Le dinamiche attuali fanno esordire in prima squadra i giocatori forti anche prima dei 22 anni, e la stragrande maggioranza delle società punta su questi profili per monetizzare e fare player trading.
Quindi le U21 sono di fatto già 'depredate' in anticipo e necessariamente il livello complessivo si abbassa.
Ecco, forse questo cambia la nostra percezione del valore dei campionati primavera, unito al fatto che spesso in questi campionati si punta più sul risultato (e quindi tattica e posizionamento) rispetto alla tecnica di base.
Leggevo (non ricordo dove) che invece in Francia, ad esempio, ai giovani non si dà un ruolo fisso nelle giovanili, per permettere al giocatore di esprimersi in più posizioni e conoscere meglio le dinamiche di campo.