- capirai anche tu che se una ASL deve rispondere nel giro di poche ore ad un club per liberare un calciatore perchè negativo ad un tampone fatto magari quattro ore prima di una partita significa creare un canale privilegiato che i privati cittadini non hanno e accollare alle strutture pubbliche un carico di lavoro aggiuntivo in un momento in cui si sarebbero dovute impiegare energie in tutt’altro rispetto che il calcio.
Per questo a mio avviso la ratio di quel protocollo non era quella che ha poi preso dopo il caso Juve Napoli.
- un privato cittadino può fare un tampone senza prescrizione medica, per questo in caso di positività è il laboratorio che segnala alla ASL. In qualsiasi altro caso anche la raccolta dei dati per monitorare la diffusione del virus sarebbero falsati.
- la ASL non è tenuta a rispondere in alcun modo.
TU, come qualsiasi privato e azienda, devi comunicare il positivo. POI puoi richiedere di accertare che non si tratti di un falso positivo. La ASL non è TENUTA a rispondere, infatti Ricci contro il Parma non gioca. Perché la ASL non da l'ok allo spezzino. I giorni sono gli stessi del caso nostro, quindi non parliamo di qualcosa avvenuta dopo.
Il protocollo nasce, ti ripeto, per evitare che questa cosa accadesse non solo con i positivi ma anche con i contatti diretti, che nel caso di una squadra di calcio sono tutti i compagni. Questo, di fatto, avrebbe bloccato l'intera rosa per 10 gg. Disputare il campionato sarebbe stato impossibile, con squadre bloccate ogni tot per 10 gg al primo positivo.
A QUESTO serviva il protocollo, non a creare un canale preferenziale sui positivi.
- Un privato cittadino può fare un tampone per scrupolo? Si.
Ma NON è il laboratorio che comunica la positività, a meno che non si tratti di una struttura pubblica/convenzionata. In caso contrario è il privato cittadino/medico a doverlo fare.
E anche questo me l'ha chiaramente specificato la ASL dicendomi i termini per uscire dall'isolamento.
vabbè Fat
ma se ammetti che una ASL può dare una interpretazione ad penem di un protocollo nazionale e pubblico (cosa che non è per quello della lega ....)
perchè non ammetti che tale situazione può crearsi anche con la Lazio?
Ammetto che una ASL possa fare questo perché ammetto l'incompetenza.
Non sto dicendo mica che non dovrebbe pagare per questa eventuale incompetenza, essendo l'organo preposto.
Essendo i medici della Lazio i responsabili dell'attuazione delle norme sanitarie nell'azienda SS Lazio dovevano saperlo. Non lo sanno? Hanno capito male? bene, pagano per la loro incompetenza.