Appena 5 giorni fa (ora più ora meno) Diabolik, il controverso leader della curva nord, è intervenuto durante la trasmissione radiofonica "La Voce della Nord" su radio sei ed ha annunciato che, per bloccare l'emorragia di tifosi e per evitare di non avere generazioni future di laziali in Nord, la curva deve tornare allo stadio a far sentire la propria voce ed il proprio sostegno alla squadra.
La società, Lotito, ha deciso di dotarsi di una struttura più consona ad una squadra di serie A e ha apportato alcune modifiche all'organigramma mettendo un professionista della comunicazione (per quanto controverso e non da tutti apprezzato) a capo del settore, depotenziando il precedente responsabile ed inserendo un personaggio di ... "spessore" nel ruolo di Club Manager.
C'è stata una bruttissima parentesi con il "caso Bielsa".
Un piano sicuramente molto ambizioso, sicuramente in linea con un "cambio di passo" che tutti noi auspicavamo, sicuramente molto ... troppo rischioso. Purtroppo, infatti, il rischio si è trasformato nella realtà di un fallimento. Grave per l'immagine, grave per il morale della tifoseria, grave per la squadra, gravissimo perché il doppio salto mortale era inevitabilmente
senza rete. E non c'era un piano B che non fosse il ripescaggio di un delegittimato Inzaghi con tutte le conseguente che ne sono derivate.
Ma, chiusa la parentesi Bielsa ...
... La campagna acquisti procede secondo quelli che sono i normali tempi di questa società (cioè lentamente) ...
eppur si muove. E' arrivato un "Nazionale" italiano (Immobile), un "Nazionale" belga (Lukaku), un centrale nel giro della "Nazionale" brasiliana, titolare indiscusso della seconda squadra del campionato francese nelle ultime due stagioni, (Wallace). Sono usciti Gentiletti (che l'anno scorso si era "ritirato dalla lotta" forse anche, magari soprattutto, per l'impossibilità a riprendersi dopo l'infortunio di due anni fa), Onazi (amato da tutti i laziali tranne poche merde razziste ma con all'attivo uno scarso minutaggio negli ultimi due o tre anni) e Candreva (qui mi taccio e rimando al relativo topic per capire quanto sia rimpianto dal popolo laziale. Le cifre ottenute sono in linea co le giuste aspettative di una squadra che non sia protetta dalla mafia. Sempre sul mercato sono svaniti alcuni nomi e ne rimangono altri in cima (o in fondo, a seconda dei gusti) alla liste dei desideri di tecnico (che sarebbe la cosa più importante) e tifosi. Sembra, infine, che stia arrivando un ex promessa del calcio tedesco, Leitner. Un centrocampista a basso costo, del '92 (l'eta di De Vrij). Detto tra noi, non mi meraviglierebbe se lo vedessimo giocare il prossimo anno con la maglia amaranto della Salernitana ...
Le maglie, quest'anno, stanno raccogliendo consensi ed apprezzamento. L'iniziativa di ieri sera testimonia, tra l'altro, la disponibilità di Lotito a scendere nall'arena del confronto diretto con i tifosi. Dice: "Facile andare da quelli che hanno sottoscritto l'abbonamento il primo giorno. Quelli sono certamente dei lotitiani convinti o, tuttalpiù, dei tifosi che
je va bene tutto anche 'sta mediogridà!"
Ok. Sono tifosi 1.0. Loro amano la maglia e, come non fu la B o il "menonove", si abbonano alla Lazio. Perché tifano Lazio. E basta. Però lui c'è andato e ci ha parlato. Gli ha dato il diploma di #11siamounasquadra e li ha ringraziati personalmente. Non dimentichiamo che Lotito ha caratteristiche molto prossime a Fonzie, prima di sentirgli dire grazie, scusa o mi sono sbagliato, si deve essere davanti ad un evento realmente eccezionale. Oppure ad un grande cambiamento.
Però ... leggi i giornali di oggi e trovi rivendicazioni di cessioni disastrose: sembra che gli scudetti vinti da Muslera col Gala avrebbero potuto essere vinti dalla Lazio grazie alla "saracinesca" uruguagia), o LO scudetto vinto da Hernanes (non all'Inter ma alla Juve) è arrivato in virtù delle ineguagliabili prestazioni del "profeta". Mi dicono che addirittura Giannichedda sia stato citato con fulgido esempio dell'improvvida Gestione lotitiana. Riporto uno stralcio dell'articolo di Rindone sul "Trigoriese".
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Andando indietro nel tempo, ricostruendo le cessioni dolorose, si può costruire una Lazio d’alta quota, forse da scudetto. In tanti, lasciando Roma, sono andati via da Lotito e hanno vinto trofei pretigiosissimi. Il tricolore l’hanno vinto Cesar (1 con l’Inter), Oddo (1 con il Milan più una Champions e un Mondiale per club), Pandev (stesso percorso di Oddo), Kolarov (2 scudetti con il Manchester City), Lichtsteiner (5 scudetti di fila con la Juve), Muslera (3 scudetti con il Galatasaray), Hernanes (1 scudetto con la Juve). Dal 2004 ad oggi sono andati via anche Giannichedda (si svincolò e scelse la Juve), Liverani (per lui Delio Rossi disse «talenti così andrebbero “incatenati” ai cancelli di Formello»), Behrami, De Silvestri e Zarate."
Anche trascurando l'effetto del tempo (se avessimo trattenuto Cesaretto o Oddo, oggi sarebbero ancora efficaci in campo?), vediamo una lista di buoni giocatori, alcuni anche più che buoni, altri ... be', lasciamo perdere, che sono andati via dalla Lazio. Non sono bravo a fare questo genere di cose, ma se prendo una qualsiasi squadra di serie A o di premier, o di bundes, non pensate che riusciremmo ad ottenere un risultato simile e trovare delle cessioni che hanno ottenuto, con contributo anche prossimo allo zero (
citare lo scudetto juventino di Hernanes è VERGOGNOSO!!)? Come mai non ha citato ciò che è accaduto in passato, tipo la cessione di Nedved o quella di Nesta?
Si tratta di malafede, della ricerca ossessiva del consenso di un numero sempre cospicuo di tifosi che seguono le direttive degli ellenici, del plastici, dei pianistidipianobar. Tutto per vendere due (o ventimila) copie di giornale buono solo per pulircisi il culo?
Poi il capolavoro della prima pagina
Lazio, acquisto misterioso
LEITNER CHI?
Corredando il tutto con una foto del giocatore (indice del fatto che, almeno qualcuno che lavora all'archivio fotografico del giornalebuonosoloperpulircisiilsedere a Leitner lo conosceva)
O, magari, si tratta di arginare il ritorno allo stadio della curva Nord. Ritorno che, inevitabilmente, comporterà un graduale rientro di altri tifosi. E non sia mai che la Lazio "ottava e fuori dalle coppe" possa rialzare la testa. La mia è fantascienza se penso che da qualche parte, nel mondo (magari da Boston) sia partita una telefonata al sig. Rindone o al suo direttore (il cui nome orgogliosamente ignoro) con l'ordine di dare la stura allo smerdalazio? Sono paranoico io?