tanta oculatezza...cioe' la Lazio dell'epoca svendette mezza squadra dello scudetto ( mi ricordo Frustalupi e Oddi al cesena o all'ascoli...la memoria forse m' inganna ) per comprare Brignani !!...e dallo scudetto erano passati solo 2 anni...non si fece nulla per mantenere la squadra ad alto livello ma si punto' alla cavolo di cane...2 anni prima era andata bene...cosi' non avvenne piu' 8)i cinesi non mettono nulla, gli unici soldi che hanno messo (cosi come lotito) sono quelli per acquistare il club (...e quindi non li hanno messi PER il club), in italia credo che l'unico che metta soldi nel club sia il presidente del sassuolo sotto forma di sponsor, un po come fa più alla grande il psg, tutti i soldi degli altri club cadono sulla testa del club stesso. Sul fatto che poi lenzini non mostro tanta oculatezza ( o bravura)... magari è vero ma allora erano non oculati e nemmeno bravi nessuno dei presidenti di fiorentina verona torino cagliari perugia etc. etc. che come la lazio duravano un paio di anni e poi tornavano nell'anonimato, è abbastanza improbabile che fossero tutti somari no? La verità, o la spiegazione più plausibile se vuoi, e' che dopo "l'occasionale" exploit non avevano i mezzi economici per mantenersi a quei livelli mentre le solite 3 strisciate rilanciavano. Che poi, se ci pensi bene, la lazio lotitiana fa la stessa cosa, ha il sesto fatturato, ogni tanto ha un exploit ed arriva magari terza o quarta, poi torna al quinto sesto settimo o ottavo posto che è la sua dimensione economica, non a caso se fai la media dei piazzamenti della lazio dell'era lotito hai il settimo/ottavo posto... ma considerando che il primo anno, o i primi anni, sono da considerare molto relativamente ha più o meno quel sesto posto che è appunto quello del fatturato. Ma il puntoi che volevo focalizzare nel post precedente non è tanto questo, quanto quello che dati i distacchi (economicamente parlando) più brevi di una volta, tra le prime e le ultime e minimissimi tra tutte quelle che non fossero le 3 strisciate era possibile ogni tanto qualche (non mi stanchero mai di ripetere... "casuale"..) exploit di qualcuno anche a livellos cudetto, mentre oggi i dati stessi ci dimostrano che non è più possibile vincere scudetti ma in compenso, MA E' MOLTO PIU' SEMPLICE rimanere costantemente tra le prime sei o sette per lo stesso ragionamento per il quale non si vincono più scudetti se non sei juve milan o inter.
Sì, vabbè, ma i "pulcinella" come li metti?i pulcinella all'epoca facevano meno della lazio (infatti non ebbero la fortuna di avere l'exploit della lazio e delle altre citate), poi ferlaino fece qualcosa di simile a cragnotti ebbe un periodo d'oro che duro' più di un paio d'anni (come la lazio di cragnotti) e poi... infatti, ando fallito... :). ma è un altro tipo di storia, la vittoria del 74 fu casuale, quelle del napoli, cosi come quelle di cragnotti furono costruite andando aldila' dei propri mezzi (...anche se sulla caduta di cragnotti i dubbi che ad un certo punto HANNO VOLUTO che crollasse li h0o ancora tutti, non a caso è di pochi giorni fa la sentenza che condanna geronzi per il crack della cirio)
Proposta invece, e trasmessa alla procura del Coni per le valutazioni del caso, l'archiviazione per il presidente del club, Claudio Lotito, per l'escamotage del passaggio dei tifosi della curva Nord squalificata in Sud. A Lotito il capo della Procura della Federcalcio aveva inizialmente contestato la violazione del'articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva, quello sull'obbligo di lealtà sportiva.
Interessante.
La strategia Lotti-Magamagò-Tavecchio è naufragata.
A stretto giro di posta i 3 simpatici buontemponi di cui sopra si ritroveranno di nuovo Lotito(ossia il cavaliere nero) in Consiglio Federale in versione Conte di Montecristo.
Auguri.
è il secondo schiaffone che pijano ma ancora me sa non gli basta...l'altro schiaffone è stata la sentenza che dice che essere consigliere federale e di lega è compatibile e quindi Lotito puo' fare tutte e due... ;)Lotito se li inchiappetta tutti :since
ma a sto Bianchi , Lotito gli ha trombato la moglie ?
:asrm
ma a sto Bianchi , Lotito gli ha trombato la moglie ?
:asrm
Ed ecco un altra mascotte storica di area PD che esce allo scoperto.
http://www.gazzetta.it/Calcio/13-12-2017/prandelli-cura-sua-italia-servono-persone-come-tommasi-albertini-240202845654.shtml (http://www.gazzetta.it/Calcio/13-12-2017/prandelli-cura-sua-italia-servono-persone-come-tommasi-albertini-240202845654.shtml)
Proprio lui parla di calcio italiano, lui che a un certo punto ha smesso di fare il CT per fare politica attraverso la nazionale.
Figc, niente candidato unico. E Lotito spacca la Lega di A (Fulvio Bianchi- La Repubblica.it)
Pochi soldi (bilancio Figc in rosso di nove milioni), poche idee e nessun accordo per la presidenza. Le elezioni si avvicinano: il 29 va scelto l'erede di Carlo Tavecchio, che si è dimesso dopo il flop Mondiale. Oggi in via Allegri maxi-summit: presenti tutti i presidenti di Leghe e componenti per la prima volta. Ma niente candidato unico, le parti sono ancora lontane: Tommasi si è già fatto sotto, Gravina sta per farlo, Sibilia ci pensa. Mercoledì si riunisce la A, giovedì altro tentativo di accordo, poi venerdì si candida Gravina e sabato Sibilia tiene la sua assemblea (con un direttivo il giorno prima). Sibilia è l'uomo forte, senza dubbi. Ha il 34 per cento vero. A lui tocca dare le carte. Se fa un passo indietro visto che è anche senatore di Forza Italia, può fare convergere i suoi voti su Gravina (improbabile su Tommasi) e ottenere comunque deleghe importanti. Damiano Tommasi intanto accenna al suo programma, dopo essersi candidato per primo: "Tra le proposte, quella da raggiungere in tempi più brevi è la costituzione delle seconde squadre, le 'squadre B'. E' già circolata in qualche documento federale l'ipotesi di seconde squadre in sostituzione delle squadre di Lega Pro che non vengono ammesse al campionato. Credo sia uno dei progetti da fare sin da subito, coinvolgendo le società di serie A che sono interessate". E spiega la scelta di lanciare un sondaggio sui social per chiedere agli appassionati di calcio quali riforme vorrebbero venissero adottate dalla Figc: "E' un'idea che avevo da tanto tempo per aprire le porte della Federazione a quelli che non hanno diritto di voto; un modo per riavvicinare quella che oggi è una delle Federazioni che si è allontanata un po' dal pubblico". Tommasi usa sistemi, i social, e toni da 5 Stelle, tanto che circola la voce che il Movimento gli avrebbe proposto un seggio alle prossime elezioni (politiche). Ma lui pensa al calcio, al suo mondo.
La Lega di A terrà la sua assemblea il 10 gennaio, ma già domani, martedì, ci saranno incontri informali a Milano. I presidenti dovranno presentare le loro richieste in vista dell'assemblea elettiva della Figc, e scegliere anche il nome su cui puntare. L'ultima volta, era saltato fuori il nome di Claudio Lotito, era solo una battuta a margine dell'assemblea ma intanto lui ci crede, è sicuramente bravo (basta guardare dov'è in classifica la Lazio...) e non si pone mai limiti. Alcuni presidenti di A stanno pensando davvero di candidarlo alla presidenza della Figc, almeno una decina sono a lui fedeli (ma nn bastano): un modo elegante forse per evitare il suo pressing asfissiante in Lega e poi, se eletto, dovrebbe lasciare le sue cariche alla Lazio e alla Salernitana. Se eletto, appunto. Ma chi lo voterebbe? I calciatori? Gli allenatori? Le altre tre Leghe? Una candidatura di Lotito spaccherebbe ancora di più il fronte e certo Giovanni Malagò non ne sarebbe affatto felice. Il n.1 dello sport già teme un governo del pallone "al ribasso", debole e litigioso, figuriamoci con Lotito. Insomma, pare solo una provocazione.
