Lazio Primavera 2021/22

[Hicks]

Belli i convocati in nazionale, belle le giovanili, bello tutto, ma nella mia crassa ignoranza mi chiedo solo quando sia lecito aspettarsi di vedere un ragazzo cresciuto qua che possa dare un cambio a un titolare per venti minuti senza sfigurare. Se la cosa mi rende poco obiettivo amen, io tifo Lazio, no "settore giovanile", se la primavera per qualche assurda magia retrocedendo sfornasse giocatori per me potrebbe pure stare in terza divisione.

[Hicks]

Comunque, nota a margine, non è che quella battuta volesse essere una critica a Bianchessi, che il suo lavoro lo sa fare e sicuramente pure bene. Magari se in primavera giocasse qualche giocatore in più scelto da lui e qualche intuizione di meno di Igli ora faremmo discorsi diversi..

[PARISsn]

Comunque, nota a margine, non è che quella battuta volesse essere una critica a Bianchessi, che il suo lavoro lo sa fare e sicuramente pure bene. Magari se in primavera giocasse qualche giocatore in più scelto da lui e qualche intuizione di meno di Igli ora faremmo discorsi diversi..

mah..sto periodo mi pare che sia sempre bello sparare a zero su qualsiasi cosa, la tua  non voleva essere una battuta su Bianchesi ma  è sembrata cmq  una critica  in toto al settore giovanile che non sforna nessuno , che pero'  dati alla mano è  un settore molto ma  molto meno catastrofico di chi scrive che  moriremo tutti perche la  primavera è rimasta  in B, come si evince dall'intervista sono due anni che sta lavorando su under 19, 18,17 fino praticamente ai bambini under 14 e 13 e a quanto pare con buoni risultati, con un po di positivita' e ottimismo mi viene da pensare che  a breve qualcosa di buono da portare in primavera ( e si spera  in seguito in prima squadra ) uscira'...non lo so forse sbaglio io, sono criticissimo sto periodo con Lotito e Tare e non lo sono mai stato prima, questo per chiarire che  pure  io mi auspico una svolta a tutti i livelli , pero' mi sento pure di contestare questa narrazione per cui tutto cio' che al momento è biancoceleste fa schifo, è fatto male, non ha futuro ect ect...

[TestaccioLaziale]

Basterebbe che Bianchesi si occupasse della primavera, e comunque che Tare lasciasse proprio la Lazio.

[Hicks]

mah..sto periodo mi pare che sia sempre bello sparare a zero su qualsiasi cosa, la tua  non voleva essere una battuta su Bianchesi ma  è sembrata cmq  una critica  in toto al settore giovanile che non sforna nessuno

Ma questa non è che sia una critica, al momento è la pura realtà. Se la cosa ti urta me ne dolgo, ma non posso farci niente. Non fa tutto schifo ma comunque non sforniamo nessuno da anni. Se ciò sta per cambiare me ne rallegro, diciamo che non è la prima idea che mi viene in mente nel pomeriggio in cui la Lazio è condannata a rimanere in Primavera 2, ma che ti devo dì, strano io.

Basterebbe che Bianchesi si occupasse della primavera, e comunque che Tare lasciasse proprio la Lazio.

Ecco. Senza stare a sprecare fiumi di righe che non ce n'è bisogno. Uno bravo lo abbiamo, lo si faccia lavorare a tutti i livelli.

[WhiteBluesBrother]

Qualsiasi straniero preso per la Primavera da Tare è stato un flop. E uso un termine educato.
A me pare che i migliori giocatori di questa squadra disastrata l’anno prossimo rimarranno perché erano sotto età. Bisogna vedere chi arriva dalla formazione under 18 perché sicuramente da fuori arriveranno quelli da baby cestone.

[Splash]

Non ho idea di come stia lavorando, ma congratularsi con Bianchessi per il lavoro svolto in base alle dichiarazioni dello stesso Bianchessi non mi sembra una genialata. Io critico spesso Tare, ma non mi pare che fino ad`ora non si siano visti cosi tanti frutti dal lavoro di Bianchessi...

