Ho parlato di immagine del Club, soprattutto all'estero.
Uguale. Ci stai dicendo che l'immagine della Lazio se nel frattempo non avessimo vinto uno scudetto, due coppe europee e 3 coppe italia ma fossimo rimasti in serie B o avessimo avuto una storia tipo quella del torino o del Genoa sarebbe stata diversa ? Maddai...
In quegli anni la Lazio, un negozio al centro, ce l'aveva.
E non se lo inculava de pezza nessuno. Manco i laziali per dire.
Tanto che é stato un fallimento finanziario solenne.
Non cambierà le sorti della Lazio, questo è certo.
Ma io lavoro in centro, e vedere gli stranieri vestiti di merda, perché probabilmente solo quella trovano, mi fa rodere il culo.
Per questo, ben vengano non uno, ma 10 Lazio store in centro.
Sul piano immaginativo possiamo sperare tutto. Se la questione é solo sul tuo rodimento di culo allora sono d'accordo con te. Ben venga pure la privatizzazione del colosseo e la sua trasformazione in campo d'allenamento della SS Lazio con ingresso a pagamento. Se stiamo giusto ad immaginare allora tutto é lecito.
Sul piano concreto, ed é su quello che ogni tanto il discorso si sposta, le cose sono molto diverse.
Chiariamo subito, io non sono contro la creazione di un Lazio store/bar/lounge/Sushibar/piadineria/Cinema all'aperto/quello che ve pare in pieno centro di Roma.
La questione era, ed é, pero' anche vedere se realmente questa cosa
modifica le sorti della Lazio.E non ne sono convinto.
Anche questa storia dell'
immagine della Lazio. Una specie di totem che si ritrova ogni due post. Senza che nessuno sia stato in grado di spiegare, concretamente, cosa significhi e cosa porti in dote alle
sorti della Lazio.
Nella ricostruzione di gentleman, per esempio, si é dimenticato di scrivere che, se proprio vogliamo parlare di immagine della Lazio all'estero, é bastato un braccetto alzato di quel mentecatto di Di Canio per buttare al vento 10 anni vittorie italiane d'europee. Ve l'avrei voluta far vivere l'immagine della Lazio all'estero in quegli anni. Altro che Simona Ventura e gli Oasis.
Il negozio al centro non sposterebbe di un'oncia tutto questo. Fortunatamente nel calcio,
l'immagine deriverà sempre dal rettangolo di gioco. Da chi riusciremo a mettere, come campione, all'interno delle nostre magliette. Null'altro. Nessun caffè fatto da Milinkovic Savic, nessun film sulla vita di Manzini o un filetto al pomodoro cucinato da Scaloni sposterà questo assioma. Non solo a Roma, ma anche a Milwaukee o su Saturno.