Lazio-Brescia ha confermato l'unico vero limite di questa squadra eccezionale: la difficoltà di giocare con la pressione del risultato 'obbligato'. È capitato dopo il lockdown con il blackout mentale verificatosi per una serie di partite quando 'dovevamo' assolutamente vincere per tentare l'impresa, è successo ieri quando l'obiettivo era (giustamente, sia chiaro) far segnare Ciro a tutti i costi. Nel mezzo, dopo che lo scudetto era ormai andato, abbiamo infatti rivisto per 4-5 partite la Lazio spensieratamente fortissima che avevamo ammirato fino a febbraio. Ci sta, non siamo ancora abituati a stare lassù con continuità e quindi può subentrare il 'braccino' del tennista. Ma è questione di tempo e questi fantastici giocatori l'anno prossimo avranno molta più esperienza...