Ma visti personaggi e interpreti, non ci si stupisce ormai di nulla, o quasi. "Candidarmi alla Figc? Per essere eletti bisogna avere il consenso e per avere il consenso bisogna essere indicati dalle persone che ti devono votare. Io la vedo così altrimenti uno si fa un film che non esiste. Dobbiamo lavorare nell'interesse del calcio, speriamo di riuscirci" ha detto oggi Lotito. Lotito oggi alle 17,15 è arrivato in Figc e si è subito diretto al quinto piano, da Tavecchio che della Lega di Milano, come noto, è il commissario. Forse Lotito ha anche incrociato, ma per pochi istanti, Sibilia, impegnato al summit al primo piano: il patron della Lazio e il n.1 dei Dilettanti, si sa, sono in buoni rapporti. Sibilia ricorda: "Io sono uno che unisce, non divide". Ma nemmeno lui ci sta a fare passi indietro, la sua Lega è quella che pesa di più. Intanto Mirabelli, ds del Milan, alla strasmissione "Gr Parlamento-La Politica nel pallone" ha spiegato che prima degli uomini contano i programmi. Sembra utopia, vista la piega che ha preso la questione. C'è il rischio di più candidature, di forte spaccature. Intanto, la posizione di Michele Uva, dg di Via Allegri, si fa più forte: ha lavorato bene, è appoggiato da Ceferin, Malagò, Agnelli. Il prossimo presidente Figc dovrà tenerne conto.
Prudente infine Urbano Cairo, patron del Torino: "Tommasi? Persona per bene. Non conosco il programma ma mi piacerà vederlo per poterlo valutare come di altri candidati. Lega di A? Bisogna arrivare al 29 con presidente e ad". Già, è mesi che ci provano: la soluzione però stavolta potrebbe essere vicina. Paolo Nicoletti presidente e Luigi De Siervo ad. Hanno già lavorato insieme sui diritti tv. L'avvocato Nicoletti è stimato da Lotti e Malagò, i presidenti lo hanno conosciuto (e apprezzato) come subcommissario di Tavecchio. De Siervo viene dalla Rai, è ad di Infront Italia, ha anche lui buoni appoggi politici (sempre dal centrosinistra). Insomma, due identikit che potrebbero mettere tutti d'accordo. Resta il nodo Tavecchio: non ci sta a farsi da parte, cerca un incarico nel calcio. Glielo troveranno, e sarà di sua soddisfazione.
http://www.ultimouomo.com/breve-storia-finanziaria-gestione-lotito/
Lotito presidente della FIGC sarebbe forse un gran colpo per il calcio italiano.
Per la Lazio sicuramente no.
Checché se ne dica, competente come lui ne vedo pochissimi. Forse manco uno.
Quello che è importante è riempire al più presto, ed in modo decente, questo vuoto di potere in FIGC.
Ad oggi gli exploit degli arbitri ostili e filo-peperones sono possibili per l'assenza di un presidente federale. Prima c'era un equilibrio, ma in queste ultime settimane gli arbitri sono fuori controllo.
Come se con qualsiasi altro presidente FIGC la Lazio abbia mai goduto di favori arbitrali.
Mi auspico solo che non sia tommasi. Per il resto sticazzi.
Gli anni con Tavecchio la situazione è stata tollerabile. Non mi riferisco alla Lazio ma alle merde.
Oggi gli arbitri si permettono atteggiamenti fuori controllo. Con un presidente c'è un equilibrio, sempre sbilanciato e sempre a loro favore, ma non sregolato come quello attuale.
Oggi c'è un'anarchia pericolosissima.
Lotito non farebbe mai il presidente, il suo ruolo è quello di essere nella stanza dei bottoni, non certo di fare la figurina; Lotito appoggia Sibilia.
Lotito non farebbe mai il presidente, il suo ruolo è quello di essere nella stanza dei bottoni, non certo di fare la figurina; Lotito appoggia Sibilia.
Dino Martirano su Corriere.it
http://www.corriere.it/elezioni-2018/notizie/elezioni-2018-lotito-ferrero-paola-ferrari-candidati-cesa-8758b3b8-f6c9-11e7-b0f9-ae3913959e9e.shtml
Elezioni 2018, Lotito, Ferrero e Paola Ferrari candidati con Cesa
...
Il presidente della Lazio Claudio Lotito già nel 2014 aveva dichiarato: «In politica tutti mi chiedono di partecipare e io sono pronto a vestire il saio». Tornato alla ribalta dopo il ritrovamento degli adesivi con la figura di Anna Frank che indossa la maglietta della Lazio (”E famo ‘sta sceneggiata”, disse prima di una cerimonia in sinagoga), il patron della Lazio sposerebbe dunque lo scudocrociato. E forse spiegare questa scelta ai molti tifosi laziali che guardano con simpatia, orgoglio e nostalgia alla destra anche estrema.
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:roll:
Dino Martirano su Corriere.it
http://www.corriere.it/elezioni-2018/notizie/elezioni-2018-lotito-ferrero-paola-ferrari-candidati-cesa-8758b3b8-f6c9-11e7-b0f9-ae3913959e9e.shtml
Elezioni 2018, Lotito, Ferrero e Paola Ferrari candidati con Cesa
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Il presidente della Lazio Claudio Lotito già nel 2014 aveva dichiarato: «In politica tutti mi chiedono di partecipare e io sono pronto a vestire il saio». Tornato alla ribalta dopo il ritrovamento degli adesivi con la figura di Anna Frank che indossa la maglietta della Lazio (”E famo ‘sta sceneggiata”, disse prima di una cerimonia in sinagoga), il patron della Lazio sposerebbe dunque lo scudocrociato. E forse spiegare questa scelta ai molti tifosi laziali che guardano con simpatia, orgoglio e nostalgia alla destra anche estrema.
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Dino Martirano su Corriere.itNeanche ha capito la storia delle figurine, figuriamoci il resto... :=))
http://www.corriere.it/elezioni-2018/notizie/elezioni-2018-lotito-ferrero-paola-ferrari-candidati-cesa-8758b3b8-f6c9-11e7-b0f9-ae3913959e9e.shtml
Elezioni 2018, Lotito, Ferrero e Paola Ferrari candidati con Cesa
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Il presidente della Lazio Claudio Lotito già nel 2014 aveva dichiarato: «In politica tutti mi chiedono di partecipare e io sono pronto a vestire il saio». Tornato alla ribalta dopo il ritrovamento degli adesivi con la figura di Anna Frank che indossa la maglietta della Lazio (”E famo ‘sta sceneggiata”, disse prima di una cerimonia in sinagoga), il patron della Lazio sposerebbe dunque lo scudocrociato. E forse spiegare questa scelta ai molti tifosi laziali che guardano con simpatia, orgoglio e nostalgia alla destra anche estrema.
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Dite che l’editore sia Cairo?
http://www.corriere.it/sport/18_gennaio_13/federcalcio-caoslotito-tenta-golpealmeno-3-candidatiin-ordine-sparso-1a321810-f7e1-11e7-8658-d0b955e4d0a9.shtml (http://www.corriere.it/sport/18_gennaio_13/federcalcio-caoslotito-tenta-golpealmeno-3-candidatiin-ordine-sparso-1a321810-f7e1-11e7-8658-d0b955e4d0a9.shtml)
Elezioni Federcalcio, è caos: Lotito tenta il golpe. Almeno 3 candidati in ordine sparso
Corriere della Sera - 12 gennaio 2018 - 22:42
di Monica Colombo
Lotito tenta il golpe e spacca la Lega: 11 club lo seguono, gli altri chiedono il commissariamento. In via Rosellini è caos assoluto. Con velleità di porsi al centro del movimento calcistico italiano in vista delle elezioni federali del 29 gennaio, venerdì la Lega di A (da nove mesi governata dal commissario Tavecchio e ancora incapace di rinnovare i propri organi) ha toccato uno dei punti più bassi. Dopoché una commissione ristretta di cinque elementi — Carlo Tavecchio, Urbano Cairo, Giuseppe Marotta, Claudio Lotito e Marco Fassone — ha ricevuto tutti i vertici delle componenti federali per conoscere i programmi, dopo aver relazionato l’assemblea, i presidenti non hanno appoggiato nessuna componente e nemmeno espresso un loro candidato. «In assemblea non sono state presentate candidature singole» ha spiegato Tavecchio. In realtà il presidente della Lazio, dopo aver cercato senza riuscirci di strappare una candidatura da parte dell’assemblea a presidente federale («non mi volete solo perché mi chiamo Claudio Lotito» ha tuonato, «ti sbagli, non ti spingiamo per come hai gestito il potere negli ultimi anni» ha replicato Cairo), ha annunciato di avere dalla sua parte 11 società pronte ad appoggiarlo senza però mostrare le firme. Lotito intende ballare da solo, coltivando in cuor suo il diabolico progetto di diventare n°1 della Figc, parlamentare (si candiderà alle elezioni con Forza Italia o il quarto polo della destra) e proprietario della Lazio, sulla scia di Antonio Matarrese che all’epoca era deputato della Dc e patron del Bari. Ha l’endorsement di Napoli, Milan, Genoa, Chievo, Verona, Udinese, Atalanta, Crotone, Benevento e Sampdoria. L’ala riformista, guidata da Juventus, Torino e Inter, urla al conflitto di interessi (di certo dovrebbe lasciare la presidenza della Lazio) e, stante l’ingovernabilità della Lega, invoca l’intervento del Coni per commissariare la Figc. La confusione è totale: dopoché Tommasi e Gravina hanno già avanzato la propria candidatura, oggi tocca a Sibilia della Lega Nazionale Dilettanti. Lotito ha tempo fino a domani sera. Con 4 potenziali candidati alle elezioni del 29 diventa pressoché impossibile arrivare a una maggioranza di larghe intese e procedere alle riforme di cui il calcio italiano necessita. Lotito ad esempio conterebbe sui voti di qualche società di A e di B ma ha contro i giocatori, gli allenatori, la Lega Pro e i Dilettanti. Il Coni fa sapere di non poter agire d’imperio e guarda con sgomento alla situazione della Lega che un mese fa all’unanimità ha votato la proroga di Tavecchio: solo il consiglio federale potrebbe chiedere a Malagò il commissariamento della Figc. Ipotesi sulla carta irrealizzabile viste le ruggini fra Tavecchio e il n°1 del comitato olimpico. «Da qui al giorno delle elezioni sarà un enorme suk» dice uno spettatore del teatrino. Difficile dargli torto.