[PARISsn]

Non ho idea di come stia lavorando, ma congratularsi con Bianchessi per il lavoro svolto in base alle dichiarazioni dello stesso Bianchessi non mi sembra una genialata. Io critico spesso Tare, ma non mi pare che fino ad`ora non si siano visti cosi tanti frutti dal lavoro di Bianchessi...

vabbe se volete fare una supercazzola  ok, ma che c'entrano le parole di Bianchessi ? ha elencato i risultati delle squadre giovanili al di sotto della  primavera, credo che siano dati riscontrabili, non se li ì inventati...non si èauto elogiato sfarinando risultati falsi, cioe' a sto punto stiamo ?? bohhh...

Ma questa non è che sia una critica, al momento è la pura realtà. Se la cosa ti urta me ne dolgo, ma non posso farci niente. Non fa tutto schifo ma comunque non sforniamo nessuno da anni. Se ciò sta per cambiare me ne rallegro, diciamo che non è la prima idea che mi viene in mente nel pomeriggio in cui la Lazio è condannata a rimanere in Primavera 2, ma che ti devo dì, strano io.

ma a me non urta  niente, o meglio urta quando per dimostrare che fa tutto schifo si citano cose non vere...il settore giovanile è fatto della sola primavera ?? no...la primavera fa schifo le altre 10 selezioni vanno bene  se non benissimo...per me  è sufficiente per dire che  il settore giovanile non fa schifo affatto...io in base a cio', con un po di ottimismo e meno catastrofismo, dico che ci si puo' augurare che a breve arrivi qualcuno di decente  in primavera e magari poi possa fare  il grande salto...da come la dipingi tu e altri pare che dietro la  primavera ( che fa schifo sono il primo a dirlo ) ci siano le rovine dell'acciaieria Azovstal  ma non è cosi' ...se  il discorso si ferma alla  primavera  è un discorso, il disastro è noto, se pero' da qui si parte per la tangente dicendo che  tutto il settore giovanile della Lazio fa schifo, cha alla societa' non frega  nulla, che ci sono solo macerie beh è una bugia

[Hicks]

Ma stai facendo tutto da solo , degli altri settori giovanili hai attaccato a parlare te, io ho solo detto che la Lazio non ha giocatori pronti da lanciare in prima squadra, che puoi indorare quanto vuoi ma è la realtà delle cose, insieme alla primavera che si farà un altro anno di seconda serie.. sul resto, se ti fa sentire meglio puoi andare avanti a discutere da solo sul come difendi la Lazio dai cattivi, la cosa mi interessa poco.

[GoodbyeStranger]

cioe' un po di obiettivita' non farebbe male, non tutti sono come me che magari si vanno a cercare le notizie delle giovanili e scoprono che, Primavera a parte, il settore è vivo e vegeto e sta facendo bene

Basta fare un semplice esercizio... Leggere qui numeri  che hai scritto immaginando che si stia leggendo una notizia sul settore giovanile della Riomma.... Se vi viene il cagotto allora vuol dire che la Lazio ha speranza.

[FantaTare]

Ho voluto fare un gioco, prima di cominciare a lavorare (lavoro di notte perchè porta consiglio).

Nella Primavera della Lazio, il 28% dei calciatori sono presumibilmente farina del sacco di Tare: 7 "stranieri pipponi" (anzi, "pippettini" data l'età) su 25 - in realtà sarebbero 6, perchè mi pare Coulibaly sia farina di Bianchessi.
https://www.sslazio.it/it/tesserati/primavera
A occhio, suppongo che storicamente la percentuale di "stranieri pippettini" non sia così differente da questa.

Ma il restante 72% - la chiara maggioranza di questo Fallimento - a chi lo imputiamo?
Non a Bianchessi, ci mancherebbe, non può fare miracoli.
Qui la situazione delle giovanili della Lazio ad oggi, scorrendo il messaggio:

DATI QUALITÀ SETTORE GIOVANILE LAZIO IN RAPPORTO AL CALCIO ITALIANO ED EUROPEO.

