Il regista (e ci sarà un motivo se lo chiamano "regista"!) è quello che deve fare una silhouette alla squadra.
E' quello che dice: ora attacchiamo, ora ci difendiamo, ora forziamo dal lato sinistro, ora forziamo dal lato destro, ora proviamo con le percussioni centrali, ora rifiatiamo, ora proviamo l'assalto.
DEVE FARE QUESTO.
Poi, ci sono tanti modi per essere un regista.
Puoi essere lento da morire ma avere una buona velocità di pensiero e un ottimo piede (Liverani), puoi essere uno con grandissime capacità d'interdizione ma poco propenso alla costruzione se non attraverso la palla lunga (Ledesma), puoi essere uno molto bravo nell'interdizione e nel passaggio corto ma senza dare un consistente contributo offensivo (Biglia)...e poi possiamo parlare di Mimmo Caso, di Pin (quando lo ha fatto, non faceva sempre il regista)...fino ad arrivare a Lucas Leiva.
Con Leiva in campo, la Lazio contro la Juve ha avuto una sua fisionomia.
Ieri, quale fisionomia ha dato Luis Alberto, che non ci si capiva nulla? Vedevo Parolo e Milinkovic che se lo guardavano e che si domandavano "mo' che ci fa co' 'sta palla? La porta? La passa? Tira?"
Ecco, questa è la sensazione che ho avuto. Di un gran casino e di un Luis Alberto che ha contribuito, suo malgrado, al casino.