Al di lá di questi aspetti, e limitandoci allo store che è obbligatorio anche solo per una questione di immagine, e tralasciando la infelicissima comunicazione troppo affrettata rispetto alla realtà (tanto da farne dubitare) volevo dire che, arrivando per ultimi, avremmo potuto fare una cosa diversa: invece del classico store di (mettiamo) 150 mq massimo, potevamo pensare ad uno spazio diverso e molto più grande del quale lo store sarebbe stato solo una parte. Grande caffetteria e/o pub, mega schermi, spazio eventi, studio tv per le interviste ai giocatori... un punto Laziale al centro di Roma sempre vivo e dinamico, al contrario di uno store di per sè limitato e statico. I soldi ci sono eccome, mica stamo falliti come i circensi...