Ma non solo.
La Primavera della Lazio è in Serie B (Tare).
La Lazio Donne (Lazio Women) è tornata in Serie B (Bianchessi).
La Primavera in B e la Lazio Donne (Lazio Women) in B hanno in comune una cosa: la presidenza della Lazio (Lotito).
La Primavera (al 28% di Tare), il Settore Giovanile (72% della Primavera e al 100% di Bianchessi) e la Lazio Donne (Lazio' s Women al 100% di Bianchessi) soffrono di uno storico, cronico, perpetuo sotto-finanziamento (come la Comunicazione, l'Amministrazione, etc, etc) rispetto alla media della concorrenza diretta (medio-alto livello Serie A).

Cosa deduciamo da ciò?
Naturalmente, che Calori - scelto al 100% da Tare, in ossequio per giunta alla Storia della Lazio - è un incapace.
E che la responsabilità della mancata promozione ovviamente è da imputare soprattutto ai 7 "stranieri pippettini" scelti da Iglaccio - nella passata stagione, quella della retrocessione, pippettini e pipponi stranieri erano sempre 7.

Concludo, ricordando la rosa dell'ultima Primavera Campione d'Italia (2012/2013, all. Bollini). Che fine hanno fatto?
Quasi tutti - sportivamente parlando - brutta: in linea con i dati recenti del CIES.
Questo aspetto conta più della vittoria di qualsiasi titolo giovanile, in sè, sia questo da attribuire a Bianchessi, Tare o Lotito.
https://www.laziowiki.org/wiki/Primavera_-_2012/13

[FantaTare]

(...)
la Lazio Donne (Lazio' s Women al 100% di Bianchessi)
(...)

Lazio's Women era un genitivo sassone iperbolico e goliardico, sfuggito alla successiva revisione.

Comunque io ragiono in inglese come Lotito. Mi salva solo l'esperienza.

[RG-Lazio]

Concludo, ricordando la rosa dell'ultima Primavera Campione d'Italia (2012/2013, all. Bollini). Che fine hanno fatto?
Quasi tutti - sportivamente parlando - brutta: in linea con i dati recenti del CIES.
Questo aspetto conta più della vittoria di qualsiasi titolo giovanile, in sè, sia questo da attribuire a Bianchessi, Tare o Lotito.
https://www.laziowiki.org/wiki/Primavera_-_2012/13

Nell´ultima partita di campionato 2 giocatori di quella primavera erano titolari e quest´anno lo sono stati per per 25/30 partite. Keitá si é bruciato ma é uno che ha fruttato 30 mln.
Altri come Palombi-Lombardi stanno facendo buone carriere in serie B.

Magari ogni biennio producesse questi risultati.

[Cirrus Minor]

Pare che Lotito voglia affidare la conduzione della primavera al dumvirato Fabiani-Bianchessi. Magari! Sicuramente uscirà qualcosa di buono e si tornerà in serie A! Speriamo.
 

[12.maggio.74]

Nell´ultima partita di campionato 2 giocatori di quella primavera erano titolari e quest´anno lo sono stati per per 25/30 partite. Keitá si é bruciato ma é uno che ha fruttato 30 mln.
Altri come Palombi-Lombardi stanno facendo buone carriere in serie B.

Magari ogni biennio producesse questi risultati.

ma infatti, spesso si pensa che la primavera debba sfornare sempre campioni o comunque giocatori in grado di diventare titolari in prima squadra. Non è così, di campioni  o grandi giocatori, ne vengono uno ogni era geologica e rari sono anche quelli chebpassano dalla primavera in prima squadra. La.primavera serve a sfornare giocatori spendibili anche per qualche squadra di bassa classifica o per la b, per inserirli in qualche scambio o magari ricavarci, se sono più di qualcuno, quei 3 o 4 milioni l'anno.
Il problema è che negli ultimi anni non è uscito proprio nulla.

[DajeLazioMia]

Se veramente Lotito affida la Primavera a Fabiani e Bianchessi credo che difficilmente sia previsto il rinnovo di Tare nel 2023.
O almeno, sarebbe strano.
Troppi galli.

[FantaTare]

Nell´ultima partita di campionato 2 giocatori di quella primavera erano titolari e quest´anno lo sono stati per per 25/30 partite. Keitá si é bruciato ma é uno che ha fruttato 30 mln.
Altri come Palombi-Lombardi stanno facendo buone carriere in serie B.

