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Rivista al rallentatore
Così a mente fredda è chiaro che abbiamo clamorosamente sculato.
Un catenaccio degno di Rocco (e i suoi fratelli).
Juve in pieno possesso del campo giocate ariose, gioco maschio ma sempre corretto, Lazio costretta a non passare centrocampo. Il nostro gol casuale, il loro frutti di una azione corale tambureggiante. Secondo tempo mai entrati in campo, timorosi, Leiva la brutta copia di Sturaro, Savic scomparso nel confronto con Betancur, Ronaldo con classe cristallina. Una caccia all’uomo per intimorire il povero Dybala. Giustamente Sarri ha fatto più volte notare la disparità di comportamento della terna arbitrale che questa volta ha ammonito solo i bianconeri. Luis Alberto impalpabile come tutte le volte che c’è qualcosa di importante in palio. Correa un incompiuto, come al solito.
Dite che abbiamo vinto?
Spiace....