Non so se l'avete scritto, comunque leggo che il Napoli dalla fine del contratto con Robe di Kappa si autoprodurrà le sue magliette. Potrebbe essere una strada pure per noi?
Ennesima follia di Delaurentis che non ha nessuna logica.
A quel punto alla figlia potrebbe far fare anche l'allenatore e al nipotino, che é fortissimo all'allegro chirurgo, il fisioterapista. Vuoi mettere il risparmio.
Chissà perché nessuna squadra professionistica al mondo pensa mai che potrebbe semplicemente andare alla Oviesse e comprare undici magliette dello stesso colore poi scrivere i nomi e i numeri con l'uniposca e giocarci. Che scemi. Fortuna che c'é Delaurentis che é un genio.
Più seriamente, le grandi aziende di materiale sportivo pagano per poter diventare fornitori ufficiali delle squadre, già questo sarebbe una perdita secca, ma l'informazione che fa ancora più ridere é che la diffusione sarà affidata alla figlia. A meno che la figlia non abbia disponibile una catena di negozi impiantati nel mondo con una diffusione capillare, oltre a un servizio di gestione e stoccaggio del materiale, non si capisce quale sia la ragione. La scelta di un partner tecnico non tiene solo conto del design di una maglietta (che é quasi il minimo) ma anche di tutta una serie di titaniche problematiche logistiche e operative che sono fondamentali. La Macron, la maglietta delle squadre che gestisce, non le disegna le produce solo, si occupa anche del condizionamento, della distribuzione, dell'immagazzinamento, della gestione degli stock, degli invenduti e quanto altro. E per far questo é lei che paga e concede, alle squadre, anche una parte degli utili.