Magari ogni biennio producesse questi risultati.

ma infatti, spesso si pensa che la primavera debba sfornare sempre campioni o comunque giocatori in grado di diventare titolari in prima squadra. Non è così, di campioni  o grandi giocatori, ne vengono uno ogni era geologica e rari sono anche quelli chebpassano dalla primavera in prima squadra. La.primavera serve a sfornare giocatori spendibili anche per qualche squadra di bassa classifica o per la b, per inserirli in qualche scambio o magari ricavarci, se sono più di qualcuno, quei 3 o 4 milioni l'anno.
Il problema è che negli ultimi anni non è uscito proprio nulla.

Ciao, ragazzi :-)

Per me, avete in parte ragione, ovviamente.

Non mi riferivo certo esclusivamente a campioni o giocatori di medio-alto livello in Serie A (Immobile, Locatelli, Bastoni, Mancini, Zaniolo, Calabria, Romagnoli, Bernardeschi, Chiesa, etc, etc) - detto che il percorso professionale di Cataldi (27 anni - buon gregario); Keita Balde (27 anni - formato di fatto al Barcellona - dalla Samp al Cagliari); Palombi (26 - bassa Serie B); Lombardi (26 - bassa Serie B); ci metto pure Murgia (25 - bassa Serie B); rimane complessivamente modesto.

Nel settore giovanile (di cui la Primavera è solo la punta dell'iceberg, Tare o non Tare) la Formazione viene prima dei risultati e dei trofei in sè.
Detto questo, le altre squadre di successo guidate da Inzaghi, non hanno prodotto di fatto nulla di buono, se non i nomi già individuati.
https://www.laziowiki.org/wiki/Primavera_-_2015/16
https://www.laziowiki.org/wiki/Primavera_-_2014/15
https://www.laziowiki.org/wiki/Primavera_-_2013/14

Il punto tuttavia è un altro. E sta nella quantità (Serie B, Lega Pro, Estero Minore), nella qualità (Prima Divisione campionati maggiori) e nella durata nel tempo, del numero di calciatori sfornati dal nostro vivaio - in rapporto alle nostre dirette concorrenti (delle prime otto della Serie A, a naso solo il Napoli fa peggio di noi).

Al di là di qualche singolo nome (Cataldi, Strakosha, Keita giusto per la plusvalenza telecomandata da Jorge Mendes, Murgia per smezzare Lazzari, etc) i numeri complessivi del nostro vivaio restano assolutamente modesti.

Sarebbe interessante fare un'indagine che analizzi con precisione "quantità/qualità" dei nostri ragazzi in giro per l'Italia o per l'Europa, ma credo si tratti di numeri piuttosto mediocri sia nel breve che lungo periodo (Gestione Lotito).

In mancanza di meglio (e di tempo!) ripropongo la fotografia della situazione attuale, rapportata alle nostre concorrenti, circa la diffusione dei nostri calciatori (nostri, perchè da noi formati) nelle prime divisioni a livello europeo. Il distacco con le nostre concorrenti è netto.
https://www.football-observatory.com/IMG/sites/b5wp/2021/wp353/en/

Qui, un esempio riferito alla situazione attuale dalla Juventus, forse la prima in Italia quanto a quantità (prima ancora della qualità) di giovani giocatori prestati in Italia, ancor prima che in Europa.
Si tratta chiaramente di uno strumento di potere, per mezzo del quale influenzare e dominare il mercato dei calciatori italiano.

(fonte Gazzetta)

