Sin dai primi minuti ho visto una squadra anche ben messa in campo, e molti con tanta buona volontà, però la mancanza di personalità e di un leader era palese, alcuni giocatori costituiscono un Gap abbastanza ampio con le squadre migliori, e purtroppo sono in ruoli importanti, i vari Patric, Gentiletti, Djordjevic sono giocatori che starebbero in panchina persino al Carpi.
Quello che mi ha inquietato è la mancanza di slancio e personalità di Felipe Anderson, ma è il suo carattere, incomincio a pensare che il relegarlo sulla fascia sia deleterio per la sua crescita, Keita impalpabile, ma non aveva partner d'attacco che potessero scambiare con lui.
Pensare di fare risultato a Torino ieri era davvero da sognatori incalliti, penso che da oggi in poi parleremo molto di calciomercato, anticipo solo che mi terrorizza l'idea che per fare acquisti buoni dovremmo vendere i Candreva ed i Biglia, sarebbe un grosso errore, e poi direi che la linea verde non è idonea ad un club di livello come la Lazio, lasciamolo fare all'Empoli o al Chievo.
I migliori anni della Lazio dell'era Lotito, in termini di forza, consapevolezza, personalità della squadra sono state le stagioni 10-11 11-12 12-13, che ha avuto il suo culmine nella Coppa del 26 maggio 2013, per cui si comprenda che qualche giovane va benissimo, ma va inserito in un organico esperto e tecnicamente valido.