La mossa di questa (a dire il vero presunta) candidatura alla figc mi sfugge.
Mi chiedo se a noi un Lotito presidente di tutto possa giovare o portare solo torti maggiori.
(io per giovare non intendo favori, ma semplicemente eliminare gli sfavori)
non può rimanere presidente della Lazio se diventa presidente federale. Non so se poi possa rimanere proprietario (ma penso di no).
Io spero solo che non mettano tommasi, ma neppure che Lotito diventi presidente federale o che entri in politica.
Indubbiamente da quando è arrivato ad oggi, bisogna riconoscere, che si è guadagnato la fiducia di tanti addetti ai lavori..
Sarei curioso di vederlo a capo della FGCI....
con i giovani comunisti non ce lo vedo proprio... :)Ricordo quando il capo era d’alema ...
Lulic.
Editoriali in prima pagina di domenica mattina.
Del romanista (quindi de merda) Antonio Padellaro sul "Fatto Quotidiano".
Della merda (quindi romanista) Paolo De Paola (quello della Var in Lazio-Torino) su "Tuttosport".
(http://i66.tinypic.com/29qh06v.png)(http://i67.tinypic.com/98ahrp.png)
Ma sta guerra di tuttosport a Lotito è farina di cairo o c'è dell' altro?
Del resto, rendiamoci conto che il pregiudicato Cairo - già reo confesso di falso in bilancio, false fatture, ecc ecc - è stato insignito del titolo di cavaliere della repubblica. Più o meno insieme al commendator Pallotto.
Loro sono i buoni.
Invece Lotito è un mostro.
E questa tesi fa breccia in Italia, dove esiste un problema culturale preciso, dove per anni è stata egemone una specifica categoria di "intellettuali". Poi ci si domanda perché i 5S Hanno il 35% dei consensi.
Spero in una soluzione che non preveda né Lotito e né Tommasi.
Credo che alla finestra Lotito defila e sostiene Sibilia.
certo che è strano che questo " male del calcio fatto persona "....Lotito...abbia dalla sua la maggioranza delle squadre di serie A...tra cui milan e napoli...mentre il nuovo che avanza...Tommasi...c'ha alle spalle juve riomma e inda...cioe' pure un pubblicista...non dico un giornalista..ma un pubblicista che scrive da 2 settimane dovrebbe ave' il dubbio di verificare il perche e il per come di questi schieramenti...ma per carita'..il giornalismo serio in questo paese?? e poi nello sport?? magno tranquillo ;)
Da un lato so che con Lotito presidente stampa e arbitri ci farebbero la guerra, ma guerra vera; dall'altra il desiderio di vederli schiumare ancor di più di quanto si legge questi giorni si fa sentire.ma perche', pure questo appoggio non ce lo faranno pagare?
Sono sinceramente combattuto.
Alla fine, posto che Tommasi lo vota forse sua madre, credo vincerà Sibilia con l'appoggio dietro le quinte di Claudione nostro.
ma perche', pure questo appoggio non ce lo faranno pagare?
Qualcosa da farci pagare l'hanno sempre trovato.
Peccato. La candidatura ufficiale non è arrivato.
Ma se anche non si è candidato, la cirrosi prolifererà comunque in moltissimi fegati....
Oggi le merde varie che imbrattano Merdpubblica, Trojettadellosport eccetera gongolano, continuando a deridere, sollevati, Claudio Lotito, il male del calcio. Che Lotti e Malago vogliono riformare, insieme a qualche altro illuminato (come loro) sotto la guida morale di Tommasi.
se non si è candidato vuol dire che i suoi 12 voti andranno a Sibilia e lui si prende il posto da vice presidente federale...ancora non hanno capito che st'omo vince o pareggia ma non perde mai... ;)questa mi sembra la soluzione migliore
Peccato. La candidatura ufficiale non è arrivato.mah, io che non si sia candidato son contento... in quei posti son più i nemici che ti fai che gli amici.
Ma se anche non si è candidato, la cirrosi prolifererà comunque in moltissimi fegati....
La Gazzetta prosegue nella sua guerra, oggi il solito articolo-invettiva contro il Presidente della Lazio e i laziali tutti è firmato da Beccantini.
La bile vi soffocherà.
letto nelle news.
E' una porcheria, ma del resto come tutto ormai ciò che esce da quella cloaca di giornale lo è.
La Gazzetta prosegue nella sua guerra, oggi il solito articolo-invettiva contro il Presidente della Lazio e i laziali tutti è firmato da Beccantini.
La bile vi soffocherà.
A parte qualche passaggio, in realtà, da comunque un riconoscimento delle sue indubbie qualità.
A parte qualche passaggio, in realtà, da comunque un riconoscimento delle sue indubbie qualità.Perché la squadra sta volando in campionato, e non possono sparare ad altezza uomo sulla Lazio senza cadere totalmente nel ridicolo.
A parte qualche passaggio, in realtà, da comunque un riconoscimento delle sue indubbie qualità.
Lotito gode di pessima stampa.
E questo non credo dipenda dal suo essere "figlio di nessuno", e neppure da alcuni suoi modi di essere alquanto urticanti anche per chi (come me) lo stima dal punto di vista calcistico. Penso però che tutto questo con la pessima reputazione che cercano di costruirgli c'entri sì, ma che il punto essenziale sia che presiede la Lazio.
Sono abbastanza sicuro che se avesse ottenuto i medesimi risultati sportivi con un'altra squadra sarebbe stato considerato un genio
Lotito gode di pessima stampa.
E questo non credo dipenda dal suo essere "figlio di nessuno", e neppure da alcuni suoi modi di essere alquanto urticanti anche per chi (come me) lo stima dal punto di vista calcistico. Penso però che tutto questo con la pessima reputazione che cercano di costruirgli c'entri sì, ma che il punto essenziale sia che presiede la Lazio.
Sono abbastanza sicuro che se avesse ottenuto i medesimi risultati sportivi con un'altra squadra sarebbe stato considerato un genio
Io invece non ne sono affatto sicuro.
La Lazio, fondamentalmente, è un dito in c... solo per le merde. Per le strisciate è solo un'avversario incidentale di qualche stagione e qualche competizione, non rappresenta un problema, anzi, probabilmente ha pure il merito storico, tramite Vaccaro( sempre sia lodato) di aver impedito la costituzione di una sola realtà calcistica romana più ricca e competitiva.
Nei primi anni della sua gestione la stampa Mainstream e la gran parte dell'opinione pubblica ( a ragione, IMHO) aveva un atteggiamento benevolo ( al di là del dileggio sugli aspetti "macchiettistici" vedi Max Giusti) nei confronti di Lotito per l'opera di risanamento, di sana gestione e di lotta agli ultras, che stava imponendo alla Lazio, chiedendosi perchè, se non schierandosi contro il tifo e l'ambiente Lazio che in gran parte lo osteggiava.
Con il suo "salto di qualità politico" invece, i tradizionali padroni del vapore e i media che a loro fanno riferimento, hanno capito al volo che un uomo del genere avrebbe, e ha, la capacità di portare a termine una vera e propria rivoluzione, ridisegnando gli equilibri di potere e anche ponendo fine a privilegi, prebende, rendite di posizione.
In sintesi l'atteggiamento del ticket anti-Lotito e della stampa mainstream replica, su vasta scala, lo stesso che tennero gli Irriducibili e il catetere all'inizio della sua avventura romana.
Quando una parte politica/amministrativa di questo paese fa partire una macchina del fango così intensa e organizzata contro una persona, significa che ne è parecchio preoccupata. È già successo decine di volte.