PROSPETTIVA — 
C’è invece chi è atteso per il futuro. Uno su tutti Gatti, sul quale i bianconeri hanno fatto un investimento potenziale da dieci milioni a gennaio (cinque di base più altrettanti di bonus) sperando che il difensore del Frosinone possa ripercorrere i passi di Bonucci e Chiellini, che fecero una trafila simile. Stesso discorso per Rovella, bloccato un anno e mezzo fa e girato nuovamente in prestito al Genoa. Da definire invece il futuro di Fagioli, tra i protagonisti della promozione in A della Cremonese insieme a Zanimacchia: Braida incontrerà la Juve a breve per tentare il rinnovo del prestito del primo (che dovrà anche rinnovare, dal momento che va in scadenza al 2023) e l’acquisto del secondo. Mentre Rafia, anche lui con Pecchia da gennaio scorso, potrebbe rientrare per trovare una nuova collocazione in B. Discorsi avviati anche per il rinnovo di Ranocchia, ancora in piena lotta salvezza con il Vicenza: sua la rete contro il Lecce, in pieno recupero, che ha tenuto in vita la formazione di Baldini alla penultima di campionato. Tornerà dal Parma Felix Correia, che non sarà riscattato.
SOTTO LA LENTE — 
Tornando alla massima serie, Dragusin tornerà dal prestito alla Salernitana e definirà con la dirigenza il percorso migliore per lui nella nuova stagione. Il suo ritorno in Campania dipenderebbe soprattutto dalla categoria, a differenza di Kastanos e Delli Carri che potrebbero rimanere a prescindere. Il Pisa - che prepara i playoff di Serie B potendo contare sul posizionamento di migliore terza - ha deciso di riscattare Beruatto, e potrebbe ampliare l’intesa con i bianconeri per altri giovani alla ricerca di un trampolino lontano da Torino. Anche Olivieri inseguirà il sogno promozione con il Perugia, con un pizzico di rammarico per aver lasciato il Lecce a gennaio (per gli accordi iniziali sarebbe maturato il riscatto), mentre Di Pardo sfiderà Ranocchia con il Cosenza per rimanere tra i cadetti. Il riscatto di Brunori da parte del Palermo dipenderà soprattutto dal salto di categoria: i rosanero sono in corsa per la B grazie ai suoi gol, venticinque in quaranta partite. Coccolo ha patito invece la retrocessione con l’Alessandria e potrebbe cambiare la destinazione dopo il rientro della prossima estate.
AMBIZIONI — 
Minelli quest’anno ha giocato nella Pro Vercelli, eliminato ai playoff di Serie C dagli Under 23 della Juve. In Austria, invece, Vrioni è in corsa per il titolo di capocannoniere della massima serie con la maglia del WSG Tirol, con diciassette reti in venticinque gare. Bene anche Marques, che nella seconda liga spagnola è arrivato a doppia cifra con la maglia del Mirandes, dove ha fatto una buona esperienza anche Capellini. Nello stesso campionato ha trovato continuità Gozzi da terzino sinistro, nel Fuenlabrada. Vlasenko sta portando a termine una buona stagione nello Excelsior Rotterdam, mentre bisognerà valutare le condizioni di salute di Peeters - la cui attività agonistica è stata fermata a causa di un virus - per comprendere se riuscirà a tornare in campo con lo Standard Liegi. Tornando in Italia, Mulé ha fatto bene al Cesena in Serie C e potrebbe rimanere in Emilia. Del Sole è stato protagonista nell’Ancona Matelica e Del Fabro, di ritorno in Italia dopo alcuni anni in giro per l’Europa, si è fatto apprezzare al Cittadella che potrebbe decidere di trattenerlo definitivamente".

[Maremma Laziale]

In mancanza di meglio (e di tempo!) ripropongo la fotografia della situazione attuale, rapportata alle nostre concorrenti, circa la diffusione dei nostri calciatori (nostri, perchè da noi formati) nelle prime divisioni a livello europeo. Il distacco con le nostre concorrenti è netto.
https://www.football-observatory.com/IMG/sites/b5wp/2021/wp353/en/

[/i]

Mi sono sempre fatto l'idea che i nostri (nel senso di giocatori italiani) restino ancora troppo ancorati all'Italia e che ci sia poca voglia (loro o di chi li rappresenta?) di tentare l'avventura estera, soprattutto in campionati dove in campo ci va chi merita e non chi è "rappresentato" meglio (una bella piaga nazionale...)

A me viene da pensare ad un Giacomo Quagliata, dalla C con la Pro Vercelli a titolare in Eredivise (seppur in una squadra di media-bassa classifica).
Molto interessante al proposito questa intervista al suo procuratore:

https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-estero/esclusiva-tmw-ag-quagliata-nicolato-lo-ha-rilanciato-in-italia-e-attenzionato-da-big-europee-1678875

Fossi in loro scarterei qualsiasi offerta di ritorno in Italia...

[FantaTare]

Mi sono sempre fatto l'idea che i nostri (nel senso di giocatori italiani) restino ancora troppo ancorati all'Italia e che ci sia poca voglia (loro o di chi li rappresenta?) di tentare l'avventura estera, soprattutto in campionati dove in campo ci va chi merita e non chi è "rappresentato" meglio (una bella piaga nazionale...)

A me viene da pensare ad un Giacomo Quagliata, dalla C con la Pro Vercelli a titolare in Eredivise (seppur in una squadra di media-bassa classifica).
Molto interessante al proposito questa intervista al suo procuratore:

https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-estero/esclusiva-tmw-ag-quagliata-nicolato-lo-ha-rilanciato-in-italia-e-attenzionato-da-big-europee-1678875

Fossi in loro scarterei qualsiasi offerta di ritorno in Italia...

Credo che in quello che dici ci sia una fetta di verità, Maremma.
Dai un'occhiata qua...

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/09-05-2022/brasile-nazione-piu-giocatori-estero-italia-26-posto-440421531857.shtml

Anche il compianto Raiola (un uomo buono e di mondo: se questo gira in un certo modo, non è certo il singolo che può farlo girare al contrario; poi se si vuole fare anche successo...) in più di un'occasione ha detto la stessa cosa: vuoi perchè le società italiane non stringono collaborazioni e ampliano i propri "network" all'estero; vuoi per la ritrosia dei ragazzi a spostarsi; i settori giovanili tendono a "internazionalizzarsi" relativamente soprattutto in entrata, ma meno in uscita (fosse anche per una serie di prestiti finalizzati a formare e valorizzare, trasformabili poi in cessioni definitive).
La Juventus, ad esempio, sta lavorando diversamente negli ultimi anni, anche grazie alla vetrina della Under 23 e a un cospicuo budget.
(se qualcuno fosse abbonato, l'articolo merita: magari, più avanti cercherò di mettere qualche stralcio)
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/29-04-2022/juve-metodo-sotto-eta-cosi-giovani-crescono-prima-440252548900_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FJuventus%2F29-04-2022%2Fjuve-metodo-sotto-eta-cosi-giovani-crescono-prima-440252548900.shtml
A livello di Prima Divisione succede qualcosa di analogo a quanto appena detto, specie non ai massimi livelli.

Da qui, una parte della spiegazione dei dati CIES del primo articolo.
Ma credo proprio sia una questione che vada al di là dello sport: dunque radicata nel contesto sociale, culturale e imprenditoriale italiano, di cui il calcio fa ovviamente parte.

[Maremma Laziale]

Credo che in quello che dici ci sia una fetta di verità, Maremma.
Dai un'occhiata qua...

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/09-05-2022/brasile-nazione-piu-giocatori-estero-italia-26-posto-440421531857.shtml

Tra l'altro il nostro dato è drogato dai 15 di Malta (praticamente vai a giocare in Sicilia) e dai 12 "bulgari" che in realtà sarebbero gli italiani dello Tsarsko Selo Sofia (incluso il nostro ex Guerrieri)
Una curiosità, ma il campionato maltese ha status di professionistico?

Comunque sia, si tenta poco l'avventura estera, almeno per ora. O ci vanno quelli a fine carriera (gli 11 italiani in Turchia hanno più o meno questo status), oppure ci va il giocatore di C e D in campionati di terza o quarta fascia.
Servirebbero più Esposito (Basilea ma in prestito dall'Inter), Oristanio (al Volendam, promosso, anche lui in prestito dai neroazzurri) o il citato Vrioni o infine il classe 2003 Wilfried Gnonto, vincitore da protagonista del campionato svizzero con lo Zurigo (ex giovanili Inter).

In definitiva, potevo capire queste scelte di non tentare l'avventura estera 20-30 anni fa, quando il campionato italiano era molto più competitivo dell'attuale e leggermente meno "esterofilo", ma soprattutto meno "vecchio". Ora boh, taglierei la corda con più facilità