Ho rivisto la partita registrata. A me sembra che abbiamo perso contro una squadra migliore negli 11 in campo, venuta qui per giocare nel suo modo preferito, ossia di contropiede.
Tuttavia, se recuperiamo i pezzi da 90 per il ritorno (almeno il Sergente e, magari, anche Ciro), sono certo che la musica cambierà: non ce la portiamo da casa, ovviamente (credo che il siviglia non perda in casa in Europa da un bel pezzo), ma la Lazio venderà cara la pelle.
Capitolo infortuni.
Parolo è ricaduto sul piede dell'avversario col suo piede d'appoggio, e s'è storto una caviglia. Inzaghi, dopo aver fatto alzare Cataldi di corsa, sarà stato convinto da Parolo a lasciarlo in campo: e qui abbiamo fatto una catzata. Questo perché chiunque abbia mai avuto una storta del genere sa benissimo che a caldo non senti nulla e magari continui a giocare; finita la partita e l'adrenalina, la caviglia si gonfia come un melone.
In questo caso, più che di errori di preparazione atletica, parlerei proprio di sfiga: se non fosse caduto in quel modo, non lo avremmo perso.
Il Mago continua ad aver paura di forzare, e non so se gli si possa dare torto, stando ai racconti di chi ha avuto a che fare con la pubalgia. Se sente dolore, ha il diritto di uscire. Ma, a questo punto, è meglio non farlo partire titolare e giocarselo, se serve, a partita in corso; questo almeno fino a quando non avrà recuperato totalmente dal punto di vista fisico.
Anche qui, non chiamerei in causa la preparazione atletica: la pubalgia va curata con calma.
Radu ha preso una botta al ginocchio; ha accusato un po', ma ha stretto i denti. Spero solo che non la paghi alla lunga. Infortunio di gioco, direi.
Bastos è l'unico infortunio muscolare di questa sera. E qui, probabilmente, la preparazione c'entra. Cosa che, invece, non so se si possa dire anche a proposito dell'infortunio di Immobile: Ciro gioca praticamente sempre, ed ogni volta al 110%. Il problema qui è quello del suo sostituto, ma questa è un'altra storia...
SFL