Cercano di distruggerti l'immagine pubblica e vanno a cercare tutti gli eventuali fantasmi chiusi nell'armadio.
Evidentemente lo percepiscono come un grosso ostacolo alla realizzazione dei cazzi loro.
Non c'è il minimo dubbio.
E se devo essere sincero non sono per niente contento che Diaconale non vi abbia fatto neanche un piccolo cenno o riferimento.
Quello che Diaconale definisce "antilotitismo viscerale” tale non è, ma è IMHO assai razionale, è soprattutto non è affatto "vuoto di qualsiasi contenuto", ma ha un fondamento potentissimo.
Quando una parte politica/amministrativa di questo paese fa partire una macchina del fango così intensa e organizzata contro una persona, significa che ne è parecchio preoccupata. È già successo decine di volte.
Cercano di distruggerti l'immagine pubblica e vanno a cercare tutti gli eventuali fantasmi chiusi nell'armadio.
Evidentemente lo percepiscono come un grosso ostacolo alla realizzazione dei cazzi loro.
CALCIO: FIGC. TOMMASI "LA PRESENZA OVUNQUE DI LOTITO FA RIFLETTERE"A tommà, e vedi d'annà a fan culo!!
"Una delle cose che sicuramente fa pensare e' la sua presenza ovunque con determinate logiche che depotenziano il ruolo istituzionale di organi come la Lega A e, visto che e' presente anche li', della Lega di B, o in passato della Federazione". Con queste parole il numero 1 dell'Assocalciatori, uno dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio (Gravina e Sibilia gli altri due, ndr), parla di Claudio Lotito ai microfoni di Sky Sport 24. "Le istituzioni hanno un ruolo diverso rispetto a quello che lui a volte porta avanti - ha proseguito Tommasi - e questo genera in molti l'idea che si debba andare in un'altra direzione".
A tommà, e vedi d'annà a fan culo!!
Che se nun te raccomandavano l'amichi tua giallorossi, nun te se 'n'culava nessuno.
CALCIO: FIGC. TOMMASI "LA PRESENZA OVUNQUE DI LOTITO FA RIFLETTERE"E' ripartita l'offensiva mediatica contro Lotito e la Lazio, al fine di condizionare l'ambiente e creare un'atmosfera che faccia sembrare naturale che le prime 4 siano Juve Napoli Inter e roma....oggi su Skesport24 era tutto un commentare Inter-roma di domenica sera sottolineando ed augurandosi che ambedue le formazioni arrivino a qualificarsi in Champions perché lo meritano....naturalmente la parola Lazio è totalmente ignorata.
"Una delle cose che sicuramente fa pensare e' la sua presenza ovunque con determinate logiche che depotenziano il ruolo istituzionale di organi come la Lega A e, visto che e' presente anche li', della Lega di B, o in passato della Federazione". Con queste parole il numero 1 dell'Assocalciatori, uno dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio (Gravina e Sibilia gli altri due, ndr), parla di Claudio Lotito ai microfoni di Sky Sport 24. "Le istituzioni hanno un ruolo diverso rispetto a quello che lui a volte porta avanti - ha proseguito Tommasi - e questo genera in molti l'idea che si debba andare in un'altra direzione".
E' ripartita l'offensiva mediatica contro Lotito e la Lazio, al fine di condizionare l'ambiente e creare un'atmosfera che faccia sembrare naturale che le prime 4 siano Juve Napoli Inter e roma....oggi su Skesport24 era tutto un commentare Inter-roma di domenica sera sottolineando ed augurandosi che ambedue le formazioni arrivino a qualificarsi in Champions perché lo meritano....naturalmente la parola Lazio è totalmente ignorata.
Io non credo ai complotti, ma credo ai condizionamenti ambientali, i Ragazzi ed il Mister ne siano consapevole, per vincere dobbiamo stravincere.
CALCIO: FIGC. TOMMASI "LA PRESENZA OVUNQUE DI LOTITO FA RIFLETTERE"
"Una delle cose che sicuramente fa pensare e' la sua presenza ovunque con determinate logiche che depotenziano il ruolo istituzionale di organi come la Lega A e, visto che e' presente anche li', della Lega di B, o in passato della Federazione". Con queste parole il numero 1 dell'Assocalciatori, uno dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio (Gravina e Sibilia gli altri due, ndr), parla di Claudio Lotito ai microfoni di Sky Sport 24. "Le istituzioni hanno un ruolo diverso rispetto a quello che lui a volte porta avanti - ha proseguito Tommasi - e questo genera in molti l'idea che si debba andare in un'altra direzione".
La possono fare sporca e gia' lo hanno fatto .
Ma anche quest'anno ci sara' una Perugia ed un Calori .
Dici che rivincemo lo scudo...??? :pp
Sicuramente stavamo in piena lotta senza le porcate contro Fiorentina e Torino.
Niente, con questo maiale "laureato" io c'ho il pregiudizio. Speriamo passi presto pure lui....Lo sport italiano affidato a un gigolò. Il presidente di tutto lo sport italiano dovrebbe i n tutte le occasioni tutelare i valori dello sport, quelli della correttezza del rispetto dell’avversario e dei pari diritti di tutti i competitors. Invece che fa il nostro si schiera con quelli che i diritti (televisivi) li vorrebbero tutti per loro e niente per gli altri.
Lo sport italiano affidato a un gigolò. Il presidente di tutto lo sport italiano dovrebbe i n tutte le occasioni tutelare i valori dello sport, quelli della correttezza del rispetto dell’avversario e dei pari diritti di tutti i competitors. Invece che fa il nostro si schiera con quelli che i diritti (televisivi) li vorrebbero tutti per loro e niente per gli altri.Ti dimentichi la laurea comprata alla sapienza
Poi si fa passare Lotito per il male del calcio italiano, lui che ha dato voce ai alle realtà minori e ha dimostrato come si può essere competitivi anche contro chi ha dalla sua parte televisioni, banche e quant’altro
Ti dimentichi la laurea comprata alla sapienzaA questo ci aveva già pensato un altro netter. Posso aggiungere che quando da ragazzo passavo sul lungotevere mi domandavo chi poteva essere che nel pieno dell’età lavorativa si poteva permettere di giocare a tennis tutti i giorni alle undici di mattina. Ecco oggi guardando Malagò mi rammenta tanto qualcheduno di quei signori.
Niente, con questo maiale "laureato" io c'ho il pregiudizio. Speriamo passi presto pure lui....
Mi sa che possiamo mangiare tranquilli riguardo megalò, purtroppo... anche perché intanto, quelli che il pregiudizio (morale e non) ce lo hanno su Lotito, hanno iniziato una nuova offensiva, in cui naturalmente ci fanno andare di mezzo anche la Lazio...
Roma, “Fisco, favori a Lotito e Pomicino”
http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/01/20/news/roma_fisco_favori_a_lotito_e_pomicino_-186884259/
Anche qui
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2018/01/20/ASTGOjiM-pomicino_equitalia_imprenditori.shtml
"Dall’inchiesta emerge anche una curiosità: per qualche misteriosa ragione sono finite nelle cartelle esattoriali che Equitalia attribuisce anche a se stessa alcune multe per accesso senza permesso in via dei Serpenti, dove abita l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all’epoca in carica. E le multe le ha prese proprio l’auto presidenziale."
"Dall’inchiesta emerge anche una curiosità: per qualche misteriosa ragione sono finite nelle cartelle esattoriali che Equitalia attribuisce anche a se stessa alcune multe per accesso senza permesso in via dei Serpenti, dove abita l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all’epoca in carica. E le multe le ha prese proprio l’auto presidenziale."
L'articolo del quotidiano di genovese sembra più dettagliato... comunque mi ha colpito la chiosa finale:
Di solito riportano gli articoli de "La Stampa", con la quale a livello nazionale hanno concluso una partnership
La nuova società editrice
Il 2 agosto 2014 la società editrice del quotidiano, l'«Editrice La Stampa» di John Elkann (Fiat Chrysler Automobiles), ha annunciato, in un comunicato congiunto con la «Società Edizioni e Pubblicazioni (SEP)» di Carlo Perrone, editrice de Il Secolo XIX, il progetto di fusione per incorporazione della SEP nella prima, creando così una nuova società denominata «Italiana Editrice S.p.A.», partecipata da Fiat Chrysler per il 77% e dalla famiglia Perrone per il 23%, compresa anche l'integrazione delle sussidiarie pubblicitarie e mass media, come Publikompass (di Edizioni La Stampa), Publirama e Radio19 (entrambe di SEP).
Con questa operazione, a partire dal 1º gennaio 2015, è nato un gruppo editoriale composto da 240 giornalisti (sommando le redazioni dei due quotidiani) e con una quota giornaliera di 260.000 copie vendute, alla pari degli altri maggiori gruppi editoriali, come RCS MediaGroup, editore del Corriere della Sera, e Gruppo Editoriale L'Espresso, editore de la Repubblica.[15][16]
Il 5 novembre 2015 esce il nuovo settimanale Origami, pubblicato tutti i giovedì in allegato sia a La Stampa che al Secolo.
GEDI Gruppo Editoriale
Nel 2017 Italiana Editrice S.p.A. si è fusa con il Gruppo Editoriale L'Espresso per costituire il GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
forse perchè l'auto è quella del presidente di equitalia
Niente, con questo maiale "laureato" io c'ho il pregiudizio. Speriamo passi presto pure lui....
ma poi mi fa ridere, tutti nomi di persona tranne che per la Rioma, entità quasi astratta, super partes, senza rimando a nessuno.
e poi "immaginatevi Malagò"...
ambè, stigrancaxxi direi.
Prima c'erano i riformisti, Agnelli con Cairo e la Roma, tutti contro Lotito.
Malagò trattato tipo il Gandhi del Calcio Italiano
Coni,Malago:"Grazie governo"
La norma che estende il numero di mandati della presidenza del Coni a tre è stata approvata dal Senato a dicembre. Sulla decisione di Palazzo Madama, che permette a Giovanni Malagò di ricandidarsi nuovamente fino al 2025, l'attuale presidente del Coni è tornato nuovamente in occasione dei lavori della giunta nazionale: "Non posso che essere grato e riconoscente al governo per l'approvazione del provvedimento sul limite dei mandati. Mi ha fatto un piacere enorme che il provvedimento sia sostenuto dal governo come dalle opposizioni. È stato un provvedimento giusto, equo, che parte da lontano. Ho sempre sostenuto una legge dello Stato che mettesse i puntini sulle i su tutti i stakeholder del nostro mondo. Questo limite dei tre mandati è esattamente in linea con una indicazione, un suggerimento, fatto dal Cio con una delibera di Thomas Bach. Si è fatto ordine e pulizia con questo provvedimento. Grazie al ministro Luca Lotti, più che mai, senza formalismi. Abbiamo lavorato tanto e bene.
A volte ritornano...
http://sport.ilmattino.it/calcio/tavecchio_presidente_commento_teotino-3504061.html
Ma Cairo che è contro l'elezione di Lotito (meglio così, mio commento) e dopo due giorni, con lo stesso Lotito, sponsorizza Tavecchio ?
Questi due ultimi post non li ho capiti. Potete spiegare in parole povere a noi ignoranti cosa sta succedendo e cosa si contendono le due fazioni nella lega di A ? Che vuole Lotito e che vuole Marotta ? Non ci ho capito nulla.A) Distribuzione dei diritti tdv Marotta vuole una distribuzione più a vantaggio suo. Lotito in vece parteggia per una distribuzione più a vantaggio delle piccole non perché è un buon samaritano ma perché ciò diminuirebbe il gap fra la Lazio che è in mezzo e le più grandi.
Rissa Lotito-Marotta. La Lega di A spaccata in due. (Fulvio Bianchi su Repubblica.it)
Il patron della Lazio si è avvicinato all'ad della Juve e non certo con intenzioni pacifiche
A) Distribuzione dei diritti tdv Marotta vuole una distribuzione più a vantaggio suo. Lotito in vece parteggia per una distribuzione più a vantaggio delle piccole non perché è un buon samaritano ma perché ciò diminuirebbe il gap fra la Lazio che è in mezzo e le più grandi.
B) Seconde squadre. Lotito è nettamente contrario avendo la Salernitana. La Juve invece spinge molto per questa ipotesi, infatti è vero che controlla tutti i migliori giocatori italiani , ma questo ha un costo sempre più alto e può sfuggirgli di mano vedi il caso Atalanta
A) Distribuzione dei diritti tdv Marotta vuole una distribuzione più a vantaggio suo. Lotito in vece parteggia per una distribuzione più a vantaggio delle piccole non perché è un buon samaritano ma perché ciò diminuirebbe il gap fra la Lazio che è in mezzo e le più grandi.
B) Seconde squadre. Lotito è nettamente contrario avendo la Salernitana. La Juve invece spinge molto per questa ipotesi, infatti è vero che controlla tutti i migliori giocatori italiani , ma questo ha un costo sempre più alto e può sfuggirgli di mano vedi il caso Atalanta
La testa di legno Tommasi ha fatto bene il suo lavoro.
La FIGC, quindi l'AIA e la giustizia sportiva, sono nelle mani di Malagò.
Elezioni, Lotito candidato ufficialmente in Senato in Campania con Forza Italia
C'e' anche Claudio Lotito, presidente della Lazio tra i candidati di Forza Italia in Campania. Il suo e' il secondo nome nel listino del collegio proporzionale Campania 01, che comprende Caserta, Avellino e Benevento. Capolista dello stesso collegio e' Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
La testa di legno Tommasi ha fatto bene il suo lavoro.
La FIGC, quindi l'AIA e la giustizia sportiva, sono nelle mani di Malagò.
intervento da querela su Sky di gianni riotta a margine dell'elezione FIGC che da a Lotito del mediocre e razzista e chiama Sibilia un pupazzo dietro cui c'e' LotitoUn altro amico di Malagò e del PD.
sono rimasto a bocca aperta
Quindi la strategia vera di Tommasi era portare al commissariamento.Ricordiamo che il Commissario non può riformare nulla, in quanto può solo portare avanti l'ordinaria amministrazione.
Governare senza essere eletti.
I riformisti....
Malimortaccivostra.
Ricordiamo che il Commissario non può riformare nulla, in quanto può solo portare avanti l'ordinaria amministrazione.
Ricordiamo che il Commissario non può riformare nulla, in quanto può solo portare avanti l'ordinaria amministrazione.
Quindi la strategia vera di Tommasi era portare al commissariamento.
Governare senza essere eletti.
I riformisti....
Malimortaccivostra.
i giochi veri si faranno dopo il 4 marzo
Intanto il PD si è accaparrato il CONI con la possibilità del terzo mandato.
Dopodiché in FIGC ci sarà un commissario di loro nomina.
Io la vedo proprio brutta.
Ok, aldilà delle preferenze politiche di ognuno di noi, come Lazio ci convieneio la vedo male... Avremo ancora più contro i vari media radical chic del c... Tipo Repubblica, sky, messaggero, ecc. Mossa davvero sbagliata di Lotito... Ci danneggeranno ancora di più.
avere il presidente senatore ( sempre se viene eletto ) oppure è un'ulteriore rottura de cazzo?
io la vedo male... Avremo ancora più contro i vari media radical chic del c... Tipo Repubblica, sky, messaggero, ecc. Mossa davvero sbagliata di Lotito... Ci danneggeranno ancora di più.
Ragazzi ma.peggio di così che ci possono fare?
Cosa c'entra "radical chic"? (Espressione che odio, e che spesso cela simpatie poco simpatiche).
I media antilotitiani sono quelli che sostengono le superleghe, i club bancarottieri, il riformismo falso. La posizione politica non c'entra nulla.
Rega' ma la finiamo di buttarla in politica?
Ricordiamo che il Commissario non può riformare nulla, in quanto può solo portare avanti l'ordinaria amministrazione.
Ok, aldilà delle preferenze politiche di ognuno di noi, come Lazio ci convieneNon lo so. Certo il Comune in mano ai 5 stelle e la regione forse pure o al massimo al pd, sarà dura farsi approvare un progetto stadio. D’altra parte se rimaneva fuori sarebbe stato più facile? Non credo.
avere il presidente senatore ( sempre se viene eletto ) oppure è un'ulteriore rottura de cazzo?
Diaconale e Lotito candidati con FI. Era necessario?
Per me si, e mi auguro che Lotito sia eletto e nominato componente della 7° commissione, dove potrà tenere sotto tiro costante Malagò.
cioè?
Non avete capito un caz.....finalmente la farsa e' finita, adesso si puo' ripartire :o
Dalla farsa alla svolta, il calcio può ripartire© ANSA
Il commento del Condirettore sulle elezioni Figc e sul prossimo intervento del numero 1 del Coni Malagò
Stefano Barigelli
MARTEDÌ 30 GENNAIO 2018 08:10
E’ una buona notizia per il calcio italiano. Meglio il commissariamento della Figc di un accordo al ribasso, fatto di spartizioni e poltrone. Tanto una terza via, normale, di leale assunzione di responsabilità e di un progetto condiviso da cui ripartire, questa classe dirigente qui non l’ha voluta mai imboccare. In queste settimane abbiamo purtroppo capito che il nostro calcio non solo non sa più vincere, ma non sa neanche perdere. Dopo il fallimento mondiale è stata imboccata la strada della continuità come se niente fosse accaduto. Abbiamo trascorso mesi assistendo a spettacoli avvilenti, soprattutto nella Lega di serie A, la Confindustria del pallone, specchio fedele di una classe dirigente che sa solo litigare. Malagò per questo ha insistito dall’inizio, sostenuto con determinazione dal ministro Lotti, per il commissariamento. Non per il gusto di invadere il cerchio magico del pallone, ma per l’assoluta sfiducia che questo potesse autoriformarsi. L’autonomia non basta reclamarla, bisogna meritarla. Il commissario è una grande opportunità per fare quelle riforme senza le quali ci allontaneremo sempre di più dalle élite mondiali. A cominciare dal settore tecnico, dai vivai, dai centri federali. Poi c’è da nominare un ct per la Nazionale umiliata dall’liminazione svedese e da rianimare la serie A, richiamandola alla propria missione: essere il traino non solo economico dell’intero settore. La palla passa ora al Presidente del Coni che dovrà individuare figure e disegnare un percorso. C’è molto da fare. Non sarà un commissariamento lampo.
io per la Lazio la vedo brutta
L'ultimo commissariamento è stato quello di Guido Rossi/Pancalli.
Un Commissariamento che ha fatto da sponda nelle Istituzioni Calcistica a quella porcata pilotata che risponde al nome di calciopoli.
Mi aspetto di tutto, ora.
Per me si, e mi auguro che Lotito sia eletto e nominato componente della 7° commissione, dove potrà tenere sotto tiro costante Malagò.
La commissione che sui occupa anche di sport e politiche sportive.
https://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Commissioni/0-00007.htm (https://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Commissioni/0-00007.htm)
Sarebbe un conflitto di interessi troppo evidente, credo che eventualmente lo dirotteranno su tutt'altra materia.
Io comunque ancora non ho capito, nè trovo scritto da nessuna parte, quali sarebbero ste famose riforme volute da Malagò e di cui il calcio italiano ha assoluto bisogno.
Qualcuno che mi aiuti?
Io comunque ancora non ho capito, nè trovo scritto da nessuna parte, quali sarebbero ste famose riforme volute da Malagò e di cui il calcio italiano ha assoluto bisogno.
Del resto anche tutti questi complotti s favore del riomma non è che abbia portato tutti questi trionfi
Rega' ma la finiamo di buttarla in politica?
Non avete capito un caz.....finalmente la farsa e' finita, adesso si puo' ripartire :o
Dalla farsa alla svolta, il calcio può ripartire© ANSA
Il commento del Condirettore sulle elezioni Figc e sul prossimo intervento del numero 1 del Coni Malagò
Stefano Barigelli
MARTEDÌ 30 GENNAIO 2018 08:10
E’ una buona notizia per il calcio italiano. Meglio il commissariamento della Figc di un accordo al ribasso, fatto di spartizioni e poltrone. Tanto una terza via, normale, di leale assunzione di responsabilità e di un progetto condiviso da cui ripartire, questa classe dirigente qui non l’ha voluta mai imboccare. In queste settimane abbiamo purtroppo capito che il nostro calcio non solo non sa più vincere, ma non sa neanche perdere. Dopo il fallimento mondiale è stata imboccata la strada della continuità come se niente fosse accaduto. Abbiamo trascorso mesi assistendo a spettacoli avvilenti, soprattutto nella Lega di serie A, la Confindustria del pallone, specchio fedele di una classe dirigente che sa solo litigare. Malagò per questo ha insistito dall’inizio, sostenuto con determinazione dal ministro Lotti, per il commissariamento. Non per il gusto di invadere il cerchio magico del pallone, ma per l’assoluta sfiducia che questo potesse autoriformarsi. L’autonomia non basta reclamarla, bisogna meritarla. Il commissario è una grande opportunità per fare quelle riforme senza le quali ci allontaneremo sempre di più dalle élite mondiali. A cominciare dal settore tecnico, dai vivai, dai centri federali. Poi c’è da nominare un ct per la Nazionale umiliata dall’liminazione svedese e da rianimare la serie A, richiamandola alla propria missione: essere il traino non solo economico dell’intero settore. La palla passa ora al Presidente del Coni che dovrà individuare figure e disegnare un percorso. C’è molto da fare. Non sarà un commissariamento lampo.
io per la Lazio la vedo brutta
“Quella di ieri è una sconfitta di tutti. Sapevamo che non era con le dimissioni di Tavecchio che si sarebbero risolti tutti i problemi. Ma il calcio italiano può sfruttare questa occasione per ripartire”. Così il ministro dello Sport, Luca Lotti, a margine del forum di “Sport Integrity Global Alliance”. Ripartire sì, ma da dove? “Probabilmente dal basso, da come si insegna il calcio. Ma forse anche dalle regole e dagli statuti, però non voglio anticipare quello che sarà il lavoro del commissario”.
Toh, sarà un caso, Zanzy?
Questi avevano già tutto pronto da tempo, forti del cavallo di Troia Tommasi e dell'appoggio della Juventus.
L'estensione del terzo mandato del Presidente del CONI si incardina in questo disegno, tenere sotto l'orbita PD tutto il mondo dello sport italiano( basilare per impatto mediatico e propaganda, oltre che per interessi economici) anche in una legislatura che si preannuncia d'opposizione, in attesa di tempi migliori.
Più che altro, rispondendo all'osservazione di Gentlemen qualche post fa, tutto me sembra meno che un commissariamento che ha intenzione di svolgere solo l'ordinaria amministrazione.
Per me i commissari nominati saranno due ex bidelli della Sapienza
L'ultimo commissariamento è stato quello di Guido Rossi/Pancalli.Speriamo vivamente di no, avrebbero il potere di distruggerci in una guerra del genere. A diventare la Juve della situazione ci vuole un attimo. M'è preso l'attimo di pessimismo cosmico, ma come darmi\ci torto?
Un Commissariamento che ha fatto da sponda nelle Istituzioni Calcistica a quella porcata pilotata che risponde al nome di calciopoli.
Mi aspetto di tutto, ora.
...ed ecco anche Fulvio Bianchi:
A Roma come a Milano. C'è la riforma dello statuto, quella dei campionati (A a 18 e B a 20, poi il ritorno al semiprofessionismo), la Lega di A che chiede più peso elettorale (conta solo per il 12 per cento), il rilancio dei vivai, il tentativo di mettere un freno all'invasione straniera, la lotta alla violenza e al razzismo, la riforma della giustizia calcistica (ridicola in alcune sue sentenze). Basta con gli amici degli amici. Malagò spazzerà via tutto.
...ed ecco, immancabile, Monti:
Elezioni Figc: È la disfatta di un sistema, Malagò ha voluto la palla, ora la giochi
Il nostro calcio ha toccato il fondo, i tifosi ne subiscono il fallimento. Ora tocca al presidente del Coni rifondare la Federazione
E ora sia convocato d'urgenza il commissario Maigret. O Montalbano se preferite. Anzi, scenda direttamente in campo l'ispettore Jacques Clouseau perché solo il sublime Peter Sellers nei panni della Pantera Rosa potrebbe far luce sul mistero buffo del calcio italiano che, nel giorno delle elezioni, decide di non decidere. Di fare autogol. Di consegnarsi, scheda bianca e mani alzate, al grande "nemico". Ovvero all'autorità costituita rappresentata dal presidente del Coni Giovanni Malagò il quale, con astuzia perfida e una buona dose di fortuna, ha atteso che l'allegra brigata dei contendenti alla Figc si schiantasse da sola contro un muro. Li aveva avvertiti. E ciò fa di lui - nella sconfitta del buon senso - il vincitore di giornata. Ma a che prezzo...
IMPOTENTI — Ieri la nostra pelota sgonfia è caduta che più in basso non si può. La data della storica figuraccia mondiale con la Svezia è scolpita nella pietra: 13 novembre 2017. Per uscirne ci voleva un'idea forte. Bene. In due mesi e mezzo di gestazione, la natura provvede ampiamente alla nascita di un bel gatto e, con una settimana in più, persino di un leopardo. In 77 giorni, invece, il sistema calcio non è stato capace di partorire un topolino e si è condannato all'irrilevanza. Milioni di tifosi, pomposamente chiamati stakeholders ma mai realmente rappresentati e tutelati, ne subiscono il fallimento. Sarebbe ingeneroso addossare ai tre contendenti alla presidenza le responsabilità, anzi le irresponsabilità, di un intero movimento. Semplicemente ne rappresentano bene l'impotenza. Sibilia è un politico di lungo corso e come tale si è comportato sbagliando i calcoli e accompagnando nel disastro il suo grande elettore Lotito. Gravina, che nel lotto mi è parso il più preparato, ha pagato l'usura di una lunga presenza ai vertici. Tommasi, a cui va riconosciuta una pervicace coerenza, in realtà ha rinunciato a vincere e quindi a governare: può darsi che si sia guadagnato una posizione migliore nella partita a scacchi che seguirà ma non c'è sconfitta concreta (e di tutti) che possa essere trasformata in vittoria morale.
AMBIZIONE — Adesso palla al commissario. Personalmente non ho mai amato l'uomo del destino ma visto che ci tocca, il catalogo è questo... In un tempo ragionevolmente lungo, un anno almeno, dovrà rifondare la Federazione; cambiare l'aritmetica assurda prevista dallo statuto modificando i pesi delle componenti e i criteri di rappresentanza così che la metà più uno possa finalmente decidere; dare una prospettiva al litigioso condominio della serie A; porre le basi per la riforma dei campionati e dei centri federali; trovare un c.t. della Nazionale capace di imprimere vigore al cambiamento. Programma ambizioso per un uomo ambizioso. Inutile sfogliare la margherita del totonomine. Il commissario può avere un solo volto: quello di Giovanni Malagò. Ha reclamato a lungo il pallone. Ora scenda in campo e lo giochi. L'umore generale è quello che è, ma non saremo spettatori pronti a fischiarlo: la partita è decisiva e se vince lui alla fine vinciamo tutti noi.
Avete capito quello che ci aspetta, si o no?
...ed ecco anche Fulvio Bianchi::rotfl: Malagò spazzerà via tutto è bellissima :lol: :lol: Malagò? Ahah uno che di impicci e soldi sperperati e altre schifezze se ne intende, vuole salvare il calcio italiano?? :rotfl2: Veramente divertente Bianchi, gli darei la mano. :friends: Degna dei migliori comici questa battuta, ottima.
A Roma come a Milano. C'è la riforma dello statuto, quella dei campionati (A a 18 e B a 20, poi il ritorno al semiprofessionismo), la Lega di A che chiede più peso elettorale (conta solo per il 12 per cento), il rilancio dei vivai, il tentativo di mettere un freno all'invasione straniera, la lotta alla violenza e al razzismo, la riforma della giustizia calcistica (ridicola in alcune sue sentenze). Basta con gli amici degli amici. Malagò spazzerà via tutto.
...ed ecco, immancabile, Monti:Ma monti non era si era chiuso in stanza a studiare la sinossi di Le origini del totalitarismo?
Elezioni Figc: È la disfatta di un sistema, Malagò ha voluto la palla, ora la giochi
Il nostro calcio ha toccato il fondo, i tifosi ne subiscono il fallimento. Ora tocca al presidente del Coni rifondare la Federazione
E ora sia convocato d'urgenza il commissario Maigret. O Montalbano se preferite. Anzi, scenda direttamente in campo l'ispettore Jacques Clouseau perché solo il sublime Peter Sellers nei panni della Pantera Rosa potrebbe far luce sul mistero buffo del calcio italiano che, nel giorno delle elezioni, decide di non decidere. Di fare autogol. Di consegnarsi, scheda bianca e mani alzate, al grande "nemico". Ovvero all'autorità costituita rappresentata dal presidente del Coni Giovanni Malagò il quale, con astuzia perfida e una buona dose di fortuna, ha atteso che l'allegra brigata dei contendenti alla Figc si schiantasse da sola contro un muro. Li aveva avvertiti. E ciò fa di lui - nella sconfitta del buon senso - il vincitore di giornata. Ma a che prezzo...
IMPOTENTI — Ieri la nostra pelota sgonfia è caduta che più in basso non si può. La data della storica figuraccia mondiale con la Svezia è scolpita nella pietra: 13 novembre 2017. Per uscirne ci voleva un'idea forte. Bene. In due mesi e mezzo di gestazione, la natura provvede ampiamente alla nascita di un bel gatto e, con una settimana in più, persino di un leopardo. In 77 giorni, invece, il sistema calcio non è stato capace di partorire un topolino e si è condannato all'irrilevanza. Milioni di tifosi, pomposamente chiamati stakeholders ma mai realmente rappresentati e tutelati, ne subiscono il fallimento. Sarebbe ingeneroso addossare ai tre contendenti alla presidenza le responsabilità, anzi le irresponsabilità, di un intero movimento. Semplicemente ne rappresentano bene l'impotenza. Sibilia è un politico di lungo corso e come tale si è comportato sbagliando i calcoli e accompagnando nel disastro il suo grande elettore Lotito. Gravina, che nel lotto mi è parso il più preparato, ha pagato l'usura di una lunga presenza ai vertici. Tommasi, a cui va riconosciuta una pervicace coerenza, in realtà ha rinunciato a vincere e quindi a governare: può darsi che si sia guadagnato una posizione migliore nella partita a scacchi che seguirà ma non c'è sconfitta concreta (e di tutti) che possa essere trasformata in vittoria morale.
AMBIZIONE — Adesso palla al commissario. Personalmente non ho mai amato l'uomo del destino ma visto che ci tocca, il catalogo è questo... In un tempo ragionevolmente lungo, un anno almeno, dovrà rifondare la Federazione; cambiare l'aritmetica assurda prevista dallo statuto modificando i pesi delle componenti e i criteri di rappresentanza così che la metà più uno possa finalmente decidere; dare una prospettiva al litigioso condominio della serie A; porre le basi per la riforma dei campionati e dei centri federali; trovare un c.t. della Nazionale capace di imprimere vigore al cambiamento. Programma ambizioso per un uomo ambizioso. Inutile sfogliare la margherita del totonomine. Il commissario può avere un solo volto: quello di Giovanni Malagò. Ha reclamato a lungo il pallone. Ora scenda in campo e lo giochi. L'umore generale è quello che è, ma non saremo spettatori pronti a fischiarlo: la partita è decisiva e se vince lui alla fine vinciamo tutti noi.
Avete capito quello che ci aspetta, si o no?
E vai, endorsment pure di Caressa: Malago' unica salvezza del calcio italiano, Tommasi unico coerente, riforme a go-go.bello anche il passaggio "ieri è stata la miglior giornata del calcio italiano degli ultmi 30 anni". se non consideriamo cani-sampdoria, il mondiale del 2006, il triplete del 2010, la finale di champions tutta italiana del 2003
Questi le riunioni strategiche le faranno a Trigoria.
bello anche il passaggio "ieri è stata la miglior giornata del calcio italiano degli ultmi 30 anni". se non consideriamo cani-sampdoria, il mondiale del 2006, il triplete del 2010, la finale di champions tutta italiana del 2003
...Peter Sellers nei panni della Pantera Rosa ...
Che poi in un Paese normale uno come Malago’ reduce dal fallimento di Roma 09; mondiali di nuoto dove rubarono qualunque cosa......Calatrava, e altre piscine non a norma....vabbèMa anche solo il fatto che ha rubato la laurea
....
Ora ci pensa lui.... che fine faremo......povera Italia...
Che bello!!! Leggo nomi di grandi Laziali, finalmente!!
Franco Chimenti, il presidentissimo che prese la Lazio dal disastro della presidenza Chinaglia e la consegnò a Calleri per la rinascita e il ritorno tra le grandi.
Pierluigi Collina, dichiaratosi simpatizzante Laziale perché gli piaceva Pino Wilson, e poi indimenticabile arbitro del 14 maggio 2000.
Gianni Petrucci, storico presidente del Coni, odierà Lotito ma resta sempre un immarcescibile Laziale.
Ohhhh, finalmente Malagò comincia ad agire bene.
Malagò pronto a entrare in Figc, prende forma la squadra
Consultazioni, telefonate e tanti nomi sul tavolo da vagliare. ......
Ore decisive quanto frenetiche: nomi e profili per accompagnare Malagò nella non facile missione.
Che bello!!! Leggo nomi di grandi Laziali, finalmente!!
Franco Chimenti, il presidentissimo che prese la Lazio dal disastro della presidenza Chinaglia e la consegnò a Calleri per la rinascita e il ritorno tra le grandi.
Pierluigi Collina, dichiaratosi simpatizzante Laziale perché gli piaceva Pino Wilson, e poi indimenticabile arbitro del 14 maggio 2000.
Gianni Petrucci, storico presidente del Coni, odierà Lotito ma resta sempre un immarcescibile Laziale.
Ohhhh, finalmente Malagò comincia ad agire bene.
Malagò pronto a entrare in Figc, prende forma la squadra
Consultazioni, telefonate e tanti nomi sul tavolo da vagliare. Il tempo stringe e la rosa del team che guiderà la Figc in questa nuova fase commissariale deve essere pronta e convincente: il fallimento anche politico, dopo quello sportivo, del calcio italiano ha richiesto l'intervento di una mano esterna che sarà quella del presidente del Coni, Giovanni Malagò. E' la figura istituzionale, ma di sport - il massimo rappresentante - a cui quasi tutti in questo momento chiedono di mettere mano nel caos senza fine della federazione: "Non posso dire nulla, c'è una giunta fissata per giovedì" si è limitato a dire Malagò partecipando a un convegno nel day after del pallone. La dead line è infatti fissata e prima della partenza per le Olimpiadi di PyeongChang il presidente del Coni avrà già messo in piedi la macchina per traghettare la federazioni in acque meno agitate.
Da Billy Costacurta a Roberto Fabbricini, da Demetrio Albertini a Luca Pancalli o Franco Chimenti, con ipotesi Pierluigi Collina e Massimo Moratti sono diverse le figure in esame che potrebbero affiancare il commissario. Se sarà lo stesso Malagò (nelle ore convulse si fa anche il nome di Andrea Abodi, già sfidante di Carlo Tavecchio nella pasata tornata elettorale) lo schema che si prospetta è quello di una guida 'forte', e dei vice tra operativi e tecnici. Ci sono state consultazioni con il ministro Luca Lotti e anche con l'ex Franco Frattini: si cercano soluzioni rapide, però capaci di rimetter in moto la federazioni.
Ci sono le riforme da fare e per questo la fase commissariale non potrà essere lampo, anzi e subito, tra le urgenze c'è la scelta del ct. Il 23 e il 27 marzo l'Italia, già orfana di un mondiale che non giocherà dopo 60 anni di onorata carriera, scenderà in campo per due amichevoli con Argentina e Inghilterra e sulla panchina c'è ancora la lettera X. Gigi Di Biagio, tecnico dell'Under 21, è il primo per grado a potersi far carico di questo doppio impegno: ma la scelta del commissario tecnico è sicuramente l'urgenza sul campo.
Tra i nomi, a parte il ritorno di Antonio Conte ormai prossimo al divorzio col Chelsea, spicca quello di Roberto Mancini, gradito a molti. E poi c'è il capitolo Lega Serie A, altro buco nero: anche lì bisogna mettere mano in fretta, alcuni dei nomi che circolano per la squadra federale potrebbero anche tornare buoni per il ruolo di commissario dei club, come quello di Fabbricini, che da segretario generale del Coni dopo i Giochi diventerà ad della Coni servizi e al delicato capitolo Lega di serie A, da tempo commissariata e da molti indicata come una delle concause di quanto avvenuto in federazione. La lista, al secondo posto ma forse anche al primo, comprenderebbe anche l'attuale segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, che dopo i Giochi passerà alla guida della Coni servizi.
Anche un ex n.1 del comitato olimpico, Gianni Petrucci spinge per Malagò in Figc: "Serve un uomo di sport che abbia grande esperienza, serve uno del Coni". "Bisogna sfruttare questa occasione - afferma Lotti, che vede a sua volta come una sconfitta la mancata elezione -. Il Governo ha fatto una parte del lavoro ed è pronto a mettersi a disposizione di chi avrà il compito di far ripartire il calcio. Sono convinto che potremo avere una opportunità per rilanciare davvero questo mondo. Probabilmente qualcosa nelle regole va cambiato perché se siamo arrivati a questo stallo è dovuto anche allo statuto. E vale sia per la Figc che per la Lega di Serie A. Non voglio però anticipare il lavoro di un commissario, o di più commissari, a cui il Coni darà il compito". Ore decisive quanto frenetiche: nomi e profili per accompagnare Malagò nella non facile missione.
Ma Malagò per salvare il calcio italiano potrà avvalersi dei bidelli dell'università di Roma?
"Il giudice ritenne più credibili i professori che disconobbero le proprie firme su verbali e statini degli esami, inoltre uno dei bidelli condannati per aver truccato quei documenti su incarico degli studenti dichiarò che, tra i giovani che lo corruppero, ricordava Malagò Giovanni.
Alla fine però Malagò fu prosciolto per «intervenuta prescrizione» dal reato di falsità materiale (per aver contraffatto verbali e statini) e per «intervenuta amnistia» da quello di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (per esempio «per aver falsamente denunciato lo smarrimento del libretto universitario come quasi tutti gli altri condannati»), e fu condannato a un anno e dieci mesi di reclusione per concorso in corruzione (ai dipendenti universitari furono consegnate «rilevanti somme di denaro da numerosissimi studenti») e «concorso in falso ideologico per inganno»."
Per me i commissari nominati saranno due ex bidelli della SapienzaSottile, direi!
Capisco divergenze di opinioni, ma qualcuno mi deve spiegare questo odio generale e preconcetto nei confronti di Lotito . Che sia antipatico è assodato, ma giudicarlo in questo modo meschino, per quel che riguarda il suo lavoro è vergognoso. Un allenatorucolo che lo disprezza , quando lui ha sempre dimostrato di rispettare ogni mister che ha allenato la Lazio, non intervenendo mai sulle scelte, esonerandolo solo quando si era al fallimento totale. L ' unico presidente che riesce ad avere ottimi risultati nonostante le poche risorse, rispettando il bilancio, senza fare giri di denaro spaventosi, speculativi, che rimpolpano le tasche di banche e procuratori, viene criminalizzato, mentre altri che portano le loro squadre vicino al fallimento fregandosene dei tifosi e spargendo stipendi amorali ai giocatori, quelli sono bravissimi. Che ha mai fatto di male Lotito, oltre ad essere antipatico e dire le cose in faccia, qualche giornalaio di questi lo ha mai scritto e argomentato?
regà, è una questione di soldi e basta. Lotito e il suo gruppo vogliono il "magnamo tutti in parti ragionevolmente diverse", l'altra sponda vuole "magno io, vedemo a voi che ve resta"Quindi in fin dei conti Lotito è più democratico degli altri. Certo si potrebbe fare di meglio. In Africa dicono che il sistema democratico è “una volta mangio io una volta mangi tu”, qui mangiono sempre gli stessi ma almeno Lotito propaganda una “moderata discriminazione”. Invece i new con del calcio propagandano una globalizzazione sfrenata dove debbano sparire tutte le realtà minori e rimanere solo le grandi a mangiarsi l’intera torta con la scusa che altrimenti non possono competere con le grandi d’Europa
CORRIERE DELLA SERA
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CORRIERE DELLA SERAQuanto pochezza tutta assieme..
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FATTO QUOTIDIANO
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Invece i new con del calcio propagandano una globalizzazione sfrenata dove debbano sparire tutte le realtà minori e rimanere solo le grandi a mangiarsi l’intera torta con la scusa che altrimenti non possono competere con le grandi d’Europa
vedo che la presa del potere totale da parte dei peggiori romanisti non preoccupa nessuno...
Anche io voglio pensare che, prima di andare allo stallo cui sarebbe seguito inevitabilmente il commissariamento, siano state ottenute delle garanzie.
Io penso che alla fine il commissariamento sia andato bene a tutti
Ed ecco a voi il Commissario, il Campione dei riformatori.
Un pischello de 72 anni: tal Roberto Fabbricini.
Anche io voglio pensare che, prima di andare allo stallo cui sarebbe seguito inevitabilmente il commissariamento, siano state ottenute delle garanzie.Mah, non ne sarei così sicuro.
Altrimenti è un lancio senza paracadute
vedo che la presa del potere totale da parte dei peggiori romanisti non preoccupa nessuno...un corno, io non so preoccupato, de piu'!!
Io credo che solo in Italia sia possibile una cosa del genere :
il presidente del CONI nomina il commissario Figc , il commissario testè nominato , nomina il presidente del CONI commissario della Lega Calcio .
Roba da manette in diretta TV.
P.S.
I protagonisti di questa squallida vicenda hanno un una caratteristica comune :
So cavalieri daa maggica!!! :x
Io credo che solo in Italia sia possibile una cosa del genere :
il presidente del CONI nomina il commissario Figc , il commissario testè nominato , nomina il presidente del CONI commissario della Lega Calcio .
Roba da manette in diretta TV.
P.S.
I protagonisti di questa squallida vicenda hanno un una caratteristica comune :
So cavalieri daa maggica!!! :x
È figlio di N.N.La penso esattamente come te, perché così funzionano (da sempre) in Italia tutte le cose. Con la consapevole complicità di un sistema di informazione strutturato a misura di lobby.
Sparare su Lotito non costa niente, non indigna nessuno (anzi, fino a poco tempo si veniva incensati anche da larga parte dei tifosi della Lazio), non fa correre il rischio di essere presi a sberle oppure di perdere prebende morali e/o materiali da lui elargite.
http://www.ilbianconero.com/a/commissario-figc-pecoraro-vuole-lo-scudetto-a-napoli-io-spero-ne-43180
L'asse Torino - Merda . 8)
Ma perché alla Rai c’è qualcuno che non è schierato?Ma che scherzi? Sono tutti super partes...
Di Biagio traghettatore della nazionale.
Ecco, se fosse, me metto a tifà Francia.
Limortacci loro.
De tutti loro.
Di Biagio...come sa ? Di